Sotto la pioggia

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Ogni volta che il Re pensava alla sua incoronazione, riusciva a perdersi in qualsiasi discorso stesse ascoltando o in qualsiasi cosa stesse prendendo parte. Era in grado di estraniarsi da tutto, ritornava indietro nel tempo e rivedeva sé stesso inginocchiato, al cospetto del Primo Sacerdote, mentre ripeteva di giurare fedeltà alla Corona e al Popolo. Ricordava perfettamente il momento in cui, la casata della Tigre Bianca, era salita in testa a tutte. Era un uomo molto orgoglioso delle sue imprese e aveva sempre giurato che non avrebbe mai permesso a nessuno di influenzare le sue decisioni o, addirittura, prenderle in sua Voce. Eppure, dopo il matrimonio con sua la consorte, la Regina Margherita, le sue convinzioni erano drasticamente calate, fino a dissolversi del tutto. 

Ad esempio, la decisione del matrimonio della loro figlia. La Regina aveva insistito affinché la figlia si accasasse al più presto e, ancor prima che il Re potesse replicare, aveva già trovato il marito ideale.

«Non credete possibile che io possa sposarmi con quell'uomo!»

Il Re, seduto sul suo Trono, era stato riportato nella sala grazie alle urla della sua unica figlia femmina. Era scocciato della situazione e di tutto quel trambusto, ma, dopo un lungo diverbio con la moglie, si era fatto convincere che l'unione tra la figlia Adelaide e il Lord della Casata del Drago Infuocato, il cui nome gli sfuggiva, sarebbe stata abbastanza conveniente, contro un imminente attacco dai nemici.  La Regina lo aveva convinto dicendo che loro, trovandosi più a Sud di tutto il Regno, avrebbero potuto avvisare subito nell'eventualità di un attacco. Il Re, in un primo momento si preoccupò, pensando al pericolo che la figlia avrebbe potuto correre, nel caso fosse davvero accaduto un evento del genere, ma poi si lasciò abbindolare dalla moglie.

Di conseguenza, il Re accettò l'idea della moglie.

«Hai diciotto anni! Per quanti altri anni vuoi restare qui?!»

Nonostante questo, il Re sapeva che sarebbe stato difficile convincere la figlia ad unirsi in matrimonio con un uomo più grande di lei e di cui, purtroppo, non si parlava bene.

«Si vocifera che sia spregevole e arrogante! Forse non vi sto a cuore, se desiderate buttarmi tra le braccia di quell'uomo!»

Il Re, che si limitava ad ascoltare la loro conversazione, ricordò che le dame della Principessa raccontavano spesso e volentieri molti pettegolezzi, alcuni poco veritieri.

«Posso sapere di cosa siete a conoscenza?»

Adelaide guardò suo padre e, alla sua domanda, cercò di ricomporsi e di mantenere la calma; nonostante sapesse che era la Regina a prendere la maggior parte delle decisioni, pensava che il padre fosse un uomo molto severo, ma giusto. Avrebbe avuto quasi paura di lui, se non fosse, semplicemente, suo padre. 

«Le dame mi hanno raccontato che il Lord Alexander è un uomo privo di umiltà e rispetto. Crede che tutto gli sia dovuto e non prova compassione per nessuno, nonostante la sua matura età.»

Il Re scosse la testa, cercando di soffocare una risata.

«La sua matura età? Quanti anni credete che abbia?»

La Regina, stanca, decise di accomodarsi accanto al marito e di seguire, da seduta, la conversazione tra padre e figlia.

«Troppi per trovare una moglie! E voi volete sacrificare me?»

Re Corrado II provò, di nuovo, a sopprimere le risate, pensando a quanto fossero sciocche le dame della Principessa e a quanto fosse sciocca lei, a credere a quelle storielle di poco valore.

«Vostra Maestà, cosa ci vedete di buffo in questo?»

La moglie credeva di sapere il motivo del comportamento del marito, ma non voleva darlo per scontato, quindi provò a chiedere ugualmente.

«Mi dispiace per te, figlia mia, ma abbiamo già invitato il Lord a deliziarci della sua presenza. Piangi quanto vuoi, sfogati come vuoi, ma non provare neppure per un secondo a pensare di poter sfuggire da questo matrimonio.»

Adelaide, con le lacrime agli occhi, scappò dalla sala del trono senza nemmeno inchinarsi davanti al padre, una mancanza di rispetto che, per il Re, non ebbe molta importanza: in cuor suo, sperava di poter trovare soluzione migliore.