GIORNO 07/01/2024

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"Lilith svegliati cazzo" urlò la madre della ragazza spalancando la porta della stanzetta. Lilith si mise di scatto seduta e la madre scoppiò a ridere vedendo l'immagine sconvolta della figlia. I capelli rossi e lunghi della ragazza che solitamente erano mossi in quel momento erano gonfissimi talmente tanto che ricordavano la criniera di un leone. "che cazzo ci ridii" sbraitò la ragazza tirando il cuscino in faccia alla madre "leoncina hai 5 minuti per prepararti sennò Carl ti lascia a casa" disse la madre per poi chiudere la porta. Lilith schiacciò il viso sul materasso e buttò un urlo di frustrazione "fanculo Carl" disse ancora con il volto spiaccicato sul materasso per poi sbuffare e alzarsi. Quella mattina si mise seriamente le prime cose che prese nell'armadio ma sinceramente poco le importava sia del suo aspetto che di questa nuova scuola. Si erano trasferite in questa nuova città da meno di due settimane e Lilith già la odiava per diversi motivi tra cui la causa di questo improvviso trasferimento ovvero Carl il nuovo compagno di sua madre, e lei lo odiava con tutta sé stessa. Lui non era un uomo cattivo ma spesso e volentieri era stupido e bigotto e lei odiava i bigotti. L'uomo si accostò di fronte la nuova scuola della ragazza "Lilith ascolta qualsiasi cosa" la ragazza non lo fece finire che rispose con un secco "si" e scese dall'auto.

Questa scuola era molto diversa da quella che frequentava prima, era piu viva, era piena di ragazze e ragazzi che parlavano nei corridoi e lei si sentì inizialmente spaesata e si guardava intorno cercando un volto amico. In lontananza una ragazza bionda si accorse di lei e del suo sguardo e le si avvicinò sorridente "hey" disse allegra la bionda "ciao" rispose la rossa titubante "io sono Summer" si presentò la bionda e Lilith non potè far a meno di pensare quanto fosse bella Summer e quanto sembrasse un angelo. Summer aveva la pelle bianca come la porcellana, una lunghissima chioma riccia e bionda, due occhi azzurri/ verdi e un sorriso molto dolce e comprensivo, in poche parole era l'opposto di Lilith tranne per l'altezza che ad entrambe mancava. "Lilith piacere" rispose la rossa accennando un sorriso "sei nuova non è vero? Non ti ho mai vista in giro e fidati se ti avessi vista mi ricorderei di te" Lilith scoppiò a ridere "si sono nuova" Summer le prese la mano "bene seguimi" disse iniziando a farle il tour della scuola.

Alla fine della terza ora suonò la campanella della ricreazione e Lilith andò in mensa e quando arrivò vide due braccine muoversi furiosamente verso di lei per richiamarla. La rossa scoppiò a ridere e si avvicinò in quel tavolo "avevi per caso preso la scossa Sum?" disse Lilith alzando le sopra ciglia "forse" ricambiò la risatina la bionda "comunque loro sono i miei amici. Gian Poul" indicò un ragazzo mulatto fisicato con gli occhi castani "hola" rispose il ragazzo "hola. Sei spagnolo?" chiese la rossa "nono soy venezuelano" rispose il ragazzo e lei annuì soltanto, "lei è Bridget" disse Sum indicando una ragazza altissima, un po' in carne e con i capelli corti "ciao" disse la ragazza sorridendo "e per ultimo ma non per importanza Jeck l'ultimo arrivato" indicò un ragazzo moro, con gli occhiali e i baffetti. Lilith sorrise a tutti "piacere mio ragazzi sono Lilith" dopo le presentazioni varie passarono il tempo a scherzare e chiacchierare. In quel momento Lilith si sentì nuovamente parte di un gruppo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 15 ⏰

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