<<Sto dicendo che non funzioniamo più, Toni! Non mi sembra un concetto così difficile da comprendere!>> Urlo, non riuscendo a contenere la rabbia, mentre appoggio sul lavabo il bicchiere di vetro che ho appena finito di asciugare.
Sono veramente stressata in questo periodo, e mi sembra di non essere capace di gestire nemmeno la minima questione che incombe nella mia vita. Sento come se il tempo scorresse più velocemente del solito e non riuscissi minimamente a stargli dietro. Tutto l'insieme di questa situazione ingestibile ha portato la mia relazione a danneggiarsi, facendola quasi sparire nel nulla.
<<Ti sto chiedendo di spiegarmi cosa c'è che non va. Quali sono i reali motivi di questa tua uscita spuntata fuori così, dal nulla! Stavamo bene, cazzo. E ora arrivi a dirmi che non funzioniamo più?! Veramente? E' tutto insensato Cheryl, dico davvero, quindi vedi di tirare fuori una spiegazione plausibile, perché non ho intenzione di lasciare questa casa, o di essere lasciata da te senza aver avuto le dovute motivazioni.>> Vedo il suo volto incupirsi, mentre la mascella si contrae a causa del probabile fastidio, derivato da quella situazione caotica. La verità? Non so nemmeno io cosa dirle, o come spiegarle la questione in atto.
Qualche mese fa abbiamo fornito l'iscrizione al collage, uno dei più famosi e più acclamati dai ragazzi della nostra età, il problema? Non sono stata presa. In compenso sono stata ammessa all'Harvard, ma è ben distante da dove si troverà lei. Sono giorni che sento il cuore in gola, e ho difficoltà a respirare, perché mi sento sopraffatta dagli avvenimenti, e ho il terrore di dirle effettivamente come stanno le cose. Non voglio che mi veda come una delusione, o come un fallimento, mi è già bastato il parere di mia madre.
<<Te l'ho detto, non funzioniamo più. Sento come se la magia che incorniciava la nostra relazione, piano piano si sia dissolta.>> Le sto facendo male, lo so benissimo, ma forse questa è la scelta migliore per evitare che soffra in futuro, per evitare che la distanza che ci potrà essere in seguito tra noi, la faccia sentire bloccata in una relazione forzata che non le fa bene. Come si dice? Se si ama qualcuno bisogna lasciarlo libero, no? Ed è proprio quello che voglio fare. Toni merita un amore puro, coinvolgente, che la faccia sentire il diamante più prezioso sulla faccia della terra, non un amore distante che non le arrivi nemmeno.
<<Smettila di mentire a te stessa, e anche a me! Ti conosco, so quando menti, e so per certo che non mi stai dicendo la verità, perché?>> Domanda a gran voce, facendo un gesto plateale con le braccia, mentre muove dei passi calcolati nella mia direzione.
Sento gli occhi iniziare ad umidirsi, ma devo essere forte, non posso mostrarmi fragile, non posso farle capire che ha ragione.
<<Ho bisogno di una pausa Toni, non riesco più a gestire nulla. Sta succedendo tutto troppo in fretta, e ci sono molte questioni che rimbalzano continuamente nella mia testa, senza trovare risposta, o senza mettersi a tacere.>> Affermo flebilmente, avvertendo un certo tremolio nella voce. Una risata amara riempie lo spazio circostante. Alzo lo sguardo, incontrando i suoi occhi. Vedo la sofferenza incorniciarle le pupille, mentre la delusione sul suo volto è plausibile. L'ho ferita, l'ho delusa.
<< Un tempo ero la persona che riusciva a clamare il casino che avevi in testa, ora a quanto pare sono quella che te lo genera! Fantastico, veramente fantastico.>> ribatte con un certo sarcasmo. << Sai qual è la cosa che mi ferisce di più? Che non mi stai dicendo la verità, e che pur di tenerti uno stupido segreto, o di non esternare quello che stai effettivamente provando, rendendomene partecipe, stai preferendo lasciar bruciare la nostra relazione. Un rapporto che abbiamo costruito sulla fiducia reciproca, su una miriade di promesse? Ed ora? Tutto quello che ci siamo dette è diventato un cumulo di merda senza più valore. Vuoi davvero buttare una relazione così?Nel nulla? Come se quello che abbiamo passato insieme non avesse mai avuto significato per te? Davvero?>> Prosegue, cercando in tutti i modi di incontrare il mio sguardo, fallendo miseramente. Vorrei buttarmi tra le sue braccia, dirle che la amo, che ho veramente bisogno di lei, e che ho una paura fottuta di ferirla, di danneggiarla. Vorrei pregarla di rimanere, di essere al mio fianco anche se le cose tra noi diventeranno complicate. Ma non riesco, non posso incatenarla in una situazione che possa diventare invalidante per lei, non se lo merita.
