00 Prologo

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-Ma mamma!
-Niente 'ma'! E ora fila in camera tua!

Sbuffai e andai in camera mia a testa bassa.

Tanto finisce sempre così. I miei escono per andare chissà dove a spassarsela, mentre io rimango a casa a badare a mia sorella Ariana.

Bhe, vi starete chiedendo chi sono io e chi è Ariana:

Allora, mi chiamo Luke Hemmings, sono alto, magro, biondo, ho gli occhi azzurri e il piercing al labbro e sono molto socievole(?)....Seh magari.

Sono più le volte che litigo con i miei genitori, che quelle in cui ci chiacchiero amorevolmente.

I miei migliori amici sono Harry, Calum, Niall e Zain.

Invece Ariana è la mia sorellina minore, il mio primo pensiero quando mi sveglio e l' ultimo che mi culla la sera.

Ha i capelli rossi che le arrivano fin sopra il sedere, bassa, robusta, occhi color nocciola.

E' dolce, tenera spiritosa, allegra... insomma è la mia ancora.

Non potrei vivere neanche un secondo senza di lei.

E' piccola e indifesa... Se non fosse per lei, io ora non ci sarei ( rima, LOL ). Mi spiego: quando io avevo 8 anni e Ariana solamente 5, in casa nostra scoppiò un incendio, di quelli devastanti e fu' lei ad accorgersene, gridando: -Lukey lukey! Sento lo stesso odore di quando mamy brucia il pane!

Lei era ancora piccola, e non capiva cosa stesse succedendo perché, sì, può sembrare strano, ma lei a quella tenera età, non aveva MAI visto il fuoco.

Allora io annusai un po' l'aria e poi capii ciò che stava succedendo quando vidi le fiamme divorare la porta: -Oh Cristo... Ary scappa!

-Perch...Ah! C'è la nebbia! Lukey perché c'è la nebbia!? Lukey aiuto! Ho tanta paura! I-Io non st-sto molto b-bene...

Cadde a terra subito dopo.

Io la presi immediatamente in braccio ma appena mi girai e feci un passo vidi le fiamme venirci incontro, erano a mezzo metro di distanza da noi, e visto che io sono molto debole non ce la fecì e, contro la mia volontà svenni facendo sbattere la testa molto forte ad Ariana sul tavolino di legno. Infatti per quella botta ha ancora oggi un disturbo neurologico, ma fortunatamente lieve che non ha avuto ripercussioni sulla capacità di parlare, di esprimersi, sull' intelligenza ecc... oltre che una bella ferita sulla fronte che si copre ogni giorno, che esca o meno, con tre chili di cerone.

Dopo penso... 2-3 minuti, Ariana si svegliò e pur non sapendo cos' era quella grande nuvola rossa e calda che produceva nebbia grigia e puzzava, decise di alzarsi ancora con le gambe tremanti e l' asma ( visto che lei ne soffre sin da quando era piccolissima ), tirare una forte testata alla finestra, prendermi in braccio appoggiarmi delicatamente sull' erba ( visto che abitavamo al primo piano ), e quando rientrò dentro casa per prendere Zizzy ( la sua cricetina di peluche che ama tutt' ora ), una sedia scaraventata dal vento la colpì su una gamba, ma lei ebbe il coraggio di zoppicare fino alla cassettiera, prendere due coperte grandi e una piccola, e avviarsi verso la finestra per poi buttarsi vicino a me: avvolse in una delle coperte grandi me, in una si accoccolò lei e in quella più piccola arrotolò Zizzy e si addormentò.

Quando mi svegliai ero in braccio alla mia piccola sorellina Maciste ( ahah ) e mi sentii terribilmente in colpa. Ad ogni modo ci salvò portandoci al bar più vicino e chiedendo di chiamare papà...

Ripeto. Se non ci fosse stata lei io non ce l' avrei fatta.
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Ciaooo a tutti, questa è la mia prima storia e spero che vi piaccia!

Il prologo è moolto corto ma gli altri capitoli saranno decisamente più lunghi.

PS. Continuo a due stelline e almeno 1 commento, visto che è solo il prologo.

Detto questo, vi saluto...Ciaoo <3

_VH♡

Promise me you'll be fine...IIHariana&Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora