I ragazzi ormai erano usciti dal campo e si dirigevano verso le docce.
Nel tragitto Barry, insieme ad altri due ragazzi della squadra avversaria, si diresse verso Valerio per complimentarsi.
<< Quindi quello che diceva il mister su di te è vero, bravo cazzo!>>disse Martin, une dei due ragazzi avvicinatosi insieme a Barry.
<< Perché il mister aveva già parlato di me prima d'oggi?>> domandò Vale,
<< Si ma non montarti troppo la testa, basta che lo deludi una volta ed è finita >> rispose Barry.
<< Già qui Martin ne sa qualcosa>> ribattè con tono scherzoso Curter: il secondo ragazzo.
Intanto tutti erano giunti agli spogliatoi.
Si sedettero sia per parlare che per iniziare a spogliarsi e sistemare tutto prima di andare.
Tutti iniziarono dalle scarpe togliendo poi i calzini, ma Vale si era già tolto maglia e pantaloni. Praticamente mancavano solo i boxer.
<< Cazzo Vale che addominali di marmo! Quante tipe rimorchi con quelli?! Hahahaha>> disse Curter con tono scherzoso ma allo stesso tempo ricco d'invidia, lui non ne aveva neanche l'ombra.Valerio si mise a ridere insieme a molti altri della squadra,fin quando Barry non li interruppe:
<< Come mai tutta sta fretta Vale?!>> chiese curioso ma allo stesso tempo stranito.
<< Bhe i miei saranno sicuramente già fuori, siamo arrivati oggi e dobbiamo ancora sistemarci>> rispose Valerio.
Era l'unico a fare la doccia in quel momento, gli altri giocatori stavano ancora discutendo sulla partita e sul campionato imminente.
Nel frattempo Valerio aveva quasi finito, si era già lavato testa, capelli, braccia, corpo e genitali.
Ma proprio mentre stava per chiudere l'acqua due ragazzi entrano nelle docce.
Oltrepassarono il pareo, si abbassarono i boxer rossi e neri che fino ad allora contrassegnavano un' ingente protuberanza, ma che ora toccavano il pavimento, lasciando il cazzo libero di muoversi.
Si diressero verso le doccie disponibili mentre la zavorra destreggiava da una parte all'altra, poi accesero l'acqua ed effettuarono anche loro lo stesso procedimento.
Valerio uscì salutandoli per poi mettersi velocemente gli slip e vestirsi adeguatamente per delegarsi. Successivamente prese il borsone e salutò tutti i compagni.
Tutti continuarono a fare ciò che stavano facendo ma Barry rimase statico...
<< Barry tutto apposto?! Perché fissi la porta?>>chiese Curter.
<< Nulla Curt, semplicemente mi sembra strano che se ne sia andato così velocemente, come se dovesse nascondere qualcosa>> rispose Barry.
<< Barry.....>> disse Curt come da rimprovero, << semplicemente non voleva far aspettare i genitori più del dovuto, ha viaggiato tanto per venire qui lo sai, dai andiamo in doccia>> concluse il ragazzo.
Dopo di che Curter e Barry si abbassarono velocemente le mutande grattandosi insistentemente per poi mettersi sotto l'acqua.
Nel frattempo Vale si diresse tutto arrossito verso l'uscita. Anche se in quel momento le guance non erano l'unica cosa rossa.
Il suo cazzo si era fatto duro come una roccia, fortunatamente era riuscito a vestirsi in tempo e a piegare in orizzontale il pene senza farsi notare.
Era furioso, ma allo stesso tempo molto eccitato. Pensava che sarebbe riuscito a gestire la situazione almeno questa volta ma non riuscì a resistere alla viste di quei due serpentoni entrati con lui nella zona riservata alle docce.
Intanto aspettava il padre, sperando di non incontrare nessuno, specialmente Barry.
Erano passati poco meno di 5 minuti e ormai il rossore era sparito ed il suo cazzo si era afflosciato. Proprio in quel momento Vale vide Hank che si era finalmente fatto vivo.
Salì in macchina e si diresse verso casa nuova.
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Passioni tra un goal e un assist
FanfictionValerio è appena arrivato in città e freme dalla voglia di ritornare in campo dopo un'estate piena di avventure e passioni. Purtroppo però, proprio quanndo si era finalmente ambientato una sconcertante verità cambia le carte in tavola, che potrebber...