Il suono insistente della mia sveglia mi fa capire che è arrivato il momento di cessare di dormire e iniziare una nuova giornata.
Scivolo nelle mie ciabatte e poi mi alzo dal letto.Esco dalla cameretta portando con me in bagno dei vestiti comodi e il mio cellulare.
Chiudo la porta girando due volte la chiave, poi entro in doccia e faccio correre l'acqua fredda lungo il mio corpo.Questa mattina sono stranamente di buon umore, sarà per il fatto che è finalmente arrivato il giorno che ho sempre atteso e ambito, e pensare che avrei realizzato questo mio desiderio non appena avrei messo piede in accademia crea in me una sensazione di felicità smisurata.
Sono sempre stata una ragazza ambiziosa,
ed una grande sognatrice, ho cambiato diverse idee durante il liceo riguardo ciò che avrei voluto fare in seguito e adesso sento di aver fatto la scelta più giusta.Dopo essermi asciugata fermo i miei capelli morbidi in una treccia bassa, non ho voglia di truccarmi perciò mi vesto ed esco dal bagno, scendo le scale sfiorando il corrimano con la punta delle mie dita..
Alla fine della scalinata vengo investita da un odore delizioso di dolci.
In cucina trovo Will con un grembiule bianco sopra la sua divisa da maggiordomo, intento a sfornare una teglia di biscotti che hanno l'aria di essere squisiti.
"Che buon profumo Will! Posso assaggiarne uno?"
Gli chiedo mettendomi comoda su uno degli sgabelli attorno al bancone.
Lui mi saluta e poi acconsente la mia richiesta.Allora vado per afferrarne uno dalla teglia, lo soffio un po' per farlo raffreddare dato che è ancora bollente.
Poi lo avvicino alla mia bocca e do un morso.mmhhh che buono!
"Allora? che ne pensi?" chiede lui con un espressione curiosa e impaziente di ricevere un mio parere.
"Sono i biscotti più buoni che abbia mai mangiato durante i miei vent'anni di vita"
dico io afferrandone altri due."Vacci piano, devo conservarne un po' per Pia"
Sorrido, e quando lo schermo del mio cellulare si illumina per mostrare la notifica di un messaggio da parte di Maggie, sgrano gli occhi accorgendomi dell'orario.
Devo andarmene in fretta o perderò l'autobus!
Dopo aver preso la mia borsa in tessuto color panna, e indossato un paio di scarpe comode, esco dalla villa e corro lungo il marciapiede..
Arrivo giusto in tempo alla fermata, proprio quando stanno per entrare gli ultimi ragazzi e le porte dell'autobus stanno per chiudersi.
Con il fiato corto, faccio segno all'autista di riaprirle e per fortuna compie quest atto di gentilezza nei miei confronti.
Salgo su, le porte si chiudono alle mie spalle, mi guardo intorno e tra i primi posti noto un sedile che da sul finestrino libero.
Mi accomodo lì, stando attenta a non disturbare la ragazza che dorme accanto a me, è bionda e ha delle cuffiette nelle orecchie, il volume della musica che ascolta è talmente alto che lo sento anch'io.
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Trust me love
RomanceAthena Wallace è una ragazza di vent'anni. La sua vita è sempre stata tranquilla, ha vissuto a Saragozza con entrambi i genitori, lavoratori umili, e la sorella minore Maggie. Circondata dall'amore della sua famiglia, lei è sempre stata la ragazza s...