Wishes In The Moonlight

☆Prologo☆

Canzone consigliata:
Vieni nel mio cuore- Ultimo

Buona lettura!🖤

Era bello stare insieme e bastava
-Charles Bukowski

Grace

11 anni prima
"Grace. Grace" allora non l'avevo immaginato, qualcuno mi stava davvero chiamando.

Scostai la tenda della mia cameretta, per scorgere il bel faccino del mio migliore amico.

"Vieni" mi disse, prima di voltarmi le spalle e iniziare a camminare.

Sapeva che l'avrei seguito, perché mi fidavo di lui e anche perché mi piacevano le avventure.

"Dove andiamo?" gli chiesi scavalcando la finestra della stanza. "In un luogo bellissimo" rispose con voce velata.

Poi decisi di chiudere la bocca per tutto il tragitto. Gli presi la mano e camminai al suo fianco.

Dopo qualche minuto ci trovammo nei pressi di un fiume incantevole. La riva era ricoperta di sassolini e di piante colorate a piú non posso. Sul fiume che scorreva lieve, illuminato dalla luna, circolavano delle ninfee meravigliose e innumerevoli alberi incorniciavano la vista mozzafiato.

Ad aspettarci c'erano una coperta stesa a terra e uno zainetto color pesca.

"Ti piace?" chiese timidamente. Annuii e poi gli lasciai un bacio sulla guancia rosea e piena.

Poi mi passò un fogliettino e io lo aprii.
All'interno c'era scritto a caratteri cubitali:
VUOI ESSERE LA MIA FIDANZATA??
Arrossii un po' e poi senza rispondere picchiettai con l'indice sulla sua spalla e lo abbracciai.

"Vuol dire si?" Chiese poi, "si". Allora lui mi diede un bacio a fior di labbra e ciò bastò a farmi diventare rossa come un pomodoro.

"Che fai?". Gli domandai quando lo vidi chinarsi in avanti. Ero una bambina molto curiosa, e non facevo niente per nasconderlo.
"Raccolgo un legnetto" rispose immediatamente.
"Perché?" Ritentai.
"Per fare......Questo" disse avvicinandosi a un albero che aveva l'aspetto di una quercia.
Quando lo seguii vidi incise le nostre iniziali.

D+G.
Dylan+Grace.

La corteccia era morbida e facile da graffiare, ciò rendeva le nostre lettere piú visibili.

"Cosa ci facciamo qua?" Ricominciai con le domande.
"Vieni" ricalcò le stesse parole che mi disse quando mi affacciai alla finestra pochi minuti prima. Si avviò verso la coperta a scacchi stesa sui sassolini.

Lo ascoltai e mi distesi di fianco a lui affondando con la testa tra le sue braccia.

"Siamo qui per raccontare delle cose alla luna"
"Quali cose?".
Dylan rispose alla mia domanda con gli occhi semichiusi.
"I nostri desideri".
A quel punto gli chiesi quali fossero i suoi e lui iniziò a contare sulle dita della mano.
"1) vorrei viaggiare , 2) vorrei imparare a suonare il pianoforte e far conoscere a tutto il mondo la mia musica..." Fece una piccola pausa prima di pronunciare l'ultimo desiderio. "E 3) voglio restare con te per sempre." Pronunciò quelle parole come una promessa solenne, allungando la 'e'.

Poi con un sorriso stampato in faccia gli porsi il mignolo della mia mano e gli dissi: " insieme. Per sempre."
Lui mi imitò per sigillare il nostro patto e pronunciò le mie stesse parole.
"Insieme per sempre." Poi lo abbracciai e a seguire il mio gesto ci fu solo il silenzio.

Ci addormentammo cosí, abbracciati in riva a un fiume che con il suo scorrere riempiva il silenzio, e con il profumo dei fiori che solleticava le nostre narici. E sarebbe stato cosí per sempre. Dylan e Grace.

Spazio autrice:
Heyy, spero che il primo capitolo vi sia piaciuto.
Se vi va lasciate una stellina.
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