Are we just pretending?

Capitolo 1 - Nicholas

Sto dormendo tranquillamente nel mio amatissimo letto quando la suoneria del mio cellulare parte a tutto volume, svegliandomi.
Mi volto verso il comodino, lamentandomi, alzo sulla testa la fascia che utilizzo per coprire gli occhi quando dormo e mi sporgo verso il cellulare.
Lo schermo è troppo luminoso ed io ancora troppo assonnato, così sbatto un paio di volte gli occhi prima di riuscire a leggere il nome di chi mi sta chiamando: Gage.
Il mio agente, non che migliore amico.
Faccio swipe-up sullo schermo e rispondo.

«Che vuoi», esordisco.
«Il buongiorno si vede dal mattino eh»
«Non sono neanche le 7 e hai interrotto il mio sonno. Non riuscirò a riaddormentarmi e sicuramente oggi avrò le occhiaie. Quante volte ti devo dire che devi lasciarmi dormire 9 ore esatte?», mi lamento.
«Nicky, non fare il rompicoglioni e ascolta cos'ho da dirti piuttosto»
«Mi aspetto che sia qualcosa di importante se mi hai chiamato a quest'ora»
«Nuovo contratto»
«Mhh, evviva», dico, fingendo di essere felice.
Sicuramente si tratterà dell'ennesimo ruolo marginale in qualche serie tv.
«No no, non è quello che pensi», dice Gage.
«Di che si tratta?»
«Ti vogliono con il ruolo da protagonista»
«COSA!?»
«Hai capito benissimo!»,
«Ti giuro Gage non ci credo...», dico, ancora incredulo.
Devo metabolizzare, sono troppo felice.
È da così tanto tempo che aspettavo un'opportunità simile.
«Ora mi lavo, mi preparo e ti raggiungo subito, ok? Fatti trovare al bar di Demet e Nastya»
«Va bene, ci vediamo lì allora»
«Mi sbrigo... a tra poco... sei il migliore!», esclamo.
«Si, grazie, lo so che sono il migliore», ride in tutta la sua modestia, «ti aspetto», conclude.
Chiudo la telefonata con Gage e sorrido.

Mi alzo velocemente dal letto e mi fiondo in bagno per fare la doccia.
Solitamente ci metto più di un'ora a prepararmi, ma stamattina devo essere nettamente più veloce.
Dovrò rinunciare alla maschera viso ed ai patch degli occhi, non ho tempo da perdere.
Finita la doccia, metto l'accappatoio e mi appresto a scegliere dei vestiti dall'armadio.
Opto per una camicetta bianca, leggera ed estiva, ed un pantalone azzurro con una cintura abbinata.
Completo perfetto e fresco per una giornata calda come oggi.
Mi asciugo, arrangio velocemente una piccola skincare, uso un leggero make-up per dare un po' di lucentezza al mio volto ancora assonnato, mi vesto, metto delle scarpe nere eleganti con un po' di tacco e sono pronto.
Prendo il telefono, le chiavi, ed esco di casa.

Entro in macchina e metto in moto, in direzione del bar-caffetteria "Daydreamer", il bar di Nastasya - ovvero la ragazza di Gage - che noi chiamiamo semplicemente Nastya, e di sua sorella Demet, una delle mie migliori amiche.

Raggiungo il Daydreamer ed entro di fretta.
Non vedo l'ora di vedere Gage e sentire tutti i dettagli sul film, sulla trama, sul mio ruolo da protagonista, sapere chi sono gli altri attori coinvolti...

È una vita che aspetto un'opportunità del genere.
Questo è il mio sogno.
E niente e nessuno potrà rovinarlo.