i'am a sad girl

62 10 69
                                        







Celine anche quella volta non si era fatta scoprire,

era nella sua cameretta e anche il nuovo temperino che le ha regalato mamma, dopo la scusa di Celine di averlo perso, non ha la lametta, anche quella volta ha dovuto riavviare il tempo su "ImSober" e anche quella volta il dolore della lama conficcata nel suo polso sinistro lasciò che tutto il resto diventasse meno importante in quel momento.

Celine lo fa quasi quotidianamente, si odia appena dopo aver realizzato che anche questa volta non ha vinto contro quella malattia mentale che non lα lascia stare per un momento, tranne quando il dolore fisico diventa più forte.

Celine è passata dal morsicarsi l'interno delle guance, α bruciarsi con lα piastra fino α cospargere il suo intero corpo di cicatrici, in cui trova sollievo, ogni volta che vengono riaperte, da quella maledetta lametta che non lα lascia stare. 

Quando le riguarda, ci passa un dito sopra, il respiro le viene a mancare, e pian piano la sua luce si spegne ogni volta di più.

Celine non si sfoga con nessuno, perché lei odia non avere sotto controllo lα situazione, e questa malattia ha passato da tanto tempo il limite, e non se lo può permettere,

perciò cerca di sovrastare tutto, cerca il rumore nel silenzio, cerca una via di fuga sulla strada che lα porterà ancora più vicino al dirupo che lα distruggerà completamente.

Celine non vuole morire, mα α volte ci pensa, α volte crede che sarebbe lα soluzione più veloce, α lei piace lα strada più dolorosa, trova piacere nella parte più violenta della sua vita, le piace vedere il limite, le piace vivere come se tutto fosse solo di passaggio, e come se questo malessere potesse andarsene alla prossima fermata del treno, mα Celine non sa che senza l'aiuto di nessuno il male che prima era solo una sfumatura diventerà sempre più grande fino a diventare l'inizio della fine.

Tutto ciò è iniziato da quando Celine ha compiuto 8 anni,

La festa era a tema " Rapunzel ", la sua principessa preferita.

Era il suo giorno speciale, ma lei non era felice, sembrava quasi che i suoi amichetti fossero lì solo perché obbligati (e per la torta a due strati).

Quindi decise di andarsi a nascondere nella soffitta, per avere un pò di silenzio e piangere senza che nessuno le dicesse di smetterla di star male per queste sciocchezze.

<<Ehi principessa...>>

Qualcuno aveva interrotto il silenzio, ma zio Dave poteva.

E' sempre stato come il padre che non ha mai conosciuto, Celine si fidava ciecamente di lui, nessuno le avrebbe mai fatto cambiare idea.

Dopo averla abbracciata e consolata un pò, ricorda lo Zio iniziare α toccare alcune parti di lei che non aveva mai esplorato prima d'ora, ricorda, poi, lo zio che slaccia la cintura dei nuovi pantaloni che nonna gli aveva regalato per il compleanno dell'anno scorso,

poi tutto diventa offuscato,

Celine scoprirà solo in futuro ciò che Zio Dave le faceva tutti i pomeriggi,

Celine non prova rancore però,

Lei è attratta da ciò che lα fa stare male,

ma Zio Dave non c'è più e ha dovuto trovare qualcosa di diverso per provare quella sensazione.





Celine's POV

25/8

Primo Ultimo giorno di scuola prima del College.


Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 19, 2024 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

blueberiesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora