Pov TR
Non è passato molto da quando i due nuovi alleati si sono spostati a vivere da me, l'unico problema è che ho dovuto smontare mezza casa per far montare le camere. Non erano fastidiosi, anzi, molto tranquilli, non ho sentito un lamento da due giorni fa ad oggi. Sono anche molto ubbidenti, la cosa mi piace, si adatta a me, non come il cazzo di Führerbunker. Quello stronzo di Adolf mi mette sotto dittatura, fa fare cose che non ho mai pensato di fare, e non è tutto, schiavizzo anche gli ebrei per sua volontà. Io non farei mai una cosa del genere ad Israele, lui lo sa perché siamo stati in pace da anni, ma adesso che c'è lui credo che la nostra neutralità si scioglierà, facendo posto all'odio.
- A cosa stai pensando?
- Nulla.
- Nulla è troppo poco, non credi?
Aveva ragione. Nascondevo delle cose ad Austria. Nonostante dormivamo insieme* perché non aveva una stanza non mi dispiaceva affatto un po' di compagnia. Lui ha sempre fatto di tutto per farmi sorridere, anche dopo la morte di Krieg non mi ha abbandonato, è veramente la persona con cui riesco a tenere contatto, sia fisico che mentale.
- Quindi, mi vuoi dire a cosa stai pensando?
- Problemi del Führerbunker, solite cose...
- ... Hitler non ti lascia ancora in pace?
- E secondo te perché dovrebbe lasciarmi in pace? Sono già due anni che mi sopprime.
- Tu pensi che ti farà uccidere qualcuno a te caro?
- ... Se lo scopre lo farebbe sicuramente... Quindi dobbiamo entrambi fare attenzione a non farci scoprire, sennò addio. Ci saranno conseguenze per entrambi, e non voglio più rastrellazioni.
Detto ciò Austria rimase in silenzio. Non gli è mai piaciuto l'abuso fisico, ancora peggio se veniva da un umano e non da un Countryhuman. Semplicemente lo abbracciai, e dopo alcuni minuti di me incollato al suo petto, riuscì ad addormentarmi.
Pov FI
Mi è subito piaciuta la villa, era spaziosa abbastanza per fare una festa. Penso sempre a divertirmi, anche nelle situazioni di guerra, tanto la vita è una sola no? Quindi tanto vale godersela. Era notte, c'era un silenzio tombale, l'unica cosa che riuscivo a sentire erano delle voci dall'altra stanza, ma poi anche loro si sono mutate. Non riuscivo a dormire da quanto ci provai, era quasi impossibile. Mi alzai e scesi in cucina, ero incapace di dormire, così accesi la luce e mi misi a leggere un giornale. Non era molto interessante, guerra lì, guerra la... A quei tempi si parlava solo di guerra e giuro sui miei 81 anni che non sanno parlare di altro. Leggevo, finché non ho trovato un argomento un po' "interessante". A quanto pare la Francia aveva problemi, il suo territorio stava pian piano cedendo contro i tedeschi, la Francia aveva un esercito forte e ricco, ma a quanto pareva non riusciva a resistere contro i nazisti...
I miei film mentali si fermarono quando sentì dei passi dietro di me. Mi voltai ed era Reich, che mi guardava con il suo tipico sguardo severo. Mi dava un po' fastidio, ma non ci contai molto.
- Perché sei sveglio a quest'ora?
- Non ho sonno.
- Mi stai nascondendo qualcosa?
- Ci conosciamo da due giorni, perché dovrei nascondere qualcosa da te?
- Perché le cose le vengo a sapere prima o poi.
Si sedette vicino a me, mettendomi una mano sulla spalla. Non capivo il motivo per cui l'aveva fatto, ma mi sentivo protetto in qualche modo. Ci guardammo per un po' di minuti, fino a quando mi venne in mente la notizia del giornale.
- ... Perché stai attaccando la Francia?
Pov TR
- ... Perché stai attaccando la Francia?
Mi bloccai a quella domanda. Non mi sorprendeva dato che le notizie erano ovunque. Ora il grande e potente Terzo Reich aveva intenzione di mettersi contro gli Alleati, una cosa che a nessuno piacerà, specialmente a UK, dato che sua moglie presto verrà occupata da me. Ho già in mente di fare un nuovo territorio in Francia, ma forse è meglio aspettare...
- Quindi perché la stai attaccando?
- Non... Non sono cose che ti riguardano.
- Stai già pianificando di prendere la Francia mentre sai che gli Alleati potrebbero attaccare quando meno te lo aspetti?
- ... Rimanderemo le truppe in Francia indietro, io ne parlerò con gli alleati così non ci sarà problema.
- Stai seriamente dicendo questo per poi riattaccare, non è vero?
- ... Io? Riattaccare? Nah.
- Certo che l'intelligenza non ti manca, Reich.
- Fai silenzio, o gli altri si sveglieranno. Dai, torna a dormire.
- Come vuoi, ma se domani mattina mi vedi sciupato è colpa tua.
E così se ne andò, lasciandomi da solo.
⚠️TW⚠️
Schizofrenia
Autolesionizzazione (abuso su se stessi)Subito mi resi conto che qualcosa non andava. La stanza si fece scura anche se la luce era accesa, mi guardai intorno per un attimo, notando che non c'era nessuno, poi mi guardai le mani. Sentì una voce nella testa che mi diceva di farmi male.
Dovevo fidarmi?
Mi guardai intorno un'altra volta e mi spaventai quando vidi una figura avanzare verso di me, subito scesi dalla sedia, e cercai un coltello o qualcosa con cui difendermi. Ne trovai uno, era un coltello svizzero, di quelli che tagliavano. Misi il coltello di fronte a me, ed ovviamente, con la sfiga che ho mi cadde, facendo rumore. La figura se ne andò, ma la stanza rimase buia, qualcosa si era impossessato di me, presi il coltello e senza pensarci iniziai a tagliarmi le vene. Il sangue rosso colava, ogni goccia era più forte di quanto avevo immaginato. Le macchie a terra erano grosse abbastanza da specchiarsi dentro, e continuai finché non restava più nulla, ma solo il mio sangue a terra, che finì per asciugarsi per magia, ma i tagli erano ancora lì. Mi accorsi che mi era venuto un attacco di schizofrenia, comune ma con sembianze reali.
Mi guardai il braccio, le ferite erano reali, il sangue anche. Non ci pensai due volte prima di andare in camera mia e sedermi sul letto, ignorando il bisogno di dormire e riposarmi.
Angolo autore
SI CE L'HO FATTA scusate per il tempo-
(1002 parole)
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♡𝕺𝖓𝖑𝖞 𝖄𝖔𝖚, 𝕺𝖓𝖑𝖞 𝕸𝖊♡
FanfictionUn tedesco ed un italiano si incontrano per una guerra mondiale che accadrà a breve... cosa succederà?