One

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2 mesi passarono così Tebe poteva tornare a camminare vestirsi come voleva e sopratutto fare l'amore come si deve.
Machete si fece rivedere dopo aver pagato un sacco di soldi per far stare zitti i poliziotti sulla sua condotta.
Ma quel sequestratore si farà trovare creando panico
Soprattuto nelle vite di Billie Tebe e Machete.
Costretti a scappare.
-
*Billie Eilish*
Salutando tutti uscimmo di lì per intraprendere il nostro viaggio ritorno casa.
Sentì una brutta sensazione sul momento.
Tebe ho una brutta sensazione.. sussurrai.
Mi fissò capendo al volo.
È qui.. sussurrò anche lei.
Machete ci abbracciò ma notava che qualcosa stava per succedere.
Mani in alto! Ridatemi quelle due! Esclamò.
Tutti urlarono al panico.
Rubai un telefono di qualcuno che sapevo avesse 2 sim con lo stesso numero.
Correte! Esclamò lui.
Noi corremmo mentre sparava dietro di noi.
Salendo sul camper composi il numero di mia madre.
Squillava.
Lui partendo l'altro ci seguiva con una macchina velocissima.
Voce: pronto?
Era diversa quella di mia madre.
Io; marta?
Voce: si chi parla?
Io: passami mia madre per favore!
Voce: tu sei Billie?
Io: che domande! Non sai la mia voce?
Voce: tua madre non può rispondere
Voce da lontano: Billie! Ayuda!
Io: che stai facendo a mia madre!
Voce: mi dispiace.. ha provato ad uccidermi!
Io; no! Non è vero! Smettila di dire bugie!
Voce: confessalo Aurora!
Voce da lontano: no!
Io: lasciala!
Voce: Billie no le vas a creer verdad? Non ho fatto niente!
Voce: dai 100 milioni di euro al mio marito e lascerò andare tua madre se invece ti presenti qui con la tua amica e altri la stupra
Io: sei un mostro! E io che mi fidavo di te! Mi fai schifo!
Voce: puoi ancora fidarti di me.
Io; no! Ci hai usate e mi hai pure mentito!
Chiuse la chiamata.
Mia madre è in pericolo.. sussurrai.
Calmati.. la salveremo! Tutti per uno! Esclamò.
Uno per tutti! Urlammo io e Machete.
Correndo più velocemente riuscimmo più o meno arrivare ma avevamo lui alle calcagna.
Così richiamai.
Squilla.
Voce; ,che c'è?
Io: si direbbe che è dietro di noi che ci sta dando la caccia.
Voce: vedetevela voi! Voglio vedere se sapete arrivare fin qui sani e salvi.
Io: che cazzo ti prende ?
Voce: mi prende che tu mi piacevi ok? E mi sento uno schifo per averti venduto a lui! Non mi perdonerai quindi mi sfogherò su tua madre perché lei ti ama come tu ami lei!
Io: non sei mai stata amata da qualcuno e hai questo trauma che cerchi di nascondere! Sai che mi ha quasi ucciso? Ho dovuto far uso di droghe per non sentire dolore.. ma tu questo non lo sai perché mi ha abbandonato con la febbre e dolori, non sai quanto ho sofferto!
Voce: ..
Io: non parli più? Meglio così perché ti ammazzerò con le mie mani!
Voce: Billie.. io..
io: stai zitta!
Chiusi la chiamata incazzata.
Tebe si alzò per abbracciarmi.
C'è la faremo!! Esclamò .
No Tebe .. farà del male a mia madre! Urlai.
L'abbiamo seminato! Si va direzione casa e quindi tenetevi! Esclamò lui accelerando.
Giocavo finché non ricevetti una video chiamata del numero che ho chiamato.
No non volevo vedere niente su mia madre.
Però risposi.
Era legata .
Mi aveva messo in muto per non farmi sentire da lei.
Mamma ! Urlai.
Tebe mi venne vicino.
Mi venne un'attacco di panico sul momento.
Feci cadere il telefono a terra sentendo un magone.
Billie.. ascoltami.. non li farà del male finché ci siamo noi ok? Chiese fissandomi.
Machete mi venne vicino e prendermi per mano.
Iniziai a tremare, sentivo che stavo per morire con l'attacco di panico.
Tolse il muto da me e poi parlarmi.
Con tutto ciò che ho avuto con il suo marito mi rimase il trauma.
Smettila! Sbottò lui.
Voglio parlare con Billie è tra lei e sua madre.. parlò.
Cercai di calmarmi mentre Tebe massaggiava il petto cantandomi una canzone sussurrandola.
Ritornai a respirare ma non potevo parlare.
Ero bloccata.
Parla con tua madre.. diede il telefono a lei.
Billie.. tesoro.. sono qui.. sono qui..parlava mia madre.
Non riuscivo.
Sono la sua amica.. ha attraversato momenti difficili tra cui la difficoltà di respirare.. parlava.
M-mamma.. sussurrai.
Ehi sono qui.. sorrise piangendo.
Iniziai a piangere.
Starò bene amore.. tranquilla.. ci vedremo presto ok? Chiese fissandomi.
Ti voglio abbracciare.. parlai.
Anche io.. ma ora non possiamo.. finché non arrivi.. inizio a piangere.
Di paura però.
L'uomo che ci seguiva era lì.
Mamma.. parlai allarmata.
Allontanati Marta.. se non mi portate i soldi lei finirà molto male.. iniziava a toccarla.
Quando si spostò le diede uno schiaffo.
Ehi! Giù le mani! Sbottai.
Iniziava a torturarla male.
Non potevo guardare.
Le sue urla.
Dopo un po' tremai.
Machete prese andando verso casa.
Non sapevo più l'indirizzo ma mia madre me l'aveva scritto.

The Diner: You Are Safe Now! <~COMPLETATA >Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora