Un pover uomo

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C'era una volta, in un "c'era" tanto lontano da non sembrar vero, un meraviglioso giardino dalla vasta varietà di piante e fiori che rallegrava la giornata ai passanti. Come i marinari erano ammaliati dal canto delle sirene, le persone erano attratte da qualche forza invisibile ad osservare quella meravigliosa unione di vita.
Un giorno come gli altri passò per di lì un pover uomo, la cui faccia era segnata dall'età e dalla tristezza, un'emozione mai provata dagli esseri umani.
Vagò tra la gente in cerca di aiuto, ma il suo fu solo un urlo d'aiuto invano perché nessuna persona si fermó a porgergli la mano.
Fu così che nel silenzio della notte nell'orto un uomo piantò un'altra pianta, un'erbaccia, una di quelle difficili da sradicare.
Il dolore aveva trovato terreno fertile e aveva messo le sue radici.
E proprio a causa di quelle sue lunghe radici che esso si diffuse così velocemente e agli uomini non rimase che imparare a conviverci.

Ma si sa che convivere con il dolore non è facile...il problema che ancor più difficile è cacciarlo di casa

Dolore e SperanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora