1)Il passato

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Ero una piccola bambina innocua, gentile e solare andavo d'accordo con tutti e stranamente anche con mia sorella eravamo molto legate.

Vivevo in Italia assieme alla mia famiglia e ogni giorno era sempre la solita storia, i miei litigavano mio padre usciva di casa e tornava la sera ubriaco marcio trascinando mamma in camera e chiudendosi a chiave, solo che io sin da bambina capivo molto più di quello che dovevo capire e sapevo che dentro quella camera succedeva di tutto tranne che cose belle...

Mi ricordo che ogni volta che mamma e papà urlavano io andavo da mia sorella a metterle le cuffie e sorriderle dicendo che andava tutto bene e che presto si sarebbe tutto risolto anche se sapeva benissimo che era una bugia ma in fondo c'era sempre la speranza che tornasse tutto come prima.

Se la prendeva solo con mamma finché il mio quirk si manifestó da li diventai il suo bersaglio mentre quello di mia sorella no, era come mamma cioé un senza quirk... quindi agli occhi di papà era inutile...da quel giorno papà incominció a farmi fare degli esami per capire tutte le particolarità del mio quirk, la telecinesi, la chiamavano, rimanevo ore e ore in quella stanza tutta bianca... mi sembrava di star per impazzire a volte.

Tornati a casa non mi permetteva di parlare con mamma e mia sorella perché doveva allenarmi... portandomi fino allo sfinimento del mio quirk facendomi stare a letto col mal di testa ...lo odiavo , odiavo tutto quello che stava succedendo e anche dopo anni non cambió nulla, durante essi io e mia sorella stavamo mettendo da parte la paghetta settimanale per scappare da quell'inferno...continui allenamenti, non poter parlare con le persone a cui tenevo di più, aver paura di fare amicizia per colpa del comportamento tossico del mio fottutissimo "padre" .

Un giorno dopo l'ennesima scenata di mio padre persi il controllo del mio quirk e tutti i mobili della casa iniziarono a fluttuare..

Un giorno dopo l'ennesima scenata di mio padre persi il controllo del mio quirk e tutti i mobili della casa iniziarono a fluttuare

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(Inmagine non mia)


Mia madre e mia sorella erano spaventate, mentre mio padre beh... lui voleva solo questo... voleva che fossi forte per iniziare a dare inizio ai suoi piani...quali erano? beh nessuno lo sapeva ma non era sicuramente niente di buono...ad un tratto svenni, avevo superato il limite 

Mi svegliai sul divano con mia mamma davanti con le lacrime agli occhi

"Mamma..." é l'unica cosa che dissi prima che mia mamma e mia sorella vennero trascinate fuori dà papà...

"Dove le porti?"

non rispondeva era come se non esistessi, era di nuovo ubriaco fradicio e le portó in macchina e se ne andó via "MAMMAAAAA"

passarono ore e ore ma niente nessuna notizia di nessuno dei tre , accendo la tv andando al telegiornale per vedere se fosse successo qualcosa
e cavolo"ringrazio" tutt'oggi il mio sesto senso...

"'Incidende nella strada di Via Roma un incidente mortale per tutti e tre i passeggeri l'uomo alla guida era ubriaco ed é andato fuori strada andando a sbattere, un impatto talmente forte che era impossibile sopravvivere"'

spengo la tv.... mamma, sorellina....

Piansi, piansi tanto, troppo, ero distrutta... le uniche persone che mi volevano bene davvero erano morte a causa di quello stronzo...avevo deciso... dovevo andarmene da li dovevo scappare e andare lontano quindi al paese natale di mamma... il Giappone
Da quel giorno iniziai a studiare giapponese tutti i giorni, a scuola non ci andavo più studiavo sola come ho sempre fatto.
Trovai un mini lavoro pagato in nero cosi avrei avuto più soldi tra i miei tra quelli di mia sorella.
Dopo 4 anni avevo finalmente racimolato la somma necessaria per partire

vi chiederete come mi sono mantenuta? beh fortunatamente ho conosciuto una signora anziana che mi ha aiutata fino ad ora e mi ha dato anche qualche soldo in piú dicendomi che mi aiutava dall'italia dal momento che mi sarei trasferita in giappone e le devo davvero tanto...

prima di partire avevo ancora 2 cose da fare la prima era cercare una casa anche in affitto... e l'avevo trovata, era in un paesino ed era anche abbastanza vicina alla UA una scuola per eroi , senza pensarci 2 volte presi sia il biglietto del volo e sia la casa
invece la seconda cosa da fare era cambiare lo schifo del mio cognome

da oggi... sono Nishimia... Kiara Nishimia, mamma,sorellina vi renderò fiere di me ve lo prometto

ed eccomi qua sto partendo per il Giappone , una volta arrivata sistemai tutte le mie cose e arredai casa rendendola il più mia possibile

ed eccomi qua sto partendo per il Giappone , una volta arrivata sistemai tutte le mie cose e arredai casa rendendola il più mia possibile

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(questa é la camera se non vi piace potete scegliere pure voi come volete)

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(questa é la camera se non vi piace potete scegliere pure voi come volete)

iniziai a trovarmi subito a mio agio e iniziai ad allearmi per entrare alla UA, avevo deciso volevo diventare in eroina per aiutare le persone come me, l'esame era tra due mesi e io ero decisa ad entrare a tutti i costi.

io te e queste stupide comparse ...Bakugo x ocDove le storie prendono vita. Scoprilo ora