primo giorno a raccoon city

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dopo due anni finalmente t/n riuscì a trovare lavoro, anche a fare una dieta sana, in questi anni di lotta e orrore diventò un'agente dell'RPD.

ma quella sera non si aspettava che tutto l'orrore di questi dannati anni cominciò da capo.

avevano un'emergenza in codice rosso, era il suo primo giorno di lavoro perciò era emozionata ma appena uscì di casa trovò case incendiate, cadaveri e chi più ne ha più ne metta.

notando ciò andò nel primo posto vicino, magari per rifugiarsi.

era un semplice benzinaio, andò lì.

come ho già detto era il suo primo giorno di lavoro perciò sapeva come comportarsi ma di certo non come un'esperto.

passarono ore, cadaveri da per tutto, fuoco e urla, secondo lei era l'ora di uscire finché non notò delle luci oltrepassare le finestre, aveva capito, c'era ancora qualcuno e forse quelle persone potevano aiutarla anche se non si fidava al 100%

un ragazzo alquanto giovane entrò notando la ragazza, t/n guardava tra i scaffali per vedere se magari c'era qualcosa di utile ma niente.

ragazzo giovane: e tu chi sei

t/n si girò appena esso parlò.

t/n: t/n.. mi chiamo t/n.. tu invece? pensavo di essere senza speranze.

Leon: io mi chiamo Leon, Leon Scott Kennedy.. allora se sei qui è solo un buon caso

t/n: esatto, diciamo che è stata tutta fortuna

Leon non sembrava un tipo pericoloso, forse qualche speranza l'aveva davvero.

Leon: sono felice che tu abbia avuto così tanta fortuna in un momento del genere ma credo proprio che questo posto non reggerà.

t/n: hai ragione

t/n caricò la sua pistola con quelle poche munizioni che aveva per poi mettersi dietro Leon.

Leon: non sapevo sapessi maneggiare una pistola, ma credo che con quella faccia tu sia apposto.. nel senso, non voglio essere scortese ma probabilmente ti prenderanno come una di loro..

Leon aveva ragione, a differenza di anni t/n aveva ancora il viso ricoperto di brufoli e punti neri, essendoci ancora zombie di ogni tipo probabilmente l'avrebbero presa come una di loro.

t/n: vergognati!

esclamò per poi tirargli uno schiaffo sul volto, la cosa le gli fece impressione non fu lo schiaffo ma lo strano odore che quella mano emanava.

fatto sta che Leon si pulì il viso con la manica per poi mettersi a lavoro, entrambi uccisero un paio di zombie che erano all'interno di quel benzinaio dandogli addirittura fuoco ed uscire.

si recarono in macchina, assieme a loro c'era anche un'altra ragazza evidentemente anche lei giovane, era curiosa di t/n ma non fece domande, era bruttarella perciò rimase in silenzio.

dopo che Leon disse ciò che pensava sui brufoloni di t/n non spicciarono parola, rimasero tra i loro silenzi nel mentre la radio li interrompeva.

< i sopravvissuti devono immediatamente rifugiarsi nella stazione di polizia di raccoon city >

ciò lo ripetè altre due volte, perciò Leon senza esitazione cominciò a guidare presso quella dannata stazione, ovviamente nessuno si parlò.

t/n dopo quella cosa rimase a disagio ma Leon aveva ragione, quei brufoli le facevano la faccia verde/marrone perciò l'avrebbero scambiata per una di loro.

dopo aver attraversato le fiamme si persero quella ragazza, cioè se ne andò di sua volontà, anche perché t/n sapeva leggermente di cipolla e altro che non evidenzierò perciò non riusciva a rimanere con loro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 30 ⏰

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