Sono le 05.55.
E sento mia madre urlare.
Alle 5 del mattino.
Poi mi ricordo che alle 6 mi dovevo svegliare, quindi decisi di alzarmi e andare in bagno a lavarmi i denti e la faccia.
Appena mi guardo allo specchio mi paragono a un maledetto scarafaggio.
Niente che un pò di trucco possa rimediare.
Mi sistemo e scendo di sotto a fare colazione.
Latte e cereali.
Mangio e vedo, soprattutto sento, che mia madre continua a strillare come una gallina qualcosa contro qualcuno al telefono.
Chissà chi ha fatto scattare i famosi attacchi d'ira di Elis Blingh.
Non voglio assolutamente essere nei suoi panni.
<< Mamma che succede? Sei riuscita a svegliarmi quindi adesso voglio sapere la ragione di tutto questo maledetto casino>> chiedo cortesemente io.
#delicatezza
<< Tesoro niente di che. Solo uno stupido professore della tua scuola sta facendo di tutto per evitare di farti entrare nel corso di matematica>>
Mi paralizzo.
<< Ma come? Perché? Dimmi che questo figlio di puttana ti ha detto perch->>
<< Clere Samantha Blingh>> tuona mia madre facendomi spaventare a morte.
<< Scusa mamma>>
<< Ecco comunque, seppur con i miei metodi, sono riuscita a convincerlo a farti entrare>>
Meno male. È l'unica cosa che riesco a fare bene.
<< Buongiorno raggi di sole>>
Ecco il fenomeno da baraccone più conosciuto al mondo.
Jackson Blingh.
<< Ciao tesoro, dormito bene?>> chiede mia madre.
<< Certo e clere dovevi vedere che cosa ho sognato...>>
<<JACKSON>>. Siamo io e mia madre a sgridarlo all'unisono.
<< Ok ok ho capito. Allora dovrò andare a scuola da solo con la mia Mercedes...>>
<< Non ci pensare neanche piccolo bastard->>
<<CLERE>>
<< Ciao mamma, ci vediamo dopo un bacio grande>>
Salutiamo nostra madre e partiamo per i pochi kilometri che ci separano dalla nostra nuova scuola.
<<Cristo è enorme>> dice mio fratello e io mi ritrovo a dovergli dare ragione.
Questa scuola è stupenda.
Un enorme edificio diviso da due padiglioni e un enorme cortile dove si riuniscono tutti i studenti.
Sembrava un branco di persone.
<< Sei pronta sorellina?>>
<< Credo che dovrò esserlo per forza>>
Appena arriviamo al cortile suona una fastidiosissima campanella che fa letteralmente correre tutti verso l'entrata.
Io e Jas aspettiamo giusto 2 minuti poi entriamo anche noi.
La scuola era larga e lunga in modo da non doverti scontrare con nessuno.
<< Clere io vado. C'è la farai a trovare qualcuno che ti aiuti?>>
STAI LEGGENDO
strange maths
RomanceClere Blingh, 17 anni, è nata in Grecia e si è dovuta trasferire in California insieme a suo fratello Jackson per via del lavoro della madre: Elis è una professoressa di matematica e oltre alle lezioni a scuola, faceva delle lezioni a casa, clere av...