7-Brindo hai nuovi e vecchi ricordi

37 7 2
                                    

Allie fa i capricci,io mi sento gonfia e stanca e quando una bambina di 3 anni che si è data al mutismo eè arrabbiata vi posso giurare che non è per nulla facile starle dietro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Allie fa i capricci,io mi sento gonfia e stanca e quando una bambina di 3 anni che si è data al mutismo e
è arrabbiata vi posso giurare che non è per nulla facile starle dietro

Non quando ancora non è bravissima nel linguaggio dei segni e non sa scrivere,ma nonostante vorrei piangere perché sono stanca e non riesco a dormire da giorni,vorrei invece urlare e piangere per la felicità..un pianto forse liberatorio perché dopo mesi anche se in uno scatto all'improvviso dopo averla rimproverata l'ho sentita urlare e dire di no..

Un no arrabbiato,un no detto senza neanche accorgersene..ma sentirle la voce dopo tempo ha ridato speranza alla possibilità di sentire la sua voce

E nonostante so che potrebbe capitare da un momento all'altro o tra anni,ogni singolo giorno io mi auguro di sentirle pronunciare anche solo il mio nome,mi manca sentirmi chiamare mamma

-"vuoi dipingere con mamma?-" le chiede sedendomi accanto a lei,e poi prenderla in braccio

Allie osserva prima il mio pancione e poi me,quando Jamie era con noi era felice di avere un fratellino o una sorellina,ma da quando è successo tutto sembra non volerlo neanche nominato

Ma Cayden invece sembra sapere di essere accanto alla sorellina

-"il fratellino ti sta salutando piccola guarda-" le prendo la manina per poi poggiarla sul mio ventre fin troppo evidente -"sai,lui ti ama già tanto nonostante ancora non sia nato,ma sono sicura che ti amerà tantissimo e vorrà giocare sempre con te,sarai come una piccola mammina per lui,aiuterai la mamma a cambiargli i pannolini,a vestirlo e a fargli il bagnetto sei felice?-"

Allie alza le spalle e annuisce incerta,di bene in meglio

-"oggi mamma voleva andare al parco a fare un picnic ma il tempo non permette,così ho deciso di passare una giornata mamma e figlia a guardare film delle principesse e dipingere sei felice?-" affermo entusiasta,cerco di trasmettere la passione per il disegno e la pittura sin da quando Allie era neonata,comprando persino tempere commestibili così che anche in una svista non sarebbe successo nulla

Ed ecco che la seconda crisi di pianto in meno di un ora arriva

-"e se invitiamo Nathan ?-" ed ecco che le paroline magiche illuminano il volto di mia figlia -"Allie tesoro non è perché piangi e urli possiamo sempre e solo chiamare lui,è nostro amico lo so però non possiamo sempre disturbarlo-"

Mi lancia un occhiata come per dire io posso tu non so,tre anni di bambina e sa già come far funzionare tutto a suo gusto e piacimento

I rincorsi arrivano in meno di mezz'ora con tanto di buste con dentro di tutto e di più e Sirio nascosto dentro il suo giubbotto che fa di tutto per essere messo giù

-"hai svaligiato un supermercato?-"rido per poi aiutarlo

Nathan lancia le buste per terra per poi togliersi il giubbotto bagnato a causa della pioggia e poggiare il cucciolo per terra e come se fosse casa sua va nella stanza di Allie

-"stamattina ero andato a comprare tutto per il picnic che avevi in mente,di certo non sapevo che sarebbe crollato il cielo nell'arco di poche ore,quindi ho portato tutto da te! Con l'aggiunta di tre sacchi a pelo però-"

Allie spunta dalla sua stanza lanciandosi letteralmente tra le braccia di Nathan,e nonostante io ami vederli in questo modo so che Nathan potrebbe cambiare idea da un momento all'altro e cambiare città e non vederlo più,è il solo pensiero mi fa tremare

-"perché i sacchi a pelo?-" chiedo confusa mentre inizio a togliere tutto dalle buste della spesa

-"ciao Allie-bear,sei pronta per fare il campeggio dentro casa?-" la piccola inizia a battere le mani per poi farsi mettere giù e scappare nelle sua stanza,porterà di tutto e di più nel salone ne sono sicura

-"oggi mentre ha avuto una crisi di pianto ha parlato,Nathan ha detto No,so che è una semplice parola e non una frase e non ha più detto nulla ma ti giuro è stato forse uno dei momenti più belli che potessero capitarmi-"

A Nathan gli si illuminano gli occhi mentre gli racconto tutto,bloccando tutto ciò che stava facendo per prestarmi la sua totale attenzione e in questi casi anche se per poco mi era mancato averlo vicino a poter parlare con lui

-"quel bulldozer biondo sono sicuro che parlerà presto Ginger,sono sicuro che con l'arrivo di cayden parlerà senza sosta e avrai il mal di testa assicurato-"

ti conosco Winter,e nel frattempo questa piccola bulldozer sarà crollata e finita nel mondo dei sogni-"

La scena di quella notte si presenta così all'improvviso causandomi un capogiro

Noi tre in salotto,Allie con due scarpe diverse ma dello stesso verso perché si era vestita da sola perché voleva uscire col padre,in braccio a Jamie che gli dice di muoversi perché vuole uscire con lui

Io che gli chiedo di comprarmi le caramelle e lui che mi ricorda che nello sportello in alto c'è ne sono già quattro confezioni

Confezioni che sono rimaste lì dentro e che non ho più toccato perché sono state l'ultima cosa che ha comprato e toccato lui

Lui che chiama sua figlia bulldozer..lui che prima di uscire di casa mi bacia e mi dice che mi ama..l'ultima volta che l'ho visto,l'ultima volta che ci siamo guardati negli occhi

-"ei ei che succede?-" Nathan è davanti a me e mi tiene tra le sua braccia -"Winter ti prego mi sto preoccupando-"

Scuoto la testa scacciando via le lacrime,sono ricordi belli,ricordi che saranno per sempre nella mia testa e nel mio cuore. Abbiamo litigato per questo con Nathan l'ultima volta ed io non posso vietargli di pronunciare quel soprannome verso Allie

-"cosa? Sto bene..giuro un giramento di testa-"

Nathan non crede alle mie parole e mi fissa come per capire cosa è successo

-"ho avuto un flashback di quella notte,la notte prima che avvenisse l'incidente,eravamo proprio qui-" indico il divano -"e lui aveva Allie tra le braccia,il giorno dopo avevamo l'ecografia ma a lui erano finite le sigarette,stava uscendo per andare a comprarle nonostante io gli ripetevo in continuazione che doveva smettere..ma avvolte usciva di casa anche solo per far crollare Allie,visto che girare per l'isolato avvolte era l'unico modo per farla dormire..lui usava sempre quel nomignolo per lei quello o Ranochietta-"

Nathan mi asciuga le guance rigate dalle lacrime

-"gli avevo chiesto di comprarmi le mie caramelle preferite,quelle gommose alla ciliegia,nonostante dentro allo sportello della cucina quello in alto c'erano già 4 pacchi..non li ho mai toccati Nate..sono rimasti lì solo perché li ha comprati lui,non riesco a mangiarle giuro non ce la faccio-" scoppio a piangere

-"non volevo farti piangere Ginger..non la chiamerò mai più in quel modo promesso-"

Scuoto la testa come per fargli capire che non è quello il problema..non possiamo restare ancorati e stare male anche per delle parole

-"no..è stato solo un ricordo giuro,non possiamo stare male anche per dei soprannomi o degli avvenimenti che ci ricordano loro dobbiamo andare avanti nathan..stasera anche se col del succo faremo un Brindisi,ai vecchi e ai nuovi ricordi,a ciò che è stato e a ciò che verrà-"

Nathan mi guarda preoccupato e sollevata,ci sono così tante emozioni dentro di lui che non riesco a descriverne neanche una

Ma solo dopo che le sue labbra sono attaccata alle mie e io ricambio il bacio mi ritrovo a pensare..cosa diavolo sta succedendo?

Second ChancesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora