Allungai una mano davanti al mio campo visivo. Era come toccare il cielo, nella mia testa c'erano solo tanti pensieri confusi, non volevo pensare a niente.
Dopo aver osservato per un po' quel cielo che pareva stupendo.
Quel cielo.. scurito con delle nuvolette a chiazze bianco scuro. Mi alzai dalla sdraio che posava nel mio terrazzo.Osservai la piscina affianco a me, con quell'acqua sul punto di strabordare,
leggermente scura per colpa del riflesso del cielo causato da una lucina poco distante da me.Feci qualche passo per rientrare in casa, passando davanti ad un piccolo alberello di ulivo, piantato da me in un vaso poco tempo fa.
Varcai la soglia della porta e vidi il tavolo, ancora disordinato dalla cena prima, lo passai.
Osservando i bicchieri, le posate e i piatti sporchi con avanzi di cibo.
"Che spreco." era l'unica cosa che riuscivo a pensare.i miei fratelli. Sprecavano cibo inutilmente, lasciandolo lì. Abbandonato nel piatto.
Dopo aver lasciato il salotto, mi diressi in camera mia, che avevo in condivisione con i miei fratelli,
avevamo da poco traslocato. quindi di mio in quella stanza, c'era solo un lettino bianco, con due cuscini beige.mi coricai sul mio letto guardando il muro, spoglio. Nella vecchia casa era tappezzato di poster. Era quello che mi aiutava a dormire, ma qui non c'era niente.
mi addormentai, senza nessun pensiero in testa. non volevo pensare, odiavo la mia mente. era l'unica che poteva capirmi ma anche l'unica che poteva autodistruggermi con un solo pensiero.
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parte scrittriceyo, non sapevo che fare quindi perché non scrivere la mia vita in modo poetico no? pubblico quando non ho nulla da fare, probabilmente un capitolo a settimana. baibai🎀😻