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" Ci sono delle volte in guerra in cui bisogna fare la cosa sbagliata per delle ragioni giuste "
Carys
E M I L Y
Ci sono tanti pericoli Emily, se vuoi vivere devi prima imparare a sopravvivere.
Mi sveglio di soprassalto. Mi sollevo solo con il busto come una molla, una mano e posata sulla fronte e l'altra all'altezza del cuore, che minaccia di uscire dal petto da un momento all'altro.
Sento la fronte imperlata di sudore.
Dei ho bisogno di aria, fa un caldo tremendo qui.
Mi giro verso Stephanie, che dorme beata con un braccio che penzola fuori dal letto e la faccia coperta dalla massa disordinata dei suoi capelli che le sono finiti davanti al viso per colpa dei suoi continui spostamenti.
È una con il sonno pesante, direi che non si accorgerà della mia assenza.
Mi alzo subito dal letto. Appena i miei piedi toccano il pavimento freddo sento subito il bisogno di rintanarmi sotto le coperte.
Ma se sto li potrei fare un altro incubo, non posso riaddormentarmi.
Non in questo momento.
Ogni volta che chiudo gli occhi si catapulta nella mia stanza l'immagine di me con una pistola puntata alla testa, non posso fare a meno di chiedermi cosa sarebbe successo se non fossero stati di gomma qui proiettili, non ero del tutto sicura che fosse lo stesso marchio scritto nel documento, non mi ci ero soffermata molto mentre lo leggevo, solo che l'immagine è comparsa nella mia testa proprio come un flashback.
Scuoto la testa per scacciare via questi pensieri. Dovrei ringraziare gli dei se sono ancora viva invece di tormentarli con le mie preoccupazioni.
Mi avvicino subito al mio armadio tiro fuori una felpa nera che possa coprirmi e ripararmi dal freddo inverno che ormai è alle porte.
Tiro su la zip fino alla fine e metto il cappuccio.
Anche se i pantaloni sono del pigiama non credo che incontrerò studenti a quest'ora. Insomma chi si sveglia alle tre del mattino?
Apro la porta, sbircio nel corridoio per assicurarmi che non ci sia nessuno nei paraggi.
Mi do il via libera cominciando a camminare velocemente.
Scusate ma bing oggi non voleva collaborare la scena dovrebbe essere ambientata di notte quindi ignorate la luce