4.The smell of sweet danger

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" Ci sono delle volte in guerra in cuibisogna fare la cosasbagliata perdelle ragioni giuste "

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" Ci sono delle volte in guerra in cui
bisogna fare la cosa
sbagliata per
delle ragioni giuste "

Carys





E M I L Y






Ci sono tanti pericoli Emily, se vuoi vivere devi prima imparare a sopravvivere.

Mi sveglio di soprassalto. Mi sollevo solo con il busto  come una molla, una mano e posata sulla fronte e l'altra all'altezza del cuore, che minaccia di uscire dal petto da un momento all'altro.

Sento la fronte imperlata di sudore.

Dei ho bisogno di aria, fa un caldo tremendo qui.

Mi giro verso Stephanie,  che dorme beata con un braccio che penzola fuori dal letto e la faccia coperta dalla massa disordinata dei suoi capelli che le sono finiti davanti al viso per colpa dei suoi  continui spostamenti.

È  una con il sonno pesante, direi che non si accorgerà della mia assenza.

Mi alzo subito dal letto. Appena i miei piedi toccano il pavimento freddo sento subito il bisogno di rintanarmi sotto le coperte.

Ma se sto li potrei fare un altro incubo, non posso riaddormentarmi.

Non in questo momento.

Ogni volta che chiudo gli occhi si catapulta  nella mia stanza  l'immagine di me con una pistola puntata alla  testa, non posso fare a meno di chiedermi  cosa sarebbe successo se non fossero stati di gomma qui proiettili, non ero del tutto sicura  che fosse lo stesso marchio scritto nel documento, non mi ci ero soffermata molto mentre lo leggevo, solo che l'immagine  è  comparsa nella mia testa proprio  come un flashback.

Scuoto la testa per scacciare via questi pensieri. Dovrei ringraziare gli dei se sono ancora viva invece di  tormentarli con le mie preoccupazioni.

Mi avvicino subito al mio armadio tiro fuori una felpa nera che possa coprirmi e ripararmi dal freddo inverno che ormai è  alle porte.

  Tiro su la zip fino alla fine e metto il cappuccio.

Anche se i pantaloni sono del pigiama non credo che incontrerò  studenti a quest'ora. Insomma chi si sveglia alle tre del mattino?

Apro la porta, sbircio nel corridoio per assicurarmi che non ci sia nessuno nei paraggi.

Mi do il via libera cominciando a camminare velocemente.

Scusate ma bing oggi non voleva collaborare la scena dovrebbe essere ambientata di notte quindi ignorate la luce

𝐅𝐀𝐓𝐄 (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora