Capitolo 2

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OH PORCO DIO..

OH MIO DIO CHE CAZZO CHE FIGURA DI MERDA. Allora io ho letteralmente sbraitato addosso dicendo che non volevo essere sbraitata e ora ho pure fatto una figuraccia con il ragazzo nuovo. Io e le figure di merda.

Alzo lo sguardo e faccio un sorriso imbarazzante "Scusami...Ti serve qualcosa?" lui mi fa un sorriso CRISTO CHE SORRISO ora svengo addosso a Marty lo giuro succede. "Si...Sono Mattheo e volevo chie..." DIO CHE VOCE ora svengo di sicuro ha una voce dolcissima ma contemporaneamente dolce è super carinooooooo....OH CRISTO ma che figura ho fatto prima forse dovrei ascoltare cosa dice. "....siccome sei...." ma che prof ho alla prima ora boh spero non quella di latino potrei spararmi. Che bello rivedro la mia prof preferita adoro. "Ti va bene?" 

oh cazzo mi sono imbambolata di nuovo porco e ora? "Scusa puoi ripetere?" LO DETTO VERAMENTE HO DETTO VERAMENTE STA ROBA CHE FIGURA "Ti andrebbe di fare la strada insieme? Sai così posso sapere come andare a scuola e le cose varie" "Si si certo" "Perfetto a dopo" sorridi sorridi sorridi e............Vai è andato posso respirare. Mi giro verso marty che sta trattenendo le risare.

"Cosa ti stai ridendo?" scoppia a ridere sta bastarda vedi ride di me "Avevi una faccia stupenda" butto la scheina sul sedile ho letteralmente il corpo pieno di imbarazzo "Io lo avevo detto che veniva e infatti è successo...Dovrei starei zitta" "Ma non ci riusciresti" rido "è vero"  Metto le cuffie e rimetto la musica spero che ora posso rilassarmi cazzo. 

E io che volevo dormire, invece no non posso con al musica nelle cuffie ma nella testa solo pensieri, ci sarà mai una volta in qui non penserò e avrò la testa libera? credo mai però vabbè non si può avere tutto. Sono stata per tutto il tempo con gli occhi chiusi infatti quando li apro capsco che manca poco alla mia fermata, lancio uno sguardo a marty che sta scruvendo al telefono e poi guardo lui...

è accanto a lei. Kaly. La considero una troia perchè 1 gli sono piaciuti praticamente tutti i ragazzi del paesino dove abito e la maggiorparte di loro se li è anche scopati, anche alcuni che piacevano a me. Ero amica sua un tempo poi a iniziato ad essere zoccola e quindi ho smesso. pensa solo a lei. Quando torno alla realtà noto Mattheo mi sta guardando distolgo lo sguardo, che altra figura di merda. Mi succede sempre, mi metto a pensare e il mondo davanti a me sparisce quando torno alla realtà mi accorgo che stavo fissando una persona, devo finirla di fare figure di merda.

Guardo fuori dal finestrino e capisco che siamo arrivati alla fermata e io devo ancora prepararmi psicologicamente che devo accompagnare Mattheo per tutta la strada sarà imbaranzzantissimo. Di che cosa parleremo? cosa faremo? cosa succederà? Devo riuscire a non fare nessuna figuraccia ne ho già fatte troppe. Predno velocemente lo zaino per poi correre alle porte del bus. Scendo come sempre per prima e aspetto Mattheo che esce poco dopo.

Gli sorrido pensando a cosa dire ma mi precede "Allora...Dove andiamo?" "Ehm...Per di la, dobbiamo prendere quel bus" Dico indicando un bus per poi camminare verso esso seguita da Mattheo. Saliamo nel bus rimanendo però in piedi è sempre pieno. Mi giro per vedere dove è Mattheo ritrovandomelo letteralmente dietro, quando mi giro però l'autista fa una curva che mi fa cadere addosso a lui ma mi prende per la vita prima che cadiamo. Mi rialzo velocemente .

"Scusami  tanto...Non volevo" la prima cosa che mi viene in mente la dico "Tranquilla" mi dice sorridendomi...e che sorriso ci si potrebbe incantare, gli sorrido anche io. Quando arriviamo alla fermata nostra scendiamo e da li iniziamo a camminare verso la scuola che dista circa 10 minuti. C'è il silenzio tra noi ma intorno l casino mattutino delle persone, ogni tanto lo guardo non sapendo se parlare o no. Mnetre sono immersa completamente nei miei pensieri mi sento chiamare. 

"ADE...ADE" mi giro e vedo un mio amico chiamarmi, è Adrian. Si avvicna a me e io faccio lo stesso ci abbracciamo, in tutto cio Mattheo sta assistendo alla scena e a una faccia strana, come se li desse fastidio Adrian. Lascio questo pensiero. "Adrian ciaooo....Come stai?" "Bene tu? Chi è lui?" Mi indica Mattheo dietro di me "Sto bene e lui è Mattheo, un ragazzo nuovo sia di dove vivo che della mia scuola" Mattheo si presenta e stringe la mano ad Adrian facendo....Un finto sorriso, perchè-

Saluto Adrian e torniamo a camminare, la domanda che mi tormenta è perchè Mattheo ha fatto quella faccia...Non sembra da lui fare un finto sorriso e sopratutto una faccia cosi frustrata. Sembrava che gli dava veramente fastidio Adrian, neanche lo conosce e per dire neanche conosce me. Non sarà mica....

....GELOSO?????

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 20 ⏰

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