Cap.1

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~ci sono due tormenti nella vita:
La consapevolezza per il troppo
coraggio e il rimpianto per la
Troppa paura~

Pov's Vanya:
Sto correndo più veloce che posso, nonostante sia ancora dolorante per il pestaggio subito stamattina, e per di più piove, so già che quando tornerò a casa mi pesteranno peggio di stamattina, anche se so che comunque vada mi pesteranno di nuovo perché sono le 20:37 e il mio coprifuoco è alle 20:30 e devo anche cucinare!
Scusatemi, ora mi presento, sono Vanya Hatwood, mia "madre" sin da quando ero piccola  mi ha sempre ignorato o comunque dato qualche piccolo schiaffo, ma tutto è peggiorato quando ho compiuto 5 anni, mia madre è venuta a casa con un signore, mi ha detto che era il suo fidanzato e che a breve si sarebbero sposati, è da lì è iniziato il mio incubo, da quel giorno in avanti sono iniziati i pestaggi, poi a 12 anni il mio patrigno ha abusato di me e da lì continua...comunque sono quasi davanti al portone di casa, se così si può chiamare, neanche il tempo di entrare che vengo sbattuta al muro da...giusto! Avete indovinato, il mio patrigno <<ti sembra questo l'orario di rientrare!?>> Mi urla addosso dopo avermi dato un calcio allo stomaco che mi ha fatto piegare in due, <<i soldi! Dove sono, dove li hai messi!>> Mi urla addosso ancora più arrabbiato. Io prendo piano i soldi dalla tasca sul  retro del mio pantalone e glieli do in mano, lui ghigna e dopo avermi tirato un altro calcio sulle costole e allo stomaco, facendomi vomitare sangue e rompendomi qualche altra costola, se ne va con la mia presunta madre dicendo <<noi andiamo a mangiare fuori, tu pulisci, lurida troia>> e poi è uscito dalla porta. Con tutta la lentezza del mondo mi alzo dal pavimento, tenendomi le costole vado in soffitta ovvero la mia camera o meglio, il mio materasso, ho solo quello, un materasso messo sul pavimento con accanto 2 o 3 cambi che mi hanno comprato per non dare sospetti come dicono loro...prendo due antidolorifici che ho dovuto prendermi da sola con un po' di soldi che ho risparmiato dagli incontri di break dance illegali che pratico praticamente ogni notte, dopo la mezzanotte, non ho amici, ma ballare è una liberazione, tutti mi conoscono, non so neanche io come, ogni volta che mi esibisco ci sono dei fan che mi filmano e che poi pubblicano i miei video, io naturalmente non li ho mai visti, ma se ne parla spesso in giro, se il mio patrigno e mia "madre" venissero a saperlo molto probabilmente non vedrei mai più il sole, anche se nessuno sa la mia vera identità, sulla pedana mi conoscono tutti come "la principessa della mafia" perché molte persone mi dicono che sembra che io faccia parte della mafia visto che indosso quasi sempre le felpe e ogni tanto mi si vedono le cicatrici, ho tolto la mia maschera pochissime volte, infatti poche persone sanno chi sono, quelle volte mi accertavo che non c'erano telefoni che riprendevano o videocamere, così non diventavo tanto famosa e i miei "genitori" non mi scoprono. Sono scesa e sto pulendo il mio sangue...sono le 21, menomale che sono a cena fuori, così non devo cucinare nulla, per 2 motivi, il primo è perché i miei "genitori" non ci sono, il secondo è perché ho sviluppato dei disturbi alimentari a causa delle loro parole, anche se so che sono uno stecchino, non mangio mai, a meno che non sia qualche gomma da masticare per farmi passare la fame o magari acqua e sale per vomitare dopo mangiato, non che io mangi tanto comunque, mi "fanno mangiare" anche se poi dopo vomitavo 1 volta a settimana, e per il resto nulla, per la mia età peso veramente poco, peso solo 32 kili, ma comunque mi vedo grassa per le loro parole, in questo momento sto salendo al piano di sopra per chiudermi a chiave, in modo che appena torno non possono entrare e farmi qualcosa mentre dormo, entro nel bagno che abbiamo appunto vicino la soffitta, e faccio il tremendo errore di guardarmi allo specchio e mi vedo ancora più brutta di prima, mi alzo la felpa e vedo che ho dei lividi viola-blu molto vasti su tutto il costato e lo stomaco, apro una specie di cassetto in cui dentro ho il mio spazzolino e il mio migliore amico, il rasoio accanto le mie migliori amiche, la lametta e la lama del mio temperino. Decido di utilizzare la lametta, la premo sul mio polso sempre più in profondità, fino a che non vedo un color cremisi, e continuo fino a che non mi gira un po' la testa, mi metto le bende, ingoio 3 antidolorifici (ho diversi pacchi di antidolorifici presi naturalmente con i miei soldi) e poi scendo di sotto, bevo un po' d'acqua, i miei occhi ricadono sull'orologio della cucina, o cazzo, è quasi mezzanotte, mi alzo, mi cambio con il mio solito outfit (i lividi e tagli sono coperti con fasce e fondotinta, poi sotto alla maglia c'è una canottiera color carne)

 Decido di utilizzare la lametta, la premo sul mio polso sempre più in profondità, fino a che non vedo un color cremisi, e continuo fino a che non mi gira un po' la testa, mi metto le bende, ingoio 3 antidolorifici (ho diversi pacchi di antidolori...

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e mi dirigo verso il quartiere dove si terrà l'incontro...

***

Ho appena finito gli incontri, come previsto ho vinto, e pure parecchio rispetto al solito, 250€, dopo l'incontro vedo dei fans e mi faccio qualche foto con loro, poi torno a casa e mi metto nel letto, ma non ho ancora visto mia "madre" e il mio patrigno, meglio così, e mi addormento, cercando di non fare incubi...che illusa!

Flashback/incubo:

-avevo 14 anni-
Erano le sei di sera, sono chiusa in "camera" e sto osservando le stelle, è la notte di San Lorenzo, quindi aspetto di vedere qualche stella cadente. Sono rilassata, quando ad un certo punto sento qualcuno bussare violentemente alla porta, era il mio patrigno, dalle risate sentivo che era in compagnia, e dalla sua voce traballante si poteva intuire che era ubriaco, è arrivata la mia fine, per evitare di farlo arrabbiare apro la porta e lui mi strattona con violenza, fino all'inizio delle scale, poi mi butta di sotto, io rotolo giù per le scale, fino a quando non mi ritrovo davanti 5 uomini,
<<ci divertiremo piccola troia>> mi disse il mio patrigno che nel frattempo aveva sceso le scale, mi buttò sul divano e in me che non si dica mi ritrovai le mani di tutti quegli uomini addosso...

Fine flashback

Nota autrice
Heyyy...questo era il primo capitolo della mia storia...tranquilli, aggiornerò anche le altre storie, se ti va lascia un commento è una stellina⭐️😘

The mafia princessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora