CAPITOLO II - Un nuovo inizio

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L'alba si stagliava come una tela d'oro, colorando il cielo di sfumature delicate e accarezzando la città appena risvegliata con i primi raggi del sole. Ethan, con il cuore impetuoso e la mente risolta, si diresse verso la chiesa del quartiere. L'aria fresca del mattino portava con sé una promessa di nuovi inizi, ma il giovane eroe sapeva che stava per intraprendere un viaggio che avrebbe svelato il passato. 

Il campanile della chiesa si ergeva contro il cielo, il suo suono distante come una melodia celestiale. Ethan si fermò di fronte alle porte, sentendo il battito accelerato del suo cuore mentre afferrava la maniglia. Un brivido gli percorse la spina dorsale, ma la sua risolutezza era una fiamma ardente che non poteva essere spenta. L'odore di incenso e legno antico lo avvolse appena varcò la soglia. La luce penetrava attraverso le vetrate colorate, tingendo il pavimento con un mosaico di colori vividi. Ethan avanzò con passo deciso, la sua ombra lunga che si proiettava davanti a lui come un segno del destino che lo attendeva. Le panche della chiesa erano vuote, la quiete del luogo sacro risuonava con la solennità dell'anticipata rivelazione. Il giovane si avvicinò all'altare con un misto di trepidazione e speranza, il cuore pulsante nel petto. La lira, il libro, la voce della madre, tutto sembrava convergere in questo momento. Con occhi determinati, Ethan si inginocchiò all'altare, il suo respiro calmo nel silenzio della chiesa. "Voglio sapere la verità," sussurrò, la sua voce vibrante di risolutezza. La luce del sole filtrava attraverso le vetrate, creando un'atmosfera surreale, come se il divino stesso stesse osservando il suo pellegrinaggio. Il tempo sembrava sospeso, e mentre attendeva la risposta al suo appello il silenzio della chiesa venne interrotto dal suono di passi silenziosi. Il pastore della chiesa, un amico di famiglia conosciuto da anni, si avvicinò con passo tranquillo, il suo volto solenne riflessione di saggezza e consapevolezza. Ethan alzò lo sguardo, incontrando gli occhi del pastore con una miscela di speranza e interrogazione.

"Pastore Smith," disse Ethan, la sua voce quasi un sussurro nell'aria quieta della chiesa. "Ho bisogno di risposte. Mia madre mi ha detto di venire qui, di cercare la verità." Il pastore posò una mano sulla spalla di Ethan con gentilezza, ma il suo sguardo era carico di un peso che andava oltre la compassione. "Figlio, Dio non risponderà alle tue domande qui. Il suo piano è spesso un mistero incomprensibile." Ethan guardò Smith, era questo il nome del pastore, con occhi imploranti. "Ma devo sapere. C'è qualcosa che non va nella mia vita, nel mio passato. La mia famiglia è stata colpita da una tragedia." Smith annuì con compassione. "So cosa è successo, Ethan. Conosco il dolore che il tuo cuore porta. Ma le risposte che cerchi possono essere più oscure di quanto tu possa immaginare." Ethan si irrigidì. "Impossibile. Non hai idea di cosa stia parlando. Ancora non ho informato la polizia, nessuno lo sa."

Il pastore sospirò, la sua espressione diventò più seria. 

"Ethan, mio amico, c'è un ordine divino nei misteri della vita. Quello che cerchi va oltre la comprensione umana, e talvolta dobbiamo accettare il destino con fede. Ma sappi che non sei solo, e nella tua ricerca di verità, troverai risposte che ti guideranno verso la pace interiore." Ethan, combattuto tra la frustrazione e la speranza, fissò Smith. "Ma come puoi sapere? Come puoi dire di conoscere la mia storia?" Il pastore abbassò lo sguardo, come se portasse il peso di un segreto. "Non tutto può essere spiegato, caro Ethan. Ci sono forze in gioco che superano la comprensione umana. Forse non troverai risposte qui, ma il tuo cammino è destinato a portarti lì dove devi andare."

Tuttavia, la tensione crescente nell'animo del giovane eroe lo fece scostare bruscamente dalla presa del pastore. Gli occhi di Ethan erano fiammeggianti di frustrazione, e la sua voce si trasformò in un'uragano di emozioni represse.

"Non giocare con me, Pastore!" sbottò Ethan, il suo tono carico di rabbia contenuta. "Tu sai qualcosa. Tu sai cosa è successo alla mia famiglia, e non mi hai mai detto nulla! Spiegati, ora!" Il pastore rimase calmo, accettando l'ira di Ethan con un'equanimità che rivelava una saggezza profonda. "Ethan, capisco il tuo dolore, ma ci sono segreti che vanno al di là di ciò che possiamo rivelare. Non sei pronto. C'è un ordine divino che spesso sfugge alla nostra comprensione." "Ordine divino?" gridò Ethan, i suoi occhi fiammeggiavano di indignazione. "Non voglio sentire parlare di ordine divino. Voglio la verità! Ho il diritto di sapere cosa è successo alla mia famiglia, e tu... tu lo sai, lo vedo nei tuoi occhi!"

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⏰ Last updated: Aug 09, 2024 ⏰

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La profezia perdutaWhere stories live. Discover now