Nei giardini senza essenze né colori
gl'inarginati umori affiorano fra i ciotti
guardinghi e annaffiati sin troppo
e fra un assalto e l'altro
s'appestano i respiri
si rigurgita il sapore
e non si devia e si rimane
fermi ci s'interra
come rassegnati e irrisolti
come buona roba da macero
In quei giardini così nascosti
c'è sempre un angolo con il vecchio pozzo
dei desideri gettati nel fondo
d'acqua piovana che ascolta e ride
d'acqua di Luna che ride e disseta
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I mari della luna
PoetryRaccolta di poesie. Dai miei ultimi "esperimenti", sono trascorsi alcuni anni. Pochi. Infine, ho chiuso gli occhi. Proverò ad aggiornare regolarmente: lunedì, mercoledì, venerdì. --- Copertina disegnata da ElisabettaRagusa Ritratto digitale di Danie...