Il pozzo dei desideri

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Nei giardini senza essenze né colori

gl'inarginati umori affiorano fra i ciotti

guardinghi e annaffiati sin troppo

e fra un assalto e l'altro

s'appestano i respiri

si rigurgita il sapore

e non si devia e si rimane

fermi ci s'interra

come rassegnati e irrisolti

come buona roba da macero

In quei giardini così nascosti

c'è sempre un angolo con il vecchio pozzo

dei desideri gettati nel fondo

d'acqua piovana che ascolta e ride

d'acqua di Luna che ride e disseta

I mari della lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora