🌪️
TRISTAN NEX»»————- ✧ ————-««
Michigan - 2005
Apro gli occhi stropicciandoli con le mani mentre mi metto a sedere sul bordo del letto. La luce filtra dall'enorme finestra posizionata alla mia destra, e mentre cerco di non svegliare l'uomo al mio fianco, mi alzo per andare ad osservare la via sporca e isolata del Bronx.
Credo si chiami così questa zona.
Williams, mi ha detto che il Bronx non è una zona sicura. Per vivere qui devi avere due cose indispensabili: carattere e palle.
Ha detto così l'altro ieri.Scendo lentamente le scale cercando di farle scricchiolare il meno possibile. Sono solo le sei e mezza del mattino, e il negozio di Williams apre fra qualche oretta, circa.
Non voglio fare troppo mentre gioco al piano di sotto.Da quando ne ho memoria, ho sempre vissuto qui. Con lui. Non mi ha mai raccontato la mia storia, ma so che non è lui mio padre. Mi ha detto che mi ha portato la cicogna una notte d'estate, ma da quel che so, le cicogne vengono usate come tiro al bersaglio, qui al Bronx.
Dubito che sia riuscita ad arrivare, con me addosso, fino alla porta dello studio d'arte di Williams.Questo posto si affaccia completamente sulla strada, ma ha una specie di vetro magico che impedisce di vedere fuori. C'è anche un cartello, ormai un po' sbiadito, con su scritto "Open" e "Closed" dai lati.
Qualche volta sento dei ragazzi urlare e dei rumori assordanti provenire dall'altro lato della strada. Ogni volta che succede, corro dietro ad una delle tante tele che Williams ha qui. Mi riparo con le mani la testa, come se potesse succedermi qualcosa di brutto da un momento all'altro.Questo uomo sa disegnare benissimo! È tipo... tipo un pitrote. Pitrore. Pittore, forse. Non lo so. Comunque è molto bravo in quello che fa.
Tiene in mano uno stecco con del pelo e poi utilizza quello per colorare su delle tele bianche, o gialle se capita che se le dimentichi al piano di sopra dietro l'armadio.
Disegna paesaggi, fiori, mare, e me!
Ha disegnato anche me! Più o meno.
Mi ha sempre detto che sono uno spirito ribelle, e che sono anche molto confusionario. Non so cosa voglia dire, ma so che quel giorno ho annuito molto felicemente. Sta di fatto che ha dipinto un tornado e sotto ci ha scritto il mio nome. Mi ha detto di rimanere sempre così, ma di addolcirmi un po' di più, che sennò faccio scappare le bambine. Infatti, da due settimane a questa parte, sto mangiando un sacco di bustine di zucchero, non mi ha detto nulla, quindi credo di star andando bene.Michigan - 2008.
Qui piove. Piove, piove e ancora piove!
Il telegiornale aveva detto che questa settimana avrebbe dovuto esserci il sole, e invece no, cazzo!
Sono seduto sopra le coperte che dividiamo io e Williams. Le goccioline di pioggia formano dei disegni sui vetri, e levano anche lo sporco.
Durante le giornate piovose, capita che scommetto su una gocciolina d'acqua sperando che sia la prima a cadere. Non vinco niente, anche perché non possiedo nulla di mio.A volte, in questo... studio? Appartamento? Non lo so. Comunque qui, mi sento un pesce fuor d'acqua. Non è casa mia. La sento calda e accogliente, ma non... mia.
Non mi sento il protagonista di questa casa, ma solo un alberello dipinto sullo sfondo.Williams è al piano di sotto a dipingere con della musica jazz di sottofondo. Quest'oggi si è svegliato molto triste, credo che sia la pioggia a fargli quell'effetto. Come ti capisco...
Michigan - 2010.
«Nex, siediti qua, vicino a me.» mormora mentre posa il pennello in un bicchiere con dell'acqua.
Quel liquido è tutto purché acqua, sembra terra con... meglio che non lo dico.
![](https://img.wattpad.com/cover/374310707-288-k170044.jpg)
STAI LEGGENDO
Wholeheartedly
Любовные романыAUTOCONCLUSIVO. Il sole tramonta lasciando spazio agli incubi e a tutto ciò che cerchiamo di reprimere durante il giorno. La mente è il nostro peggior nemico, solo chi non sa controllarla, prima o poi finisce per crollare. C'è chi preferisce soffoca...