Rieccomi con capitolo molto traumatico Non giudicate, ho scritto tanti dialoghi e poche descrizioni, Prendetevi una tazza di te che prima facciamo un tuffo nelpassato 🔮
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"Cerchiamo nei desideri quello che non abbiamo o quello di cui abbiamo l'assoluta certezzache non avremo mai" C
arys
E M I L Y
12 anni prima
<<Signora è evidente che sua figlia ha qualche problema, non fa che disegnare ripetutamente la stessa cosa... vede?>> Brenna indica il foglio su cui sto disegnando, nel mentre si lamenta con mia madre che non fa che scuotere la testa contrariata.
Tengo lo sguardo fisso sul foglio mentre tengo una mano chiusa a pugno e l'altra tiene in mano la matita da disegno. Non faccio che premerci la matita contro il foglio e disegnare una nube di fumo.
Non so cosa significhi forse è il casino che sono.
Emily è sbagliata.
Emily è malata.
Emily è contagiosa statale lontani.
Emily non ha speranze.
Più ci penso più aggiungo pressione con la matita e più mi si inumidiscono gli occhi dalla rabbia.
Emily è una cattiva bambina va punita.
Emily è pazza.
Emily non merita neanche l'aria.
La punta della mia matita si spezza, c'è anche un grande foro sul foglio, lancio la matita da qualche parte tirando un urlo. <<Cos'è questo caratteraccio?>>
Strilla mia madre, mi afferra per un braccio e mi trascina verso di lei.
<<Lo sai cosa succede alle bambine cattive?>> chiede affermandomi i capelli e tirandoli talmente forti da sentire l'attaccatura sulla nuca andare a fuoco.
<<Vengono punite Emily e tu ora la pagherai, Paul!>> chiama mio padre seduto sulla sedia a leggere il suo solito giornale mattutino.
