FOR A LONG TIME

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-Didi? Svegliati, dobbiamo andare.-
Odio mia mamma quando mi chiama Didi, mi chiamo Diana, dannazione!
-Arrivo mamma!-
Dobbiamo partire per rivedere un vecchio amico di mamma.
Cioè, amico..ormai stanno insieme da tre mesi, ma non si sono ancora rivisti, e quindi, mia madre ha avuto la brillante idea di trasferirsi da lui.
Il mio patrigno si chiama Daryl Clifford, mi sembra.
E quindi siamo qui, alle 4 del mattino, in macchina, per arrivare in quel posto, con davanti il camion dei trasporti.
-Sei felice Didi?-
-Mi chiamo Diana, e comunque si e no..-
-Perchè?-
-Mi annoieró, saró in casa da sola, e poi, nuove persone, nuovi amici..pff chi ha voglia di rincominciare tutto da capo..-
-Ma Didi *tossisce*..ehm Diana, Daryl ha un figlio!-
-Che...che cosa? Un figlio? E che aspettavi a dirmelo?-
-Ma sì, lo avresti conosciuto a casa comunque.. E la cosa bella qual'è?-
-Sì, hai ragione..La cosa bella è il mare, proprio vicino casa-
-Giusto?-
Dopo questa conversazione sprofondai in un sonno profondo.
Dopo 13 ore interminabili di viaggio, arrivammo a destinazione alle cinque di pomeriggio.
-Eccoci arrivati Diana-
-*yaaawn*..È QUESTA LA CASA?!-
Ci fermammo davanti ad una casa enorme.
-Certo!-
Entrammo in casa e Daryl e mia madre si salutarono, poi mi presentai
-Diana, molto piacere!-
-Oh! Piacere Daryl! Ma che bella ragazza che sei! Michael secondo me ci proverà subito, è un burlone ahah-
Mia madre e Daryl scoppiarono a ridere, ma io continuavo a non capire.
Michael? Chi era?
Ah sí! Il figlio.
Con sguardo veloce diedi un'occhiata nella stanza ma non vidi nessuno.
All'improvviso sentii un rumore al piano di sopra, qualcuno stava suonando la chitarra.
-Oddio, c'è qualcuno che suona la chitarra?-
-Sì è Michael! Perchè suoni anche tu la chitarra Diana?-
-Sì Daryl, suono anche io!-
-Vai al piano di sopra, Michael ti sta aspettando-
Mi incamminai su per gli scalini, coperti dal parquet grigio e arrivai in fondo al corridoio.
Sulla porta c'era scritto Michael Clifford e sotto la scritta idiot.
Bussai
-Si?-
Dalla porta sbucó a metà un ragazzo con i capelli tinti di nero, un piercing al sopracciglio e un sorriso stupendo; ero un po' imbarazzata, e iniziai a balbettare.
-C-ciao-
Diventai tutta rossa.
-Hey, ciao! Tu dovresti essere...?-
-D-Diana-
-Ah, sisisisi me ne ha parlato papà, benvenuta a casa-
Sorrise.
Rimasi immobile a guardare il suo sorriso.
-Vieni pure in camera Diana..-
-S-Subito-
-Che hai? Stai male?-
-N-Nono sto benissimo è che..NO. Niente niente ahah-
-Tu sei strana ahah, prego entra-
Era davvero molto carino, entrai e osservai con molta attenzione la sua camera.
Era davvero enorme.
Aveva circa 10 chitarre diverse appese alle pareti, un televisore enorme, un bagno con l'idromassaggio e chi più ne ha più ne metta.
-Hai davvero un casino di roba qui dentro eh!-
-Ahah, davvero?-
-Si!-
-Era ironico ahah-
-Lo sapevo ahah, come fai ad avere tutta questa roba?!-
-Io faccio il cantante! Non ti ha detto nulla tua madre?-
-No! Oddio seriamente? Come si chiama la band?-
- 5 Seconds Of Summer, abbreviato 5sos-
-Ah, sisi vi ho sentiti nominare, ma non vi ho mai ascoltati! Siete tanto famosi quindi?-
-Abbiamo aperto il tour "where we are" dei One Direction, quindi si, modestamente..ahaha-
-Ahhh! Ecco dove vi ho sentiti!-
-Ahaha, ti regalo un cd, scaricati le canzoni sul telefono, così ti godrai la buona musica.. Andiamo di sotto dai-
-Va bene-
Mi diede il cd, mi aprì la porta e mi fece uscire.
Lo trovai subito un ragazzo interessante, divertente e disponibile..Non sarebbe stato affatto un male averlo come "fratello".
-Allora? Vi siete conosciuti?-
Mi chiese mia mamma
-Si mamma, ma non mi avevi detto che faceva parte di una band!-
-Già! È vero, scusami-
-Diana, comunque, tu dormirai nella stanza di Michael-
Disse Daryl, prendendo le birre per tutti dal frigorifero.
-M-Ma io ho visto solo un letto matrimoniale in camera sua..-
Arrossii.
-Eh, infatti, è abbastanza grande per dormirci in due no?-
Volevo chiedere se mi avrebbero potuto far dormire sul divano, ma poi sembrava scortese, nel senso che magari Michael si sarebbe offeso, quindi accettai.
-A-Ah, okayy-
-Se vuoi ti aiuto a sistemare le tue cose nell'armadio Diana-
-Va bene, grazie Clifford-
-Mikey, chiamami Mikey-
Sorrise di nuovo
-O-Ok Mikey-
-Ahaha mi fai ridere Didi-
-Visto che anche lui ti chiama Didi?-
Gridó mia mamma.
-Non importa lui puó-
Le risposi.
Daryl e mamma iniziarono giá a pensare che io mi fossi innamorata di Michael.
Arrivammo in camera, e sistemammo tutte le magliette nell'armadio vuoto.
-Ahah, vedo che anche il tuo guardaroba è fatto di magliette o grigie o nere, ahaha siamo molto simili!-
Michael aprì il suo armadio e i colori dei suoi e dei miei vestiti era lo stesso.
-È vero oddio ahah-
Mi sedetti sul letto e afferrai una chitarra, nera con delle X bianche sopra.
Iniziai a suonare Boulevard of broken dreams dei green day.
-No, mettil...-
Mi fermai.
-Cosa Mikey?-
-No, nulla, continua pure-
Continuai la canzone fino alla fine.
Appena finii Michael mi battè il cinque.
-Brava! Molto brava! Non mi avevi detto di saper suonare la chitarra!-
-Eh sì, prendo lezioni da quando sono in terza media!-
-Tu hai finito la scuola?-
-Sì, ho avuto la maturità pochi giorni fa-
-Ah bene, anche io ho finito tutto da un bel po'-
Suonó il campanello.
-Mikey chi sono?-
-Gli altri membri della band-
-NO ODDIO SONO VESTITA E CONCIATA MALISSIMO-
Mi fiondai nell'armadio, presi dei vestiti decenti e scappai in bagno.
-Questa ragazza è strana ahah!-
Misi una maglietta nera in tulle, con il colletto bianco, delle All star, tutte nere, e dei pantaloncini in jeans neri.
Molto colorata direi.
Appoggiai l'orecchio sulla porta e sentii che i ragazzi erano già in camera di Michael.
-Oddio oddio oddio adesso cosa faccio-
Misi in fretta il mascara.
-Didi esci!-
-ODDIO! EHM EHM ARRIVO SUBITO-
Uscii e a testa bassa entrai in camera di Mikey.
-Ciao!-
-Buona sera!-
-Heeeeeeey-
-Lei è Diana-
-Ugh, piacere, Diana-
Strinsi la mano ad un ragazzo con gli occhi leggermente tirati, come un cinese, più o meno.
-Piacere Calum Hood! Non farti ingannare dagli occhi, sono Neozelandese, non sono cinese ahah!-
-Ah ecco.. Me lo stavo giusto chiedendo!-
Poi strinsi la mano ad un ragazzo riccio.
-Piacere Ashton Irwin!-
-Diana, piacere di conoscerti!-
Sorrise.
Strinsi la mano all'ultimo ragazzo.
Esso era biondo con occhi azzurrissimi.
-Ciao, sono Luke Hemmings!-
-Diana!-
Sorrisi e lui ricambió.
-Bene ora che conoscete la mia Didi, possiamo uscire-
Che? Michael aveva appena detto mia.
Mi sentivo benissimo.
-Okay, Mikey. Dove ci porti?-
-Dove vuoi tu Didi-
-Mhh, non sono di qui. Ditemi voi un posto carino-
-Io conosco un posto chiamato, Bonana Unicorns, dove fanno dei gelati buonissimi!-
Mi consiglió Calum.
-Va bene dai, se per voi è okay...possiamo andare-
Ashton prese la sua lussuosa macchina e ci accompagnó lì.
Arrivati dentro presi il portafogli, ordinai il gelato e tirai fuori i soldi per pagare.
-No, faccio io Didi-
Si offrì Luke di pagare.
-Luke, non chiamare Diana così, lo posso fare solo io-
Michael riprese Luke con un tono da incazzato.
-Si broh, stai calmo, non lo faccio più ahaha-
Michael geloso, oddio.
Proverà qualcosa?
Luke pagó il mio gelato e mi fece sedere al tavolo, lui si stava per sedere accanto a me, Michael rubó a lui la sedia e si sedette al suo posto.
Si misero tutti a ridere.
E per il resto della serata parlammo.
-Diana ma di che colore hai gli occhi? Perché sono di un colore confuso ahah. I capelli sono Castano chiaro, ma gli occhi ti giuro, non capisco di che cazzo di colore sono ahaha-
Mi chiese Ash.
-Sono di un verde azzurro, ma più tendente al verde ahaha-
-Ma dai Ash, lo capirebbe anche una banana di che colore sono, poi sono identici a quelli di Michael-
Disse ridendo Calum.
Ecco un'altra cosa uguale a Michael.
Eravamo più simili di quanto pensassi.
Tornammo a casa intorno alle due del mattino.
Mi salutarono tutti e tre, poi Michael prese le chiavi e aprì la porta.
Chiuse lentamente e accesi la luce.
-Allora, ti sei divertita Didi?-
-Molto Mikey, grazie mille per la serata-
Volevo chiedergli il perchè della sua gelosia, ma mi interruppe.
-Vai in bagno cambiati e andiamo a dormire che è tardi...Vuoi una birretta?-
-Va bene.. Sì grazie!-
-Okay, ci vediamo di sopra-
Dieci minuti dopo ero sotto le coperte.
Arrivó Mikey con le birre e me ne appoggió una sul comodino, e l'altra la appoggió sul suo.
Poi si tolse la maglietta.
Non aveva un gran fisico muscoloso, ma nemmeno un brutto fisico, era morbidino, come piacciono a me i ragazzi ahah.
Si tolse i jeans neri e rimase solamente in boxer.
Tossii, arrossii di colpo e abbassai lo sguardo.
-Che c'è Didi?-
-N-Nulla M-M-Michael.-
-Ahaha, non ti scandalizzare dai ahah, non sarà la prima volta che vedi un ragazzo in boxer ahah-
-ehm..invece sì...-
-AHAHAHA non ci credo-
-Non crederci ahah, buona notte Mikey-
-Notte Didi bella-
Mi diede un bacio sulla fronte e spense la luce.
Oggi era stata una fantastica giornata, ma le belle giornate erano appena iniziate..

-Toxic- Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora