1

41 5 4
                                    

che giornata di merda porco dio sto in cantiere con mio nonno si è rotto di nuovo qualcosa allo starr park dio maiale non ce la faccio piu ogni giorno si rompe qualcosa la gente continua ad impazzire e andare fuori di testa io qua mi sto esaurendo non ce la faccio più mio nonno pure appresso a me.

Oggi deve venire un architetto e fare un nuovo tipo di struttura:
mi hanno detto che è un robot; solitamente va a parlare mio nonno dynamike quando si devono fare nuove strutture ma lui è un po all'antica con questo nuovo tipo di creature che si sono formate da quando si è diffuso l'elisir non ci vuole proprio avere a che fare quindi saro costretta io a parlarci mannaggia agesu cristo.
All'apparenza posso sembrare molto scontrosa e maliziosa, beh, è vero hanno ragione però se non mi fanno girare i coglioni, io non descrimino nessuno, tra robot, animali antropomorfi, finocchi e chi piu ne ha piu ne metta.
solo che quando mi si presentò davanti questo nanetto in sedia a rotelle non sono riuscita a trattenermi da una grossa e grassa risata, non voglio essere piu cartiva di quanto gia lo sono, ma vi giuro che era proprio un tappo, che carino, mi faceva quasi tenerezza...
Per alcune circostanze difficili da spiegare e che in realtà manco ho capito, anche lui più o meno lavora allo starr park, come se fosse un particolare architetto del parco, un po come il nostro cantiere che è sempre pronto per sistemare qualcosa se si rompe o si sfascia, per questo motivo lavorerà a stretto contatto con noi, anche per verificare da vicino che il lavoro si svolga in modo corretto.
Che poi, senza offesa (invece si, con offesa) ma non solo era ridicolo gia di suo, ma fa ridere anche il modo in cui parla!! Ha la zeppola e parla come un nerd, se avessi incontrato un tipo così ai tempi della superiori, lo avrei messo in croce...
-Nano posso farti una domanda?

-Certo signorina, mi dica tutto"

-prima di tutti dammi del tu, chiamami Jacky. Poi signorina un corno, secondo me sono più grande di te... Comunque, ma voi robot vi siete svegliati a caso gia in grado di parlare e scrivere, o avete fatto qualche strano corso?

-Ehm, in realtà il processo di apprendimento di un robot senziente autonomo dipende da robot a robot, prima di tutto, studiandolo approfonditamente, per verificare se può fare del male o essere effettivamente utile alla società.
nel mio caso non è stato necessario nessun tipo di accertamento di questi genere, apparte per la sedia a rotelle...
Per il resto, visto che, modestamente, sono molto intelligente e perspicace sono riuscito in pochissimo tempo a laurearmi in queste cose umane e a trovarmi un lavoro!

-Mh... credo di aver capito poco e nulla... Però secondo me il fatto del controllare se qualcuno è utile per la società o meno, si dovrebbe fare anche con gli umani, qua ci sta troppa gente che non vuole lavorare e non muove un dito...

-Personalmente pensò che-

-NO MI HAI ROTTO IL CAZZO BASTA CON TUTTE QUESTE STRANE DESCRIZIONI SCENTIFICHE CHE NON RIESCO A CAPIRE!?! E poi, per la cronaca, ti pensi così perfettino, ma con questa zeppola non ti posso proprio sentire!
Avrebbero potuto farti fare la logopedia"

"Intanto il mio è un lavoro che retruibuisce tantissimo!"

"Zitto nano da giardino ti schiaccio

Carl riuscì, anche se con un po di fatica, ad alzarsi dalla sedia a rotelle (visto che le ganbe non è che non funzionavano, però si stancavano subìto)

-Jacky. Io non mi faccio intimorire per così poco!

-E tu sei una formica!

-E tu hai le tette piccole

-GRRR PEZZO DI MERDA EEE ALLORA TU... HAI LA ZEPPOLA E TI PUZZA IL CULO!!

-E TU HAI L'ABBRONZATURA DA MURATORE!!

Jacky iniziava ad alterarsi, e perse il controllo della sua trivella che si scontro contro una struttura in costruzione, facendo cadere un grande mattone appoggiato su una trave, la cui traiettoria era proprio su carl...

"ATTENZIONE" Un operaio che lavorava proprio su quella trave provò ad avvertirlo, però...

SPOSTATI!! Jacky, buttandosi su di lui, riuscì a salvare il culo a entrambi "Ciccio tutto apposto?"

Carl non rispose subito, era la prima volta che una bella e grande donna robusta era su di lui...
"Ehm... Non c'è male..."

Ora che ci faceva caso, jacky peró si era sbucciata la caviglia, nulla di che, in fondo lei era una con la pellaccia dura! Quindi si alzò e OOUCH!! Ok, forse non era solo una sbucciatura, forse era meglio andare a fare un controllo nell'infermeria dello Starr Park del dottor Byron...

Adesso Erano arrivati nella sala d'attesa:

Jacky:Uffa che palle... Vabbè, comunque penso che in poco tempo riusciremo a rimettere in sesto quel palazzo. Quindi devo subito muovermi e ritornare in cantiere...

Carl:Io starei ancora aspettando le mie scuse..."

Jacky: COSA?!"

Carl:/scù·ṣa/
Espressione, anche soltanto formale, di rincrescimento, per un fallo o una mancanza commessa nei confronti di qualcuno.

Jacky: Stai scherzando?! Stronzetto, al massimo dovresti chiedere tu scusa a me?!

Era arrivato il turno della ragazza, non le era successo nulla di che, Jacky doveva semplicemente mettersi una pomata e stare a riposo per almeno un paio di giorni.

Uscirono dall' infermeria:

Jacky: Vabbè, stai qua che io torno a lavorare

Carl: ma come, non hai sentito che ha detto il dottore?

Jacky: Stocazzo

Carl: dai tranquilla, ti accompagno io a casa, tanto ormai è tardi è quasi ora di cena

Jacky: STO-CAZ-ZO

Carl: Davvero tranquilla, a me non dispiace.

Jacky: Vabbè se insisti, puoi lasciarmi direttamente vicino una pizzeria che è per strada?

Carl: Perché? non hai da mangiare?

Jacky: No Semplicemente mi scoccio di cucinare

Carl: Non c'è problema, ti porto io a mangiare da qualche parte

Jacky: Ma non rompermi i coglioni unghia del mignolino. Ma poi ora che ci penso, dove cazzo mi porti che manco arrivi ai pedali della macchina?

Carl: Guarda che ho un autista. Vieni che andiamo.

*timeskip

Alla fine Jacky cedette, e accettò di andare a cena con Carl.

"Guarda che a me bastava anche una pizza o un kebab, non c'era bisogno di un posto così lussoso"

*timeskip

I due finirono di mangiare e Carl accompagnò Jacky a casa:

Carl: Se posso chiedere, tu solitamente a lavoro come vieni?

Jacky: Boh solitamente con il pullman oppure a piedi, così mi mantengo in forma!!
*gli mostra il muscolo del braccio💪*

Carl: Domani c'è lo sciopero dei mezzi pubblici, quindi ti passo a prendere domani mattina, buona serata. Ciao Jacky.

Così il robottino scaricò dalla macchina la ragazza, e se ne andò. Lei invece, rimase per qualche secondo sull'uscio della porta: senza fare nulla, senza pensare a niente, guardando la macchina di Carl che si allontanava...

Forza Jacky, sei più forte di così! Sei una donna autonoma e indipendente, non ti senti corteggiata per così poco!!
Si ripeteva, mentre entrava in casa  e aveva le gote un po arrossate.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 18 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

jacky x carl  [titolo in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora