Capitolo 3

115 10 12
                                        

L'indomani raccontai tutto a mia madre che disse la stessa cosa di mio padre:"sicuramente sarà stato un incubo". Quando odio questa frase;io so che non è stato un incubo,e so che quella cosa è viva e forse c'è la con noi; non so se è vero,non ho nessuna prova contro questa cosa ma giuro che voglio scoprire tutto. Per dimenticare un po questa storia,andai a giocare con il mio fratellino Christian. Andammo dietro la casa che ormai era nostra, e trovammo una "Casa sull'albero", Christian aveva visto una scala e ci sali;appena arrivato entrò dentro questa casa sull'albero, e trovò una scatola,la aprì e vide delle foto di persone,e sotto c'era scritto 1970 e il nome di un ragazzo ma non riusciva a leggerlo;così io salì e lessi il nome:c'era scritto "Jay" e nella foto c'erano: due ragazze e un ragazzo. Io pensai che ci poteva essere un ipotesi ossia:" poteva essere Jay quel ragazzo nella foto", e da quella singola domanda me ne spuntarono tantissime tipo: " quei ragazzi nella foto potevano essere fratelli e sorelle,oppure amici o cugini e soprattutto il nonno cosa ci entrava in tutto questo". Tutte queste domande mi frullavano per la testa,ma non avevano risposta, poi Christian mi aveva fatto notare il tramonto e così ci affrettammo a tornare dentro, ma mia madre appena mi vide mi disse di andarmi a fare una doccia,e così andai a farmi una bella doccia fresca. Mi avvicinai in bagno e trovai la luce accesa,ma non c'era nessuno in bagno!!!!!!! mamma stava cucinando,papà era nel divano, e Christian guardava i cartoni allora:"chi ci poteva essere in bagno" poi mi rassicurai pensando che sicuramente si erano scordati la luce accesa,allora mi avventai bruscamente sulla maniglia della porta e cercai di aprire,ma era chiusa a chiave,allora dissi:" c'è qualcuno" e sentii qualcuno che rideva. Spaventato di corsa andai subito in cucina chiamai mio padre e in 2 minuti gli raccontai tutto,andammo subito in bagno e incredibilmente mio padre con una facilità da bambino di 4 anni aprì la porta. Ovviamente le grida e la rabbia di mio padre contro di me furono molto forti,e io,dopo le forti grida di mio padre me ne andai nella mia stanza per calmare il dolore con un bel film horror e funzionò. Mi addormentai e saltai anche la cena; poi mi svegliai,quando vidi mio fratello morto nel letto,io gridai ma nessuno mi sentiva,quando vidi il fantasma di mio fratello con un pugnale,me lo tirò e......
Per fortuna era un incubo, ora ero più tranquillo, vidi l'orologio che segnavano le 05:00 del mattino e pensai a come mai quella cosa non fosse apparsa questa notte questo; ma una cosa e certa questo caso è troppo strano ma almeno o qualche piccolo "Minuscolo" indizio una foto con due ragazze e un ragazzo e forse quel ragazzo si chiama Jay; decisi che appena si sarebbe fatto giorno e che si sarebbe fatto tardi,sarei andato nella casa sull'albero per vedere se c'erano altri indizi e così crollai come un sasso dal sonno. L'indomani feci come programmato:mi alzai,era già tardi, andai fuori salii le scale per andare nella casa sull' albero e quello che vidi era impossibile.......
*****Spazio autore*****
Ragazzi vi ringrazio per tutte le vostre stelle e i commenti soprattutto ringrazio la mia amica Selene se fino ad ora alcuni suoi fan leggono anche il mio libro quindi,migliore amica mia ti ringrazio. Comunque ragazzi torniamo a noi,ho un idea:che ne dite se nei commenti pensate e scrivete su cosa avrà visto Tom sulla casa sull'albero(dai ragazzi fatelo vi divertirete) quindi per oggi è tutto ci vediamo al prossimo capitolo vi voglio bene ciao ragaaaa❤❤❤❤

The house of mysteryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora