AGITAZIONE PRE-APPUNTAMENTO

5 2 0
                                    

IBRAHIM
Entrai nella palestra del mio amico con una nuova, incredibile energia. La sua fragilità nel parlarmi della sua vita, i suoi abbracci, i suoi baci... le sue gambe nude così sexy. Non è stato semplice fermarla, era così bella, eccitante... e poi il suo capriccio da piccola permalosa... quella ragazza mi stava facendo impazzire. Sabato avremmo avuto il nostro primo appuntamento e non vedevo l'ora. Avevo dell'adrenalina da scaricare. Entrai. Vidi Romeo sul ring con il suo allenatore. Significava che aveva ripreso con gli incontri.
Mi vide ed alzò un guantone. Feci un cenno con la mano e andai negli spogliatoi. Tolsi la tuta, indossai i pantaloncini neri e preparai tutto l'occorrente. Sistemai il borsone nel mio consueto armadietto.
《Ciao bellezza!》
Mi voltai.
《Ciao Jasmine》le dissi per poi avviarmi verso l'uscita.
《Se vuoi un po' di compagnia fammi sapere!》disse lei. Mi voltai per risponderle. Lei si tolse il top mostrandomi il suo seno facendomi l'occhiolino. Le parole sarebbero state superflue. Mi limitai a girarmi ed uscire. Mi avviai nella zona adibita al riscaldamento.
《Ciao amico!》disse Romeo.
《Mi spieghi perché Jasmine utilizza il nostro stesso spogliatoio?》chiesi perplesso.
《Perché al momento è l'unica donna presente in palestra e non ho i soldi per predisporre un secondo spogliatoio! E poi non mi dispiace avere le sue tette e il suo fantastico fondoschiena davanti ai miei occhi!》rispose lui.
Io, intanto, avevo iniziato a scaldarmi.
《Ci dai dentro amico!!》disse Romeo sedendosi su una panca e bevendo dell'acqua.
《È successo qualcosa?》chiese con tono malizioso.
《Sono passato da Louise》dissi.
《A casa sua??》chiese.
《Sì, ed è stato fantastico! E poi le ho chiesto di uscire, sabato avremo il nostro primo appuntamento!》dissi, iniziando a saltare con la corda.
《E bravo il mio amico! Ti piace proprio quella ragazza!》disse lui. 《Comunque non sei l'unico ad avere un appuntamento!》aggiunse.
《Che vuoi dire?》chiesi.
《Voglio dire che ho chiesto alla biondina di uscire venerdì sera!》disse lui.
《Sei realmente interessato lei? Non fare cazzate! È una brava ragazza!》dissi io.
《Perché io non sono un bravo ragazzo?!? Senti, so che non condividi il mio modo libero di vivere la sessualità,  ma al momento sono libero,nessuna fidanzata, quindi...》disse.
《E allora qual è il senso di uscire con Margherita?》chiesi, fermandomi un attimo.
《Mi incuriosisce, mi attrae, mi piace... e venerdì sarà l'occasione per capire la natura del nostro rapporto! Ma non è venerdì...》rispose lui facendomi l'occhiolino.
Non condividevo il suo modo di fare da questo punto di vista. Speravo solo non prendesse in giro Margherita.
《Dai, basta parlare! Andiamo sul ring!》disse lui.
Allenarmi con lui era fantastico, lui era davvero bravo e in gran forma. Io un po' meno e facevo ancora fatica.
《Ho bisogno di una doccia!》disse lui.
《Faccio defaticamento e ti raggiungo》dissi io.
Dopo ogni allenamento mi piaceva fare qualche esercizio per rilassare la muscolatura.
Terminati gli esercizi andai negli spogliatoi.
Presi il borsone, avevo bisogno di una doccia.
Sentii dei rumori provenire dalle docce. Mi avvicinai. Vidi due docce aperte ma non c'era nessuno. Spostai lo sguardo. Ma cosa diavolo?!?!?
Jasmine stava letteralmente 'cavalcando' l'allenatore del mio amico,  si muoveva velocemente mentre lui le schiaffeggiava il fondoschiena. Dietro di lei Romeo le stringeva le tette.
Mi voltai, presi il borsone e me ne andai infastidito.
Avrei fatto la doccia a casa.

LOUISE
Finalmente domani sarei tornata a scuola. La febbre era passata. Negli ultimi giorni io Ibra ci eravamo scambiati alcuni messaggi. Ho sentito più volte Matt ed Eli. Invece non ero riuscita a vedere Ale. Lo dovevo affrontare. Ero decisa.
《Lou??》chiamò Marghe entrando nella mia camera.
《Ciao bella ragazza! Entra pure!》le dissi.
《Ti posso parlare?》chiese.
《Certo, vieni, mettiamoci sul letto!》le dissi.
《Che succede??》le chiesi.
《Romeo mi ha chiesto di uscire domani sera!》disse.
《Mi sembra un'ottima notizia, è ciò che volevi... perché non mi sembri contenta?》continuai io.
《Pensa a lui e poi guarda me!!》disse lei mettendosi in piedi davanti a me.
《Cosa vuoi dire? Qual è il problema?》chiesi.
《Il problema sono io Lou!!》disse sconsolata sedendosi nuovamente.
《Cosa ti stai inventando?》chiesi.
《Lui è alto, con un fisico da modello, è un gran figo, è il ragazzo che tutte le ragazze guardano e vorrebbero... e poi ci sono io che...》
《Che...?》
《Che sono una verginella sfigata!!》disse.
Mi tornarono in mente le parole di Jenny in mensa.
《Da quando l'esperienza sessuale determina la possibilità o la riuscita di un appuntamento??》le chiesi.
《Questo no... ma, andiamo, potrebbe avere tutte le tipe più fighe...》disse lei.
《Ma ha chiesto a te di uscire perché evidentemente lo hai colpito tu e non le tipe a cui ti riferisci!》le dissi.
《La paura parla per te!》continuai io.
《Non ho paura!》disse.
La guardai negli occhi.
《Forse un po'!!》disse.
《Paura di che cosa?? Cosa ti rende così nervosa??》le chiesi.
《Non lo so Lou... di non essere abbastanza carina, o simpatica, di non riuscire a parlare... di deluderlo!》disse.
《Ma ti senti quando parli? Deludere?? Non esci con qualcuno per assecondare le sue aspettative, si esce con qualcuno perché ci piace per ciò che è, perché stiamo bene insieme, perché con quella persona si è se stessi!》sorrisi pensando al mio appuntamento.
《Tu pensi che io gli possa piacere veramente??》mi chiese.
《L'unico modo che hai per capirlo è uscirci! Senza troppe paranoie nè pressioni! È  un'uscita, non ti stai sposando!!》le dissi.
《Già! E poi non so se mi voglio sposare!》disse.
Sorrisi.
《Sai già dove ti porterà??》le chiesi.
《Mi ha proposto cinema e pizza》disse.
《Un buon programma!》
《Lou e se mi volesse baciare??》mi chiese.
Oh, mamma!! Era veramente agitata ed era così tenera.
《Se ti piace e ti andrà lo bacerai...comunque, in caso di emergenza, chiamami e in poco tempo sarò da te!!!》le dissi.
《Grazieeeeeee Lou!! Sei la migliore!!!! Ti voglio bene!!!!》
《Anch'io Marghe!》le dissi per poi abbracciarla.
《Ora, cugina, parliamo di cose serie: sai già cosa indossare??》le chiesi ben sapendo che l'avrei distratta dalle sue paranoie.
《Oh... mio.... Dio!!!! No!!!! Non ci ho pensato!!!! Ti prego aiutami!!!!》disse correndo verso la sua camera.
《Arrivo...》le dissi.
Prima, però, dovevo fare una cosa.
Presi il cellulare e scrissi un messaggio.
Non potevo più aspettare.
"Ho urgente bisogno di parlare con te!" scrissi.
Poco dopo arrivò la risposta.
"Domani sera sulle 22 sarò a casa".
Perfetto, pensai.
Posai il cellulare e andai in camera di Margherita.

PROMESSA - luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora