{capitolo 2}

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SIMON POV

«Siiimon svegliaa»

Perché Paul deve sempre rompermi le palle di prima mattina.
Apro un occhio e riesco a vedere il suo ciuffo biondo e il suo pugno che continua a sbattere contro la piccola finestra.

Chiudo la tenda e mi rimetto a dormire coprendo le orecchie con il cuscino e voltandomi di spalle.

«Giuro che se non ti alzi ti rompo la porta di casa»
Continua lui urlando contro la finestra.

Decido di alzarmi e prendo una maglietta nera dal cassetto vicino al letto.

In soggiorno si sente un buon profumo di caffè.
Strano che i miei non sono andati al mare alle 6 di mattina.

«Buongiorno,chiedi al tuo amico se vuole fare colazione»
Dice mia madre mentre se ne sta ai fornelli cucinando già il pranzo.
Ma che ore sono.
12:13

Apro la porta e trovo Paul seduto fuori.

«Finalmente,mi devi raccontare cosa è successo ieri»
Poggia il polpaccio sull'altra gamba e passa il dito sulle labbra.

È a petto nudo e indossa solo il costume.
Tattiche per provarci con mia madre.

«Non farti strane idee.Abbiamo solo parlato e poi l'ho riaccompagnata a casa»
Gli spiego mentre prendo una sedia bianca e la metto vicino a lui.

Mi guarda come se stessi nascondendo qualcosa.
Curva le sopracciglia e i suoi occhi blu sono più luminosi del solito.

Faccio spallucce.
«Se non mi vuoi credere non farlo.Hai fame?»

«Si,i miei mi hanno cacciato di casa per come sono ritornato a casa»
Indica la cicatrice che ha sul labbro ancora gonfio e il viola che ha sull'occhio destro.

Come se fosse la prima volta.
I genitori di Paul sono molto severi con lui,ma non è possibile che deve sempre prendersela con quelli ogni volta che fuma di più.
Ammetto che Paul quando è fatto nessuno può dargli ordini, perché la sua mente è tutta da un'altra parte.
Una volta per avergli detto di smetterla mi ha stordito per bene.

Quelli del centro sanno di prendersela con lui perché non ragiona,e perché gli altri abbassano la testa ogni volta che aprono bocca.
Questo non mi proibisce di dire che Liam è un vero stronzo come tutta la sua cerchia.

«Volete mangiare già?»
Domanda mio padre mentre se ne sta seduto sul divano a leggere il giornale.

«Io e Paul si»

«Cinque minuti ed è pronto»

Prendo il telefono sul mobile della mia camera.
Ieri sera non l'ho proprio messo a caricare,ero così distrutto che l'unica cosa che volevo fare era dormire.

Nessuna notifica

Questo vuol dire che gli altri staranno ancora dormendo.

Prendo il caricatore e lo metto in carica.

«A te hanno mandato qualche messaggio?»

Paul prende il telefono dalla tasca del costume e accende lo schermo.

«Solo Marika.Ha scritto "cosa è successo ieri sera?»
Alza lo sguardo dallo schermo e mi guarda con un sorrisino.

«Che c'è?»
«È palesemente innamorata di me»

Scoppio a ridere dalla sua affermazione inaspettata.
«Ti ricordo che è fidanzata»

Lui si gratta la testa e non fiata dopo essersi reso conto di aver detto la peggior stronzata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 20 ⏰

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