𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐮𝐳𝐳𝐥𝐞 𝐫𝐨𝐭𝐭𝐨

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PRIMA PARTE

Raccogliendo tutti i pezzi di me sparsi in giro, pensai a quanto fossi stata stupida

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Raccogliendo tutti i pezzi di me sparsi in giro, pensai a quanto fossi stata stupida.

C'ero cascata di nuovo.

Speravo tu fossi diverso, invece sei come tutti gli altri: mi hai usata, consumata e poi gettata via.

Ed è proprio in questo momento, intendo il momento in cui ti senti in bilico sul filo di un rasoio che pensi: «Perché restare qui, perché non buttarsi?»

Ma quel pensiero lo scacci via e combatti, e lotti per qualcosa in cui l'altro non crede.

Continui ad attaccare con la colla i pezzi del tuo cuore: ed ogni volta ne manca uno.

Come un puzzle rotto.

E speri che qualcuno riesca a colmare quel vuoto incorreggibile buco che hai nel petto.

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