Issa
Avete mai vissuto una vita piena fino ad un momento prima e un momento dopo non avete più nulla? questo è ciò che è successo a me, Melissa Richardson, tre settimane fa stavo a Los Angeles, ero capitano delle cheerleader, avevo due genitori amorevoli e un perfetto fidanzato, ma tutto ciò che è magnifico non dura per sempre vero?
Ora mi trovo su un volo verso Edimburgo, Inghilterra, un posto umido e freddo, ma dopo ciò che è successo un clima che concordi con le mie emozioni non mi dispiace, meno di un mese fa era il mio compleanno, diciannove anni. L'età perfetta, il diploma, l'inizio del college, una nuova vita lontano da casa, ma per me è stato un incubo, i miei genitori stavano preparando la mia festa di compleanno, ovviamente a mia insaputa, nel vecchio capannone dietro casa, non era la prima volta che succedeva una cosa simile, ma questa volta... un cavo in corto circuito si è staccato ed ha incendiato la paglia provocando un incendio, i miei genitori si trovavano li dentro e beh i vigili dicono che molto probabilmente, intossicati dal fumo, non siano riusciti ad uscire prima dell'esplosione. Io invece penso che i mie genitori fossero troppo intelligenti per non accorgersi dell'incendio e che due scintille e un po' di paglia non potessero causare un'esplosione del genere. Ma i miei genitori erano incastrati in brutte situazioni lavorative, e su queste avrei qualche dubbio ne fossero proprio la causa. Non lo so, so solo che non lascerò che le persone più importanti della mia vita abbiano così poche attenzioni. Lo psicologo dice che non dovrei occupare la mia mente e accettare il dolore, ma l'unico modo per accettare il dolore è sapere la verità. E come se non fosse abbastanza Logan, il mio EX ragazzo, a quanto pare non aveva tempo di stare dietro alla "povera orfanella" e così è andato con la prima che capitava anzi no, Stacy Montale, la mia EX migliore amica, ma per fortuna non dovrò mai più vederli.
Nel frattempo dato che non ho abbastanza risorse economiche dovrò stare da mia zia, almeno così dicono i documenti registrati in comune, ma non ho la minima idea di che faccia abbia, so solo che se ne andata di casa appena compiuti i diciotto anni. Dunque non so nemmeno perché abbia accettato di prendersi cura di me, ma farò finta di nulla.
È quasi ora di pranzo e finalmente l'aereo atterra, ritrovo il mio bagaglio, faccio i checkout e mi dirigo alla sala di attesa dove dovrei finalmente incontrare mia zia. L'ansia mi assale, e se non dovessimo andare d'accordo?, e se non dovessi trovarmi bene?, e se non fosse come me l'aspetto?, e se fosse esattamente come me l'aspetto? e poi tutti i miei pensieri si spengono, e sul mio viso appare un piccolo ma sincero sorriso di cortesia appena vedo una donna sulla mezza età, i capelli biondi, ma con la ricrescita visibile, grandi occhi azzurri e qualche ruga a sottolinearne l'espressione eccitata e spaventata.
<<Ciao>> sussurro appena le sono abbastanza vicina, <<Ciao>> mi risponde una voce più delicata ma decisamente più decisa. <<Mi dispiace per ciò che è successo, io sono May>> dice, porgendomi la mano <<Dispiace anche a me, Melissa ma puoi chiamarmi Issa>> rispondo velocemente perché non voglio di nuovo affrontare il discorso "sono profondamente dispiaciuta per la tua perdita", anche se questa volta ho di fronte un'altra persona che ha perso qualcuno, un fratello.Senza troppe chiacchere ci dirigiamo verso la macchina, una macchinina giusta per una donna come lei, bianca e delicata, mi ha aiutato a caricare l'unica valigia che mi sono portata, con vecchi maglioni e le poche cose pesanti che ho, e partiamo. Dopo circa dieci minuti che sembrano non finire mai, prende parola, <<Sai io e tuo padre siamo cresciuti qui prima di trasferirci a Los Angeles, quando sono partita, avevo solo voglia di tornare a casa>> non so cosa risponderle, non sapevo che mio padre fosse scozzese, ma dal tronde ha sempre tenuto un basso profilo per quanto riguarda la sua vita prima dell'America. <<Non lo sapevo, papà non mi ha parlato molto di te>> dissi solo, cercando di non dimostrarmi rude, May abbassa leggermente lo sguardo ed emette un piccolo gemito di acconsentimento, che cosa sarà successo tra di loro? mi sembra una donna con la testa sulle spalle.
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Il Firmamento
ChickLitMelissa Richardson è una ragazza di appena 19 anni, ma sfortunatamente non ha avuto un bel regalo di compleanno, i suoi genitori sono misteriosamente morti in un incendio, ma le dinamiche non la convincono. Si trasferisce ad Edimburgo da sua zia e...