FIGLIA DI NESSUNO

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LOUISE
I miei occhi, lentamente, si aprirono.
Mi strinsi nelle coperte, avevo freddo... l'essere nuda non aiutava. Mi voltai in cerca di un po' di calore... ma niente. Il letto era vuoto. Sobbalzai. Era andato via?!
Scostai la coperta... vidi un foglio, la pagina di un quaderno.

"Buongiorno amore mio,
scusa se sono andato via senza salutare, ma eri così bella e rilassata mentre dormivi che non ho voluto svegliarti.
Sono tornato a casa per una doccia e recuperare lo zaino... il tuo ragazzo noioso deve andare a scuola! Tu riposati! Ci sentiamo dopo... manchi già!
Ti amo 🖤
Il tuo Mr.romantic taciturno"

Lo amavo, da impazzire!
Fare l'amore era stato incredibile.
Era stato così dolce, attento, delicato.
Dovevo reagire, dovevo ripartire e tornare in me.
Con lui e i miei amici ero certa di potercela fare... e poi avevo ancora una questione in sospeso ed era arrivato il momento di andare a fondo.
Guardai l'orologio, erano le 10:37, avevo dormito un sacco. Ero riuscita a riposare. Avevo nuove energie.
La casa era vuota. Dovevo fare qualcosa per sdebitarmi dell'ospitalità. Decisi di mettere in ordine la casa, di pulire. Indossai una maxy t-shirt, le mie ciabatte gialle e cominciai dalla cucina. Dopo quasi due ore avevo finito, avevo perfino fatto la lavatrice. Era giusto fare la mia parte.
Poi andai in bagno per una doccia. Mi spogliai. I lividi sul mio corpo erano ancora visibili, mentre il gonfiore dell'occhio era sensibilmente diminuito e l'ematoma sulla guancia era meno visibile. Con un po' di trucco l'avrei coperto. Guardai i miei capelli... stavo pensando di tagliarli un po', di cambiare. Poi guardai le miei lentiggini... un velo di tristezza coprì i miei occhi. Cercai di distogliere i miei pensieri ed entrai in doccia.
Una volta fuori indossai un paio di leggins e una felpa, poi asciugai i miei capelli. Andai in cucina, tra non molto sarebbe arrivato Matt, volevo cucinare qualcosa. Prima, però, accesi la TV. Non c'era molto da vedere a quell'ora... ma alcune immagini catturarono la mia attenzione. Un incendio in una zona isolata... un paio di ragazze intossicate... i resti di un'auto di grossa cilindrata, molto probabilmente un Suv, andata a fuoco... un ferito grave... il mio cuore iniziò a battere velocemente.
《Hai saputo》disse Matt varcando la porta di casa.
《Matt... cos'è successo?》chiesi impaurita.
《Non lo so Lou, ma questa mattina ne parlavano a scuola... pare che un'auto sia stata bruciata e un ragazzo sia stato ferito gravemente...》disse.
《Ma... perché? Chi è il ragazzo?》chiesi con la strano timore di chi teme di sapere.
《Non si sa... un tipo ricco, una sorta di figlio di papà che frequentava spesso il luogo per le prostitute e la droga... credono sia stata una sorta di regolazione di conti tra spacciatori o roba simile!》aggiunse lui.
《Matt... e se...》
《No, Lou, non farti venire brutti pensieri! Che ne dici, prepariamo qualcosa da mangiare??》
《Certo!》dissi per poi dirigermi in cucina.
Dopo aver mangiato e riordinato, andai in camera per leggere gli appunti di Matt, non volevo restare indietro.
Il mio telefono suonò, era Margherita.
Parlammo per circa un'ora. Mi aggiornò sulla scuola e sulle sue uscite con Romeo, io le chiesi come andava a casa, lei disse che suo fratello si vedeva poco e quando c'era era silenzioso, taciturno, che le dispiaceva vederlo così. Cambiai discorso. Le dissi che stavo molto meglio e che sarei tornata presto a scuola. Fu una chiacchierata piacevole.
Ripresi gli appunti e i libri in mano.
Qualcuno bussò alla porta.
《Lou posso?》
《Certo Matt!》risposi.
《Ti posso parlare?》
《Certo, dimmi, che succede?》domandai.
《Vorrei chiedere ad Elias di uscire, credi sia pazzo??》
《È un'ottima idea! È molto carino e sembra davvero un bravo ragazzo! Cosa ti preoccupa??》
《Solitamente nulla, ma questa volta tutto! Insomma di solito capisco se il ragazzo è interessato o no ma con lui non ci capisco nulla!》disse.
Era insolito vederlo così insicuro.
《L'altra sera, in palestra, è stato molto carino con te!》dissi.
《È vero... ma...》
《...hai paura perché ti piace... e non poco!》aggiunsi io.
《È vero, mi piace, è così bello! Cosa dovrei fare?》chiese.
《Non sono io a dovertelo dire, credo tu lo sappia da solo... cogli l'attimo amico mio! Rischia e vada come vada almeno avrai provato!》gli dissi.
《Vero! E poi ho deciso di iscrivermi in palestra... quindi... le occasioni non mancheranno!!》disse lui facendomi l'occhiolino.
《Ora ti riconosco amico mio!》dissi abbracciandolo.
《Sono tornataaa!》urlò Holly.
《OH, MIO, DIO!!!!!》aggiunse lei.
《Mamma che succede??》chiese Matt.
《È tutto in ordine... e pulito!》disse Holly.
Matt mi guardò.
《Volevo rendermi utile, sdebitarmi in qualche modo!》le dissi.
《Tesoro non dovevi! Averti qui è un piacere!》disse abbracciandomi.
《Grazie Louise!》aggiunse.
《Ora, però, mi devo sdebitare in qualche modo...》disse.
《No! Non c'è bisogno, l'ho fatto con piacere!》
《Ho un'idea! Vieni con me!》disse, trascinandomi in bagno.

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