1 - cose nuove

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trascino a fatica l'ennesima valigia verso casa,mentre mia sorella adelaide saluta calorosamente mia nonna.
"ciao tesoro,com'è andato il viaggio?" chiede nonna,mentre mi accarezza la spalla.
"tutto bene,è solo stato un po' lungo" rispondo sforzandomi di sorridere.
non mi dilungo particolarmente nel parlare e mi dirigo verso l'entrata della villetta.
è piuttosto grande,totalmente diversa dall'appartemento in cui abitavo a milano.
entro in casa,poggio la valigia nella mia nuova stanza e mi sdraio sul letto,controllando il telefono.
ci sono un paio di messaggi da parte delle mie amiche,che ignoro.
mentre guardo il soffitto sento le lacrime calde rigarmi il viso;
mi sento completamente fuori posto qui,vorrei solo tornare nella mia amata milano,invece mi ritrovo in un paesino dimenticato da dio solo per volere dei miei genitori.
ormai i miei nonni sono anziani e mia mamma voleva goderseli al meglio,se non fosse che ha deciso di trascinare anche me,mia sorella e mio padre qui.
non fraintendetemi,amo i miei nonni,ma ricominciare la vita da zero è davvero difficile.
sento bussare alla mia porta.
"chi è?"
"cami sono ade"
"entra" rispondo svogliata.
"come stai?" mi chiede preoccupata mia sorella
"come dovrei stare?"
"ascolta,so che questa situazione non ti piace ma ragionando così peggiori solo le cose" mi spiega lei.
"se sei venuta qui per farmi la predica quella è la porta" le rispondo acida.
adelaide sbuffa,poi mi mostra la posizione di  un luogo sul telefono.
"ti ricordi quella ragazza che ho conosciuto su instagram?"
"si,huda" le rispondo annoiata.
"ecco,ci ha invitate in un posto che da quel che ho capito si chiama "bunker" per stare con lei e i suoi amici,andiamo?" mi chiede entusiasta.
"va bene,dammi 5 minuti che mi cambio" le rispondo liquidandola.
lei esce dalla stanza ed io apro la prima valigia che trovo,recuperando un paio di jeans larghi e una maglia nera.
pettino i capelli e con adelaide ci avviamo,ritrovandoci ad ogni passo più sconsolate notando il nulla cosmico che ci circonda.
arriviamo al bunker e huda ci apre la porta,sorridendo.
"ciao ragazze! entrate pure"
io e mia sorella la salutiamo e poi entriamo.
su dei divanetti ci sono diversi ragazzi che si vengono subito a presentare appena ci notano.
uno di loro in particolare attira la mia attenzione.
è alto,palestrato,coi capelli neri e gli occhi marroni.
"piacere,andrea" mi dice svogliato,prima di risedersi.
gli altri sono gentili,lui non tanto.
"allora io sono pietro,oppure fares" dice un ragazzo dai capelli biondi.
"lui è marco oppure caph" continua indicando un ragazzo dai capelli platinati.
"lui è jacopo o jack,lui è duccio o piccolo,lui è dario o erin e lui è andrea o faster."
dopo questo giro di presentazioni,iniziamo a conoscerci meglio.

SPAZIO AUTRICE❤️
ciao bellissime,come va?
questa è la prima storia che scrivo,quindi ogni consiglio è ben accetto.
questo capitolo non mi piace,ma spero che apprezzerete l'impegno.
- mari

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