《Quindi stasera andiamo??》chiese Matt, poco prima di addentare il suo panino.
Avevamo deciso di mangiare tutti insieme in mensa.
《Ricordami quando?》chiese Elisa.
《Questo sabato!》rispose lui.
《Nooooo!! Non è possibile!! Questo sabato mio padre ha una cena di gala e mi tocca andare!! Che palle!!》replicò lei.
《Tu che ne dici?》mi chiese Matt.
《Dico che è una bellissima idea! Ho propria voglia di una serata insieme ad ascoltare buona musica dal vivo con i miei amici! Tu non puoi mancare!》dissi ad Ibra.
《Cercherò di esserci amore mio!》disse lui.
《Ce la meritiamo una serata insieme!!》dissi accarezzando la sua gamba con fare malizioso.
Tolse la mia mano.
《Sai che in questi giorni non posso tardare al lavoro, non voglio creare ulteriori tensioni in casa! Ma cercherò di esserci! Ora devo andare! Ti chiamo dopo!》disse, per poi darmi un bacio sulla guancia e andare via.
Rimasi un po' delusa. Comprendevo il suo voler dimostrare a suo padre di essere presente e tutto il resto, ma non riuscivamo a passare anche solo 10 minuti da soli e la mia libido cominciava a risentirmi.
《Marghe tu vieni?》chiese Matt.
《Certo! Sarà divertente》rispose lei.
《Dove andrai?》chiese Romeo arrivando.
《Sabato sera andiamo al Seven per un po' di musica dal vivo e una serata tra di noi.
《Sabato non posso! Ho un allenamento speciale in vista dell'incontro del mese prossimo!》disse.
《Mi dispiace!》disse Marghe.
《Recuperemo biondina! Ora devo andare》disse lui per poi andare via.
《Quindi siamo noi tre!》dissi io.
《In realtà... saremo in quattro!》disse Matt con un sorrisetto niente male.
《Ci devi dire qualcosa??》chiese Marghe.
《Elias verrà con noi... spero, come dire, di passare allo step successivo!》disse lui.
《Faremo in modo che accada!》dissi io facendogli l'occhiolino.
《Ora devo andare! Ho il corso di fotografia!》dissi per poi alzarmi e dirigermi nell'apposita aula.
Entrai e mi accomodai.
Cominciarono ad entrare gli altri allievi.
Appena vidi entrare la signorina Force le andai incontro.
《Salve signorina, le ho portato la chiavetta con alcuni scatti!》
《Ciao Louise! Molto bene, saranno sicuramente degli ottimi scatti...hai dato un nome alla raccolta?》chiese.
《Sì, certo, è scritto sulla chiavetta!》
《Perfetto! Ora siediti, è ora di cominciare!》
Tornai al mio posto.
Hana non c'era.
Terminata la lezione tornai a casa con l'autobus.I giorni successivi trascorsero velocemente.
Ibra lo avevo visto solo a scuola, era sempre impegnato e questo cominciava a pesarmi, ma sapevo di dover resistere perché sarebbe stato solo un periodo.
Ale lo avevo visto poco, Marghe mi aveva detto essere impegnato con l'università.
Arrivammo al sabato pomeriggio.
Ero in camera e mi stavo preparando per la serata.
Ibra mi aveva detto che mi avrebbe raggiunto al locale.
Non vedo l'ora di poter passare del tempo con lui.
Matt ed Elias ci sarebbero venuti a prendere... speravo di tornare a casa con il mio ragazzo... magari facendo una sosta prima di rientrare. Avevo voglia e bisogno di fare l'amore con lui.
《Cugina sei pronta?》chiese Marghe entrando nella mia camera.
《Wow! Sei bellissima!》aggiunse guardandomi.
Avevo indossato un body nero super aderente con un generoso scollo che metteva in risalto il mio seno... a Ibra piaceva molto e lo volevo provocare un po', quindi non indossai il reggiseno. Le mie gambe erano fasciate da un paio di leggins in pelle nera che terminavano in un paio di stivaletti con il tacco. Lasciai i miei capelli sciolti e applicai un po' di trucco. Mi sentivo carina.
《Grazie Marghe! Anche tu sei molto bella!》le dissi.
Indossava un vestito rosso che le stava benissimo. Le arrivava al ginocchio e aveva il collo alto, non amava molto mettere in mostra le sue bellissime forme e il suo fisico atletico.
Uno squillo di Matt ci avvisò che era arrivato.
Scendemmo.
《Buona serata ragazze!》disse Mauro.
Margherita rispose, io no.
I due ragazzi ci stavano aspettando nella Volvo di Elias.
《Ciao ragazze! Pronte per divertirvi?》disse Elias.
《Certoooooo!》rispose Marghe.
Matt ed Elias erano super belli, avevano uno stile rock niente male. Arrivammo velocemente al locale.
Era pieno di gente. La musica era alta e il nostro morale altrettanto.
Lasciammo i giubbotti in auto ed entrammo.
Il Seven mi era sempre piaciuto. Enorme, con varie sale e banconi del bar. Le luci poi creavano degli effetti incredibili.
《Il gruppo suonerà nella sala 'blackout' tra una mezz'ora, intanto prendiamo qualcosa da bere!》disse Matt.
Andammo al bancone più vicino.
Presi un vodka lemon... così come i due ragazzi. Margherita una Coca, non le piaceva l'alcool.
《Andiamo a ballareeee!!》urlò Marghe.
Ci buttammo in mezzo alla folla.
Io e Marghe eravamo scatenate, ci piaceva ballare.
Ridevamo, ci divertivamo.
Guardai i due ragazzi vicini a noi.
Ballavano vicini, si guardavano, si piacevano... fino a quando Elias si avvicinò a Matt e lo baciò.
《Oh mio Dio!!! Che belli!!!》urlò Marghe.
Loro si staccarono e risero.
Abbracciai Matt.
《Sono felice per te!! Goditi la serata amico mio!!》gli dissi.
Lui aveva un sorriso che ben faceva capire la sua felicità.
《Vedi di trattarlo bene o farai i conti con me!》dissi, ridendo, ad Elias.
《Ho intenzione di trattarlo molto bene...!》rispose lui con non poca malizia e facendomi l'occhiolino.
《Marghe lasciamo i piccioncini! Andiamo a fare un giro!》dissi trascinandola via.
Entrammo nella sala adiacente.
《Ciao Louise!》
Ci voltammo. Amir, con i suoi occhi buoni e il suo sorriso dolce, era dietro di noi.
《Ciao Amir!》dissi abbracciandolo.
《Ciao... Margherita, se non ricordo male!》disse rivolgendosi a lei che arrossì.
《Sì, è giusto!》rispose lei.
《Sei molto bella questa sera!》continuò lui.
《Grazie, anche tu!》disse lei sempre più in imbarazzo.
《Vi posso offrire qualcosa da bere?》chiese.
《Certo!》rispose Margherita.
《Cosa prendete?》chiese.
《Per me vodka lemon》risposi.
《Per me una Coca... non mi piace l'alcool!》disse Margherita.
《Neppure a me》disse lui guardandola, per poi avviarsi al bancone.
Guardai l'orologio. Presi il telefono e scrissi un messaggio a Ibra.'Amore tra quanto arrivi?? Ho voglia di stare con te!!🖤"
Qualche minuto dopo arrivò la sua risposta.
"Amore scusami, ma non riesco... devo sistemare della merce e controllare alcuni conti! Domani, però, sarò tutto tuo!Ti amo 🖤"
Io volevo vederlo adesso. Io volevo stare con lui.
Non risposi.
Tornò Amir, presi il bicchiere e lo scolai tutto insieme.
《Ehi, cugina, vacci piano!》disse Margherita.
《Ne voglio un altro!》dissi.
Fanculo lui, il suo lavoro e tutto il resto.
Volevo divertirmi e non pensare.
Ne presi un altro e poi un altro ancora.
《Tutto bene Louise?》chiese Amir preoccupato.
《Sì, sto bene... ho solo bisogno di un po' d'aria! Esco qualche minuto e torno!》dissi e mi avviai all'uscita prima che Margherita mi seguisse. Era con Amir, era al sicuro.
L'aria gelida di fuori mi fece girare la testa.
Mi avvicinai a due ragazzi.
《Avete una sigaretta?》chiesi.
《Certo tesoro... se vuoi anche qualcos'altro!》rispose uno dei due. Presi la sigaretta, l'accesi e mi allontanai.
Avevo bisogno di silenzio.
Mi appoggiai al muro del vicoletto a fianco del locale.
Fumavo la mia sigaretta cercando di svuotare la mente.
《La mammina non ti ha detto che è pericoloso fumare nei vicoli da sola??? Oh, giusto! Tu non hai la mamma!!》
Mi voltai. Due persone vestite di nero si stavano avvicinando.
Indossavano dei cappucci, uno dei due anche un passamontagna... lei no. Jenny.
《Fottiti Jenny!》dissi.
Lei mi spinse contro il muro.
《Lasciami!》la spinsi via cercando di allontanarmi.
Questo però non avvenne.
L'altra figura mi spinse violentemente contro il muro.
Era un uomo. Era forte.
《Non così di fretta!》disse.
Guardai i suoi occhi. Li conoscevo.
Non era possibile. Non poteva essere lui.
Cominciai a tremare.
《Lasciami!!》dissi dimenandomi.
Un pugno in pancia mi fece piegare.
Mi fece nuovamente appoggiare la schiena al muro.
Con una mano cominciò a stringere il mio collo.
Faticavo a respirare.
《Tu mi hai rovinato la vita!! Sei solo una stronza!! Devi pagare!!》disse lei ridendo senza motivo, era fatta. Lei urlava, lui stringeva la presa.
《Sei solo una puttanella...》disse lui colpendo il mio fianco. Una fitta atroce. Una lacrima rigò la mia guancia.
La sua mano stringeva sempre di più.
Con l'altra mano scese sul mio seno che schiaffeggiò.
《Sei solo una puttanella e mi hai fatto arrabbiare così tanto!!》disse lui.
Tirò con forza il body strappandolo e scoprendo un seno.
《Tu e quello stronzo del tipo che ti scopi pagherete con gli interessi!!》disse lui. Cosa intendeva?! Ce l'aveva con Ibra?!
Poi si tolse il passamontagna.
Era lui. No! Di nuovo lui! Ancora lui! Peter!
Il panico si impossessò di me!
Provai a chiedere aiuto ma non riuscivo a parlare.
Un uovo pugno al fianco.
Sputò sul mio seno. Poi lo strinse talmente da farmi male.
《Questo non è niente... ho in mente tante di quelle cose da farti...》disse.
Poi morse e tirò fortissimo il mio capezzolo.
Urlai. Lui rise.
《Questo è solo un avvertimento puttanella!》disse.
Piangevo dal dolore e dalla paura.
Portò una sua mano sul mio sesso e strinse.
Nonostante i pantaloni mi fece male.
《Questa sarà mia!!》disse.
Poi mi lasciò e indietreggiò.
《Ci vediamo presto!》disse vicino al mio viso.
Jenny si avvicinò, mi diede due calci, uno sul seno e l'altro sul fianco. Poi se ne andarono.
Rimasi accasciata a terra, ero indolenzita, ferita nell'anima.
Presi il cellulare, chiamai Ibra.
Non rispose.
Chiamai di nuovo.
Non rispose.
Chiamai lui."Pronto"
"Aiuto..." sussurrai
"Louise?? Sei tu??"
"A..iu..to" sussurai piangendo.
"Che succede?? Dove sei??"
"Seven... fuori... vicolo"
"Arrivo! Resisti!"
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PROMESSA - luce
RomanceUn passo dopo l'altro, i suoi piedi che toccavano il nudo asfalto e ad ogni passo sembravano bruciare, ogni passo era come fuoco che sentiva espandersi in ogni sua fibra... nonostante la pioggia scrosciante. Lo sguardo alto, dritto davanti a sé come...