Apparence.||Zayn Malik

Capitolo 2.

Ascoltando Eminem il tempo passa davvero molto velocemente,e ormai si è fatta sera. I miei non ci saranno fino a domani quindi inizio a mangiare cibo spazzatura. Prendo due pacchi di patatine e una bottiglia di birra e mi posiziono sul divano,solo dopo aver fatto partire il film. American Pie.

Una volta finito il film butto la bottiglia di birra ormai vuota e anche le carte oliate che fino a poco tempo fa contenevano delle ottime patatine.

Si erano fatte le undici e mezzo e per quanto non volessi ammetterlo,avevo sonno. Decisi di andare subito a dormire perché domani avrei rivisto Melissa.

No,no! Decisi di andare a dormire subito perché domani avrei avuto la prima lezione di educazione fisica e onestamente io la trovo stancante.

Ecco,così la frase è formulata molto meglio.

Mi tolgo i vestiti e indosso solo una vecchia e calda tuta blu con sopra tre strisce bianche,ai lati delle gambe.

Ho sempre odiato dormire con una maglia,infatti sono state poche le volte in cui l'ho fatto. È successo solo quando stavo male e quindi dovevo riguardarmi e non peggiorare la situazione in cui ero.

***

Il mattino seguente mi sveglio alla solita ora e passo decisamente troppo tempo davanti all'armadio. Okay,solitamente questo è un pensiero delle ragazze,ma io sono Zayn Malik.

Ma chi voglio prendere in giro? Odio essere un Malik,e lo faccio solo per parare il culo ai miei.

Vado a scuola dandomi la carica giusta con una canzone dei Green Day,21 guns. La trovo davvero una canzone fantastica.

Dopo di quella,iniziano a scorrere canzoni degli Evanescence,di Tupac,Bob Marley e naturalmente di Eminem.

Arrivo a scuola e dopo aver preso una sorta di merenda alla macchinetta mi avvio in classe,ma solo dopo aver preso i libri necessari.

Educazione fisica le prime due ore,oh no. Non ho proprio voglia di farla.

Mi dirigo verso la palestra e,cercando di essere notato il meno possibile mi cambio. "Cambiarsi" è un'esagerazione perché ho solamente tolto la camicia che avevo sopra la mia maglia preferita.

La lezione passa davvero troppo lentamente,tra partite si pallavolo e calcio. Cazzo,io amo il basket.

È l'unico sport che ho sempre seguito in tv,l'unico che ho sempre voluto fare e naturalmente l'unico che i miei mi hanno proibito di praticare.

Odiavo come i miei mi imponevano le cose. Lo odiavo da piccolo e lo odio tutt'ora.

Dopo la lezione di ginnastica ho del tempo per prendere i libri nell'armadietto. Due ore di chimica e una di letteratura. Uccidetemi.

Dopo aver preso i libri vado in classe,e mi siedo al mio solito posto. Qualche istante dopo entra Melissa e si siede proprio vicino a me.

"hai i libri?" Chiede lei,acida come non mai.

"Si,ma se pensi di poterli usare per qualche merdata te lo scordi." Dico io,cercando di essere ancora più stronzo di lei.

"Vaffanculo,volevo chiederteli se potevi farli usare anche a me perché li ho dimenticati!" Dice,e sembra quasi triste dalla mia precedente risposta.

"Oh,ma sta calma,cazzo! Va bene,puoi usarli,non me ne frega niente!" Dico cercando di non prestarle troppa attenzione. Impossibile.

Indossa una maglia con su scritta una frase di Lose Yourself,di Eminem. Mi incanto a guardarla,e lei appena lo nota ride e mi mette una mano sul viso.

So che avrei dovuto incazzato,ma non riesco proprio.

Perché provi solo indifferenza,Zayn.

Le lezioni passano abbastanza in fretta,senza alcuna conversazione tra me e Melissa.

MELISSA'S POV

Questo Zayn Malik è davvero diverso da come lo descrivono. "Non parla com le sfigate,farà lo stronzo con te" eppure in questi due giorni mi ha rivolto la parola,e non sembrava detestarmi tanto. Naturalmente se non contiamo le volte in cui mi ha mandato a fanculo verbalmente e mentalmente.

Però devo dire che è gentile,tutto sommato. Ed è anche un ragazzo carino,fisicamente e di modi,se lo si prende per il verso giusto. È l'unico in classe che mi ha rivolto la parola.

Oggi mi ha fatto usare insieme a lui i suoi libri. Quando le lezioni sono terminate mi alzo,ma solo dopo averlo ringraziato.

"Hey Malik,grazie per i libri!" Dico,facendogli l'occhiolino.

"Di niente Tomlinson!" Dice lui sorridendomi.