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L'amore può creare così come distruggere e forse è questo il vero significato di amare: dare a qualcuno la possibilità di distruggerti, ma pensare che non lo farà.

È questo che aveva sempre pensato Judith, ma non aveva mai avuto modo di confermare o smentire la propria tesi in ben ventun anni di vita.

E questo è quello che balenava nella mente della giovane ragazza dai capelli rossicci mentre tutta la sua famiglia aspettava con ansia che la sua mente partorisse un discorso al matrimonio di Luis, fratello della ragazza in questione.

Luis aveva espresso più volte il desiderio che la propria sorellina tenesse un discorso al proprio matrimonio, e Judith aveva acconsentito, aveva solo pochi anni in meno di Luis eppure si sentiva una bambina rispetto al fratello, e quest'ultimo non faceva altro che trattarla come tale d'altronde.

Dopo aver dato un'altro sguardo alla coppia felicemente appena sposata, Judy si schiarisce la voce e ritorna alla realtà , tutti la stanno fissando, e lei è in piedi con il calice di spumante che quasi si rovescia dal suo tremolio.

<<Ho ragione di credere..>> inizia lei.

<<..Che nella storia di ognuno di noi sia previsto un finale da favola, ma questo può esistere solo se si ha il coraggio di concedersi di amare e di vivere a pieno ogni giorno>> si ferma un attimo per riprendere fiato.

<<Luis e Francesca ne sono l'esempio, ma vi auguro che questo sia un inizio, l'inizio della vostra favola, vi voglio bene>> rivolge un sorriso pieno di emozione agli sposi e si risiede con l'approvazione della sala.

"Bella figura di merda Judy, bella figura di merda" si ripeteva tra se e se ,e in quel momento aveva proprio bisogno di spegnere il cervello e di concentrarsi sulla festa, ed è quello che fece.

Le era sempre piaciuto ballare, sin da piccola la madre Eloise le aveva dato la possibilità di frequentare le migliori scuole di danza e lei aveva sempre adorato ballare per lei.

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Tre settimane dopo

Il vibrare del cellulare segnalava che era ora di svegliarsi per Judi.

Non appena apre gli occhi però, preferirebbe ritornare al proprio sogno.

<<Che sonno>>si alza.

<<Che sonno>>si siede.

<<Che sonno.>>e ritorna giù.

Quando si risveglia la prima cosa che fa è controllare il proprio cellulare, da quando vive da sola si ritrova a dover rispondere ad almeno venti messaggi da parte della madre e almeno quindici da parte della migliore amica, Camille.

Ecco che Camille la chiama .

<<Buongiorno amore mio, aprimi>> le dice Camille prima di riattaccare, e Judy raggiunge la porta per aprire all'amica.

<<Buongiorno anche a te Cami, mi hai portato il caffè!! Sei la migliore>> le lascia un veloce bacio sulla guancia, prima che entrambe si siedano sul divano ed inizino il loro riepilogo quotidiano.

<<Allora, hai presente Josh?>> chiede la bionda fin troppo felice.

Judy da un cenno di consenso mentre beve il suo caffè amaro e l'amica continua a parlare.

Ubi tu, ibi ego Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora