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DinDinDinDin

Che diavolo questa sveglia..anche di domenica!

Ormai sono sveglia, perciò mi alzo e mi do un occhiata allo specchio.. che orrore.

Mi do una sistemata e chiamo Camille.

<<Judy? che succede..perché sei già sveglia?Devo preoccuparmi?>> che drammatica.

Alzo gli occhi al cielo mentre addento una fetta di pane imburrata.

<<Simpatica. Tu piuttosto .. come è andata ieri?>>

<<Stiamo insieme!!!>> Camille sprizza gioia da tutti i pori riesco a percepire nonostante la distanza il suo sorrisone e me ne compare uno piccolo anche a me.

Adoro vederla felice ma non posso che dubitare delle intenzioni di quel tipo.

Chi non lo farebbe?

È noto per essere uno dei peggiori nel mio quartiere e ogni sera si vedeva con una ragazza diversa... per non parlare delle storie che girano su lui e la droga.

<<Sono felice per te Cami..come sempre..sta attenta>> le ricordo.

<<Tu piuttosto signorina! Hai conosciuto un ragazzo ieri e non mi dici nulla?>>

Non ci credo che mia madre abbia già raccontato tutto.

<<Devi smetterla di spettegolare con mia madre>>inizio io
<<Comunque non c'è nulla da dirti, era un ragazzo e si chiama David, punto.>>

<<Vabbene ,vabbene, passando alle cose serie..mi serve un favore>> mi dice  e quasi ho paura di cosa sta per chiedermi.. l'ultima volta che mi ha chiesto un favore avevamo 16 anni e mi ha chiesto di comprarle un test di gravidanza.

<<Stasera... c'è una festa e Josh mi ha chiesto di portare qualche amica.. ho chiesto anche alle altre perché so che odi queste cose però nessuna può.. non posso andare senza nessun amica mi sentirei troppo in imbarazzo!!>>

<<Non se ne parla>> le dico senza lasciare spazio a nessun dubbio.

<<Ti prego Judith.. sei la mia migliore amica ho bisogno di te!>>

<<Non te lo chiederei se non fosse importante>> ed è vero..

<<E va bene, però considerami un fantasma.>>acconsento con un sospiro e sento un urlo dall'altro lato del cellulare.

<<SEI LA MIGLIORE>> scandisce bene ogni lettera e io la saluto per poi riattaccare.

Fantastico.. niente maratona di hunger games...

21:00

Mi do un ultima sistemata: coda va bene, maglia va bene nonostante non l'abbia stirata, jeans va bene, occhiaie ok.

Il correttore ha fatto il suo sporco lavoro e io sembro quasi viva.

Faccio giusto in tempo ad infilare le scarpe che Camille inizia a bussare incessantemente fin quando non la raggiungo sull'uscio della porta d'ingresso.

<<Ma come siamo belle!>> le dico sincera, è davvero bellissima.

<<Grazie grazie lo so! tu piuttosto..perché non lasci quella bella chioma che ti ritrovi sciolta?>> non faccio in tempo a risponderle che mi acciuffa l'elastico e lo sfila via velocemente lasciando che i capelli mi cadano sulla schiena.

Ubi tu, ibi ego Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora