Emily

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Era una mattina di luglio come le altre, quelle nelle quali avrei dormito fino a quando non avrei dovuto registrare un video.
Ma Luke fece da sveglia.
Luke è stato il mio migliore amico dalle elementari.
È alto più o meno come me, ha i capelli biondi e gli occhi azzurri, il tipico ragazzo che tutti vorrebbero.
Allungai il braccio per prendere il cell dal comò e risposi.
*chiamata*
Io:"cazzo vuoi?"
L:"We, vedi di calmarti!"
Io:"Okay, scusa."
L:"Ti va di uscire?"
Io:"Non dovevi andare al mare con Chris?"
Chris è la ragazza di Luke, bassina con i capelli castani e gli occhi verdi.
L:"Nah, esce con alcune amiche.. Allora cosa fai, vieni?"
Io:"Ti sei dimenticato che sono anche 'favij' ?"
L:"Lo so, ma solo per oggi!"
Io:"Ehm... Okay."
L:"Tra 1 ora sono da te."
Riattaccò.
Mi alzai lentamente e camminai verso il bagno.
Poi, però, mi fermai allo specchio, e vedi il riflesso di un vero e proprio zombie.
Non so proprio come alcuni fanvij dicano che sono bello.
Entro in bagno ed esco, vestito in modo decente.
Esattamente dopo aver preso il Tablet per giocare e ingannare l'attesa, Luke citofonò.
Poggiai il tab sul tavolo e uscii.
Lo trovai nella sua bellissima macchina ad aspettarmi, come al solito sorridente.
Io:"Perché così felice?"
L:"niente, sono solo divertito al fatto che tu, oggi, avrai un casino di fan che non ti lasceranno stare."
A quel punto, stavo quasi per tirargli un pugno, ma poi mi limitai a dirgli:
"Anch'io ti voglio bene.."
Lui rise ed io aprii lo sportello ed entrai.
Arrivati al lido, feci il segno della croce.
Entrammo e lui mi fece vedere l'ombrellone.
Prima fila.
Mentre camminavo, sentii molte voci urlare:
X:"Oddio, ma quello è favij?!"
X:"FAVIIIIIIIIIII"
X:"Ommioddio, è favij!"
si avvicinarono tutti, cominciarono a fare video, foto ecc.. di ogni genere, ed io guardavo Luke incavolato.
L:"andate via!"
Io:"Scusate, ma non posso fare autografi oggi."
X:"Dammi il tuo numero!"
X:"Voglio un autografo!"
X:"Voglio fare una foto!"
Io:"Bastaaaa!"
Ma ciò che dicevo nemmeno si sentiva.
Corsi verso l'ombrellone.
Poi, però, mi arresi.
Io:"Okay, faccio solo alcuni autografi."
Tutti urlarono ed io cominciai a fare alcuni autografi e foto.
Alcuni erano anche vestiti con la mia maglia, wow!
Autografi su autografi, foto su foto, una ragazza mi rimase in testa.
Era alta, abbastanza magra e con i capelli lisci e biondi.
E fin qui nulla di speciale.
Passiamo agli occhi.
I suoi occhi, erano qualcosa di indescrivibile...
Erano azzurri, in essi c'era qualcosa di magico.
Quando toccò a lei disse:
X:"Scusa, so che sei stanco mi andrà bene un abbraccio."
Io sorrisi, e aprii le braccia.
Quando finì l'abbraccio, lei mi disse:
X:"Grazie mille, e scusa ancora per il disturbo"
Io:"Tranquilla. Come ti chiami?"
E:"Emily."
Emily, nome perfetto, ragazza perfetta...
Sorrise.
Era proprio bellissima.
Poi sparì.
Dopo altri autografi, tutti ritornarono al loro posto.
Emily era alla seconda fila che leggeva.
Sorrideva leggermente.
Io:"Luke..."
L:"Ehm... Scusa. Non è stata una buona idea. Mi faccio perdonare a casa e poi al mac, prima ai videogame e poi a mangiare hamburger che ami. bello, eh?"
Io:"Mh... Okay. Ma prima devo fare il video..."
L:"Okay, prima dei videogame lo farai. Ma... Posso dirti una cosa?"
Io:"Certo"
L:"Dovresti prenderti una pausa."
Ecco la solita frase che sento ogni minuto, da tutti.

Poi ho visto te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora