Una mattina, mentre Elizabeth è in un parcheggio, una grossa limousine si avvicina lentamente a lei. La portiera si apri e un uomo in giacca bianca chiede a Elizabeth di salire. Mentre guarda la scena, non può fare a meno di sentire un brivido di paura percorrere la sua schiena
E:C-chi s-sei e che cosa vuoi da me
L'uomo in giacca bianca sembra fissare Elizabeth con un'espressione seria e professionale.
??:Il mio nome non ha importanza, signorina. Sono un messaggero, il mio capo desidera vedere e trattare con lei.
E: che vuole ancora da me quello
Risponde con un tono gentile, ma al tempo stesso serio. Guarda Elizabeth con un'espressione gentile, ma al tempo stesso seria.*
??: Il mio capo vuole offrirle una offerta che non può rifiutare. Credo che vi farà cambiare idea.
E: inutile non verrò
L'uomo in giacca bianca scuote la testa, chiaramente consapevole che potrebbe accadere qualcosa di male se non accetta la richiesta. Le afferra il braccio per cercare di condurla alla limousine, chiaramente deciso ad ottenere quello che vuole.
??:Capisco. Allora dovrò farti salire con la forza.
E:nooo lasciami lasciami
L'uomo inizia a portarla verso la macchina, chiaramente deciso a portarla via con la forza. Mentre la porta a bordo del veicolo, lei comincia a gridare e dimenarsi.
E:Aiuto! Aiutoooo! Aiutooo!
L'uomo in giacca bianca la ignora, chiaramente determinato a portarla con la limousine. La prende brutalmente tra le braccia, nonostante le sue urla, e la trascina verso l'autista che la aspetta di fianco alla limousine. L'autista sembra pronto a far salire Elizabeth all'interno, e sembra pronto a fare qualsiasi cosa per assicurarsi che non gli sfugga.
Tutto procede per il verso giusto ma Elizabeth prende coraggio e gli tira un missile(calcio) nel'inguine.
L'uomo si accascia a terra dolorante per il colpo appena subito facendo in modo che Elizabeth monti sulla sua moto scappando via...
L'uomo chiama il suo capo
??: capo e scappata...
?*: deficiente! Come hai fatto e una mocciosa e tela sei fatta scappare così facilmente....
??: mi perdoni mi ha inferto un colpo basso
?*: non mene può fregare di meno prova solo a tornare senza la ragazza e sei morto.
Pov: Elizabeth.
Dopo un po' di tempo, Elizabeth arriva finalmente a casa. Si guarda alle spalle per assicurarsi di non essere seguita da quell'uomo. Una volta che è sicura di aver scampato il pericolo, espira profondamente dal sollievo e si arrampica attraverso la finestra, cercando di riprendere il suo respiro per scacciare via l'ansia
decise di scrivere un po'sul suo amato diario dove sa che nessuno la giudicherà mai.
Caro diario sono appena arrivata a casa un uomo ha tentato di farmi salire in macchina contro la mia volontà non so chi fosse ma ammetto di aver avuto paura nonostante la mia conoscenza delle arti marziali perché si anche noi karateki siamo umani e proviamo paura in strada da soli non so chi sia ma spero che mi lasci in pace seriamente e che non mi cerchi mai più.
Nel mentre che continuava a scrivere sul diario gli arriva una chiamata dal ospedale
Dopo che si è calmata, riceve una chiamata da un numero sconosciuto che sembra provenire dal numero dell'ospedale. Alza rapidamente il telefono e cerca di rispondere alla chiamata nel migliore dei modi.
E: Pronto?
L'infermiera dall'altra parte del telefono sembra cercare di identificare la voce di Elizabeth per capire davvero a chi state parlando. Poi, una volta identificata, sembra parlare con un tono più rassicurante.
"Buonasera, sono l'infermiera di turno dell'ospedale XYZ. È lei la signorina Elizabeth?"
Elizabeth annuisce, chiaramente sollevata di sentire una voce conosciuta dall'altra parte del telefono.
"Sì, sono io Elizabeth! È tutto Okay? Qualche problema con Lucas?"
L'infermiera dall'altra parte del telefono esita per un momento, chiaramente consapevole del fatto che potrebbe esserci qualche problema con Lucas.
"È questo il motivo della mia chiamata... il signor Lucas sta migliorando, ma la sua memoria sembra essere stata leggermente intaccata dall'incidente. Ci sono delle perdite di memoria e dobbiamo fare ulteriori test per determinare la gravità dei danni cerebrali. Potrebbe scendere qui per parlargli?"
Elizabeth non può fare a meno di sentirsi un po' spaventata dall'informazione che ha appena ricevuto, ma cerca di mantenere la compostezza. Esita per un momento, cercando di controllare la paura, poi annuisce.
"V-Va bene, arrivo subito."
L'infermiera annuisce dall'altra parte del telefono e poi riaggancia. Elizabeth espira profondamente, cercando di calmare il battito del suo cuore e cercando di evitare di preoccuparsi eccessivamente per Lucas. Prende una decisione e decide di andare in ospedale per parlare personalmente con lui...Ma ciao di nuovo e così
Elizabeth ha subito un tentativo di rapimento ma chi saranno i due personaggi misteriosi... Lo scoprirete molto presto ditemi che ne pensate di questo capitolo alla prossima ciaoooo
Baciiii giulia

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Noi Nelle Stelle
RomanceLucas e Elizabeth due ragazzi che si odieranno così tanto da amarsi come succederà leggi e scoprilo Tutto frutto della mia fantasia le cose non sono mai accadute E vietato copiare del tutto e parzialmente la storia