Prologo

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Sapete quando si dice "avere il cuore spezzato"? È scientificamente impossibile che un cuore umano si spacchi,ma io quel giorno l'ho sentito sbriciolarsi nel mio petto ed essere portato via dal vento...poichè questo è il giorno in cui ho smesso di credere all'amore.

New York
16 Gennaio 2020

Yara

Non posso crederci,non ci riesco e non voglio farlo,ho dato anima e corpo a questa persona e adesso mi ritrovo con un forte dolore nel petto,le orecchie che fischiano e gli occhi che vedono offuscato a causa delle lacrime,che però mi affretto ad asciugare,non gli darò la soddisfazione di vedermi in lacrime.
Proprio in quel momento sento la porta del mio appartamento aprirsi.

<<Amore scusa se ci ho messo tanto ma->>
Mi volto verso di lui,è lì fermo immobile sulla soglia,con il terrore negli occhi,il terrore di chi è stato appena scoperto.

<<Va via>>queste sono le uniche due parole che escono dalle mie labbra.

<<Amore ti prego lasciami spiegare>>si avvicina cercando di riprendere il proprio telefono.Non si preoccupa neanche di come sto.

<<Che cosa cazzo mi vuoi spiegare? Come hai mandato all'aria tre anni di relazione?>> Gli sputo in faccia quelle parole intrise di delusione e rabbia.

<<Yara->>

<<No,niente Yara.
Sono tre anni che ti sto accanto,nonostante i tuoi comportamenti di merda,perchè mi ripeto sempre: "Yara sei solo esagerata e paranoica,lui ti ama,è solo stressato dal lavoro,non c'è nulla che non va". E invece c'è eccome cazzo,dopo anni di lacrime versate per te,anni in cui ti sono stata accanto.. dimmi Jacke,chi c'era quando la tua famiglia ti diceva che eri una nullità? Chi c'era quando hai perso tuo zio? Chi c'era quando tutti si sono allontanati da te? Chi c'è sempre stata in qualsiasi situazione,nonostante tutto?>>

<<Mi stai rinfacciando le cose>> dice,senza capire quello che io intendo veramente.

<<No,ti sto semplicemente cercando di far capire quanto hai fatto schifo,tradendomi per tre anni,facendo passare me per pazza ed in più da coglione che sei,hai scattato una foto ad ogni puttana che ti sei portato a letto.
Cazzo lì dentro ci saranno circa un centinaio di ragazze diverse e non ti sei minimamente preoccupato di nasconderle in qualche modo.>>
Faccio una pausa per riprendere fiato.

<<Ma sai la cosa che più mi fa ribrezzo qual è? Il fatto che ci sia una foto della data del giorno dei funerali di mia nonna,ai quali non ti sei presentato perchè "eri bloccato a lavoro".
Sapevi benissimo che era l'unica persona che mi era rimasta e come ero a pezzi,ma hai preferito farti una qualunque invece di stare accanto alla tua fidanzata>>

<<Amore ascoltami,per me quelle donne non significano nulla,io amo te e soltanto te,sediamoci e parliamone con calma>>

<<No,non parleremo proprio di nulla,sei solo un viscido,che non si merita nulla se non di finire da solo a vita>>

Riesco a malapena a finire la frase,che mi ritrovo con la faccia girata,la guancia che brucia e del sangue che cola.
Mi aveva appena dato uno schiaffo e mi aveva presa con quel suo anello del cazzo,spaccandomi lo zigomo.

Mi volto lentamente verso di lui,lo vedo sbiancare accorgendosi di quello che aveva appena fatto.
Si avvicina cercando di toccarmi,ma io mi scanso bruscamente guardandolo con occhi iniettati d'odio.

<<Amore mio,non so cosa mi sia preso,scusami,sono un coglione,per tutto quello che ho fatto,ma non voglio perderti,io ti amo>>

Vorrei tanto spaccargli la faccia,se non fosse che è il doppio di me,quindi mi limito a dirgli:

<<Di tutto questo teatrino,l'unica cosa giusta che hai detto è che sei un coglione,sparisci per sempre dalla mia vista,sei un uomo morto per me Jacke.>>

Lo spingo fuori dalla porta tirandogli addosso il suo telefono e sbattendogli la porta in faccia.

Con la schiena appoggiata alla porta,scivolo lentamente sul pavimento e piango tutte le lacrime che ho.

Da quel giorno la mia vita è cambiata per sempre.

Let the world burn for youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora