wilting | chanlix

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and i see forever in your eyes
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"Non vedo l'ora di incontrarti! Dormi bene Channie~!"
Felix sorrise tra sé e sé, riattaccando il telefono. Lui e Bangchan erano buoni amici da un po'.

Non si erano mai incontrati di persona, il che era sorprendente, dato che si conoscevano tramite Internet da qualche anno. Si raccontavano quasi tutto. La cosa più importante era la sessualità di Felix.

Quando fece coming out con Chan, lui era solo un sostegno. Anche se Chan era etero, non provava altro che amore e sostegno per Felix, che era più che grato.

Felix e Chan avevano accettato di incontrarsi. Vivevano a più di otto ore di distanza, quindi decisero di incontrarsi all'aeroporto. Chan decise che non voleva mettere a dura prova Felix con il viaggio verso un posto che non conosceva, né voleva che Felix spendesse soldi extra per qualcosa che Chan sapeva di poter coprire.

Felix stava lottando finanziariamente come studente di una scuola d'arte, alcuni giorni non riusciva nemmeno a infilare un pasto. Bangchan, d'altra parte, era ricco.  Aveva un sacco di soldi da spendere in tutti i viaggi aerei che voleva. Non doveva preoccuparsi della volta successiva in cui avrebbe mangiato.

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Ciò a cui Chan non era preparato era quanto presto avrebbe dovuto svegliarsi per salire sull'aereo e incontrare il suo amico. Non aiutava il fatto che fosse stato sveglio quasi tutta la notte, strillando tra sé e sé per quanto sarebbe stato fantastico incontrare Felix.

Quando finalmente chiuse gli occhi, gli sembrò che fossero passati solo pochi minuti da quando suonò la sveglia. Nonostante ciò, si alzò. Non si sentiva nemmeno stanco con tutta l'eccitazione che gli scorreva nelle vene.

Non appena l'aereo decollò, si addormentò. Addormentarsi era piuttosto raro per Chan. Tuttavia, era bello riposare finalmente gli occhi mentre sognava. I suoi sogni non erano mai folli, riguardavano principalmente cose di cui si preoccupava.

Questa volta sognò Felix. Nel sogno, Felix sorrideva ed era felice. O almeno sembrava felice. Ma nel giro di pochi secondi, il bambino più piccolo indicò Chan mentre il suo sorriso si trasformava in un'espressione accigliata, che ora stava tossendo un bellissimo fiore rosa.  Ed è allora che Chan si è svegliato, l'assistente ha detto ai passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza e di prepararsi all'atterraggio.

Felix stava aspettando, seduto su una sedia mentre osservava la porta che Chan avrebbe dovuto varcare da un momento all'altro. Teneva in mano un cartello disegnato in modo carino che diceva "Channie-hyung~!". C'erano piccoli scarabocchi disegnati ovunque sui bordi.

Bangchan era da qualche parte nel mezzo della fila di persone, trascinando una piccola valigia dietro di sé. Non appena i suoi occhi hanno incontrato Felix, è corso dal più giovane, avvolgendolo in un abbraccio immediato. Felix ha felicemente ricambiato l'abbraccio, la realtà lo ha finalmente colpito. Quando entrambi si sono staccati dall'abbraccio, Felix ha alzato lo sguardo verso il sorridente Chan, che aveva le lacrime agli occhi.

"Sei davvero reale!" esclamò Felix, sussurrando. Questo ha fatto sì che Chan ridesse e annuisse, quasi incapace di credere che un essere umano così carino esistesse.

"Sono davvero reale, Lix.  E lo sei anche tu", sorrise, asciugando una lacrima con il pollice che gli scese lungo la guancia destra. Era così preso dal ragazzo di fronte a lui che non si accorse nemmeno delle sue lacrime che gli rigavano il viso. Stava finalmente incontrando Felix.