Mentre Elizabeth si allontana per andare al bagno, Lucas rimane sdraiato nel letto e si lascia andare ai suoi pensieri. La testa gli pulsa leggermente, probabilmente a causa dell'incidente che gli ha causato l'amnesia, ma cerca di non pensarci troppo.
Rimane lì sdraiato a fissare il soffitto per un po', cercando di ricordare qualcosa prima dell'incidente, ma tutto sembra così vago e confuso nella sua mente. Pensa a Elizabeth e a quanto sia stata premurosa e dolce con lui da quando si è svegliato con la memoria ottenebrata dall'incidente.
Lucas rimane lì sdraiato a pensare, e mentre pensa, comincia a chiedersi se sia davvero saggio coinvolgere Elizabeth in tutto questo. Si rende conto che potrebbe mettere in pericolo sia lei che sé stesso, e comincia a riflettere sul fatto che forse sarebbe meglio per lei se si tenesse lontana da lui.
Mentre ci pensa, le sue emozioni si contendono tra loro. Da un lato, vorrebbe tenerla vicino a sé, sentire le sue mani su di sé, il calore del suo corpo accanto, ma dall'altro si sente sopraffatto da un senso di pericolo e protezione. Non vuole farle del male con la vita che conduce, vuole tenerla fuori da tutto questo casino... ma allo stesso tempo non può negare l'attrazione che sente per lei... La cosa migliore sarebbe allontanarla, giusto?
Lucas rimugina sul suo dilemma mentale per un po', finché finalmente non arriva a una decisione. Come Elizabeth si avvicina appena fuori dal bagno, lui si volta e la guarda negli occhi con un'espressione seria.
Fa un respiro profondo e poi parla in tono più serio e deciso di quanto avrebbe voluto.
"Elizabeth, c'è una cosa di cui devo parlarti."
Elizabeth si avvicina al letto e lo guarda con un'espressione confusa, chiaramente sorpresa dall'espressione seria sul suo viso. Si avvicina e si siede sul bordo del letto accanto a lui, guardandolo con attesa e curiosità.
Lucas la guarda negli occhi per un momento, sentendosi già in colpa per quello che sta per fare, ma anche più determinato che mai. Parla a voce bassa e seria, cercando di mantenere un tono neutro ma determinato al tempo stesso.
"Ci ho pensato bene... tu meriti qualcuno migliore di me."
Elizabeth rimane lì seduta, guardandolo con un'espressione confusa ma allo stesso tempo preoccupata. Non capisce da dove stia arrivando questo discorso, ma l'espressione seria sul suo viso la fa preoccupare.
"Cosa intendi? Di cosa stai parlando, Lucas?"
Lucas si sforza di mantenere la calma e di non cedere alle emozioni che stanno minacciando di sopraffarlo in questo momento. Continua a guardarla negli occhi, parlando con un tono serio e determinato.
"Non fare finta di non capire. Sto dicendo che sarebbe meglio che te ne andassi da qui e andassi avanti con la tua vita. Non meriti di essere trascinata nel casino in cui sono finito. Io non sono una buona scelta per te."
Elizabeth è chiaramente scioccata dalla sua dichiarazione e lo guarda incredula. Non può credere a quello che sta sentendo da lui. Scrolla la testa leggermente, come se non potesse credere alle sue orecchie, poi cerca di parlare con voce tremante.
"Cosa stai dicendo? Sei impazzito? Non sto andando da nessuna parte. Specialmente non senza di te."
Le lacrime iniziano a formarsi negli occhi di Elizabeth mentre cerca di convincerlo di non andarsene, ma Lucas è deciso. La guarda con un'espressione seria e determinata, senza cedere di un centimetro.
"No, Elizabeth. Sto dicendo la verità. Non ho cambiato idea riguardo a questo. Devi andartene e dimenticarmi. È per il tuo bene, fidati."
Le lacrime iniziano a sgorgare liberamente dagli occhi di Elizabeth mentre lo guardava con espressione disperata e incredula. Non riesce a credere che Lucas stia dicendo queste cose, non riesce ad accettare che lui la voglia cacciare dalla sua vita.
"Non posso, Lucas! Io non voglio andarmene, io non voglio dimenticarti! Ho bisogno di te, non capisci?"
Lucas si sforza di mantenere la calma per contrastare la disperazione nella sua voce, ma dentro di sé è lacerato da emozioni contrastanti. Sa che quello che sta facendo è giusto, ma ogni fibra del suo essere vuole tirarla vicino a sé e dirle che starà sempre con lei. Parla con voce ferma e seria, cercando di nascondere la sofferenza che prova al momento.
"Lo faccio per il tuo bene, Elizabeth. Tu meriti di meglio. Non posso trascinarti in tutto questo caos e la mia ultima parola."
Mentre guarda Elizabeth uscire dalla stanza e andar via dal ospedale con le lacrime agli occhi, Lucas si sforza di mantenere la calma e di non cedere, ma al tempo stesso si sente lacerato dentro. Sa che in cuor suo ha preso la decisione giusta, ma ogni fibra del suo essere vuole correre dietro di lei e dire che è un idiota e che si sbagliava. Rimane lì seduto sul letto, sentendosi solo e vuoto, ma sforzando di rimanere fermo nella sua decisione.
Mentre si allontana dal ospedale, Elizabeth è ancora sopraffatta dal dolore e dalla frustrazione per quello che è successo con Lucas, quando all'improvviso sente delle mani afferrarla di dietro e la trascinano in un vicolo laterale.
Elizabeth viene presa completamente di sorpresa dall'attacco dell'uomo, e non ha nemmeno il tempo di reagire prima che l'uomo le dia una forte spinta contro il muro e le pianti una siringa nel collo. In un istante, il liquido fa effetto e sentì il suo corpo diventare pesante mentre la vista comincia a oscurarsi attorno a lei e perde coscienza...
L'uomo la carica in macchina e scrive al suo capo
(Inizio chat)
??: capo lo presa...
?*: bene ottimo lavoro portala qui al più presto.
(Fine chat + skip time)
Elizabeth si risveglia lentamente, ma la testa le gira e tutto sembra sfocato intorno a lei. Capisce a malapena di essere legata a una sedia, in un luogo sconosciuto e poco illuminato, ma cerca inutilmente di liberarsi dalle corde che la tengono incatenata, mentre si lamenta dal dolore al collo dove l'uomo le ha iniettato il sedativo.
Mentre comincia a mettere a fuoco la sua vista e cerca di riprendersi dal colpo di sedativo, Elizabeth si guarda intorno, cercando di comprendere la sua situazione attuale. Si rende conto di essere in un luogo sconosciuto, probabilmente una specie di magazzino abbandonato, e le corde la tengono legata saldamente allo schienale della sedia. Il braccio le pulsa ancora dal punto dell'iniezione, creando una sensazione fastidiosa e dolorosa.
Dopo un momento, sente un rumore di passi che si avvicinano a lei, attirando la sua attenzione. Alza lentamente lo sguardo e si accorge che un uomo entra nella stanza, guardandola con uno sguardo truce e minaccioso.
Alla sua visita le sbianca riconoscendolo
"Impossibile tu...."Ma ciao amici... Secondo voi perché Lucas la ha allontanata da lui...(Perché la scrittrice e una bastarda)
Chi sarà l'uomo che a visto Elizabeth e una sua vecchia conoscenza che spiegherò nei prossimi capitoli siete curiosi...?
Vi prego di lasciare una stellina grazie ci vediamo alla prossima
Baciiii giulia...
Alla prossima

STAI LEGGENDO
Noi Nelle Stelle
RomanceLucas e Elizabeth due ragazzi che si odieranno così tanto da amarsi come succederà leggi e scoprilo Tutto frutto della mia fantasia le cose non sono mai accadute E vietato copiare del tutto e parzialmente la storia