<<mamma io vado>> dico dando un bacio sulla guancia a mia madre sul posto del guidatore<<ciao amore, se hai bisogno chiamami>>Risponde lei con gli occhi lucidi
Scendo dal 4x4 e mi avvio verso quella che è la mia nuova scuola,un gruppo attira la mia attenzione dato che sta sbraitando parole particolarmente volgari
;avvicinandomi scorgo un ragazzo pietrificato su posto che non fa altro che prendere calci e pugni <<fermatevi subito!>>
Sbraito ad alta voce una volta dietro agli aggressori,uno di loro si gira e rimango incantata dalla sua bellezza, un ragazzo alto almeno 1.90 cm,occhi ambrati e profondi, ricolmi di follia ed eccitazione,ha le pupille dilatate,avrà fumato erba ma è comunque bellissimo... ha i capelli scuri e le gote rosse; le labbra sono di un rosso più acceso e attraente,la maglietta attillata mette in risalto il suo corpo scolpito e le braccia sono ricolme di vene in rilievo.
Mi rimetto in sesto e prima che io possa parlare mi precede lui <<che cazzo vuoi ragazzina?>>
Già il fatto che mi chiama ragazzina mi fa imbestialire <<come ti permetti a picchiare qualcuno che non ti ha fatto niente?>>
Dura un millesimo di secondo,mi prende per il collo facendomi sentire le sue mani fredde stringersi attorno a esso <<senti brutta rompicoglioni, se non vuoi fare la fine di 'sto mammone ti conviene pedalare>>Nessuno si è mai permesso di trattarmi in questo modo dato che sa cosa gli aspetta a questo presuntuoso...
Gli prendo il polso con due mani,con il pollice spingo con tutta la forza che ho sull'osso e slego la sua mano dal mio collo accompagnando il gesto con un calcio nelle palle.
Lo prendo dall'orecchio destro e con una facilità inaudita lo avvicino alla mia bocca<<Provaci un'altra volta e te li taglio i coglioni.Ah già che ci sono,piacere sono Angel,fammi fare il giro della scuola per favore >> <<scordatelo stronzetta>> mi dice a qualche centimetro dal collo.
<<Peccato che quello che voglio lo ottengo>>sussurro contro il suo orecchio rafforzando la presa.
Vedo sul suo viso una smorfia di dolore prima della sua arresa
...poco dopo...
Mancano poche aule alla fine del tour solo che il ragazzo prepotente salta un aula e prima che io provi ad aprire bocca lui mi precede di nuovo come se mi leggesse nel pensiero
<<Dato che tu mi hai detto il tuo nome io ti dirò il mio.Sono Nathan e sono al terzo anno del corso di medicina >>
Rimango con la bocca aperta dato che purtroppo anche io sono dello stesso corso ma ora ho bisogno di sapere che cosa c'è dentro la stanza che abbiamo saltato.
<<Grazie ma ora dovrei andare,ciao>> Dico sbrigativa dirigendomi velocemente verso la porta misteriosa.
Quando sono davanti alla lastra di legno un po' più rovinato delle altre metto la mano sulla maniglia ma non si apre,perciò faccio un po' più di pressione e finalmente sento il click della serratura,appena sento il rumore dei passi di Nathan mi ci fiondo dentro senza nemmeno guardare cosa si trova all'interno.
Fu la cosa più sbagliata che potessi fare ...
Apro gli occhi e vedo un azzurro...CIELO!sono in aria e sotto di me vedo... Altra aria!
STO PRECIPITANDO NEL VUOTO PIÙ ASSOLUTOInizio a a guardarmi intorno in cerca di qualcosa che non so nemmeno io ma,vicino al sole vedo delle ali e...<<Nathan?>>
Mi sveglio e la prima cosa che vedo sono degli occhi ambrati che mi fissano con attenzione come se potessi creparmi come un pezzo di vetro.
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MY LITTLE ANGEL
RomanceAngel,una ragazza conosciuta nel suo vecchio paese per la sua bellezza si trasferisce in una scuola privata;guidata da Mason,uno studente del secondo anno scopre una porta misteriosa dove è vietato entrare ma,essendo una ragazza molto curiosa,Angel...