Č̣āpīṭøłø ¹

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🍡🎭⛓️‍💥

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La vita è proprio una merda.

Un giorno sei al settimo cielo, con persone che ti amano, e ti sostengono. Perche vogliono il tuo bene, e voglio vederti andare sempre in alto, e nenza mai perdere la gioia nei tuoi occhi.

E altri sei la persona più sola di questo mondo.

E capisci che quelle persone che tu pensavi di avere al tuo fianco, sono i primi ad averti abbandonato e umiliato.
Perché hai amato!?

Perché?
Perché tutti mi hanno mentito? Cosa ho fatto nella vita per meritarmi tutta questa cattiveria?

Perché...

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Pronti?

Se si, mettetevi comodi.

Si inizia!
🍡

Questa mattina l'aria odora di pioggia il vento soffia forte e le gocce di pioggia, fanno rumore sui vetri della mia finestra. Ricordandomi che è finita l'estate.

Oggi comincia di nuovo la scuola.

Prima di alzarmi dal letto, mi stiracchio bene. Muovo la testa prima a destra poi a sinistra, sentendo un dolorino al collo.

Solo adesso la sveglia delle 7.20 suona. 

La spengo, meravigliandomi di essermi svegliata prima. Di solito l'unico modo per svegliarmi era o farmi il solletico, o mettere le mie canzoni preferite.

Se non mi sveglio con queste allora capiranno che ero morta.

Prendo il cellulare, e trovo un messaggio da parte di Grace, mi scrive per dirmi che ci saremmo incontrate al solito bar della scuola.

Rispondo al messaggio e mi dirigo in bagno. Tolgo i vestiti e li metto nel cesto, per poi entrare in doccia. 

Mi lavo con calma godendomi l'acqua tiepida. Finito mi asciugo facendo attenzione ai miei capelli lunghi. Metto una maglietta larga fresca di bucato ed esco.

Mentre continuo a prepararmi l’unico suono che sovrana l’area e il ticchettio delle gocce di pioggia che riecheggia nell’aria.

-Adelaide, sei sveglia?- mia zia mi richiama dal piano di sotto.

Da quando ho memoria che vivo con lei, i miei genitori sono morti in un incidente stradale, quando ero piccola. Non ricordo nulla di loro, a parte una canzoncina che custodisco generosamente nella mia amata radio cassetta.

-Si sono sveglia!- 

L'odore del caffè invade le mie narici. Deliziando così le mie papille gustative.

-Scendi, la colazione è pronta!-

-Arrivo!- lego i capelli, ancora umidi con una molletta. E scendo.

Appena entro in cucina trovo mia zia già preparata per la giornata.

Una treccia bionda di lato perfettamente acconciata, pantaloni palazzo bianchi, camicetta rosa carne, trucco leggero che esalta i suoi tratti delicati, un po mascara che danno più luce agli occhi azzurrini, e un filo di rossetto.

𝐈 𝐡𝐚𝐭𝐞 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐥𝐨𝐯𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora