il prescelto || THOMAS

1.

ero nella mia stanza quando sento il bisogno di andare al bagno e mi dirigo lì

ero nel corridoio,girando l'angolo mi scontro con qualcuno

"oh scusami" dice una voce maschile "tranquillo" dissi alzando lo sguardo e incrociando lo sguardo di un ragazzo biondo

"s-sai per caso dov'è la mensa?" chiese il biondo "è più avanti a sinistra,la prima porta a destra" risposi e lui mi fece un sorriso come per ringraziarmi per poi andar via

dopo essere andata al bagno andai anche io in mensa per mangiare.

appena entrai vidi subito il ragazzo biondo e allora mi avvicinai con il vassoio al suo tavolo "ei biondino,posso?" dissi chiedendo se potessi stare al loro tavolo "oh certo" rispose il biondo.

"ragazzi lei è-" iniziò lui per poi bloccarsi "lydia,mi chiamo lydia. e voi?" dissi io per chiedere poi ai presenti i loro nomi.

il primo fu un ragazzo con la carnagione scura "frypan,il cuoco" disse con un sorriso smagliante,poi parlò un'altro ragazzo "winston,piacere" disse allungando la mano e io la strinsi.

"io,io sono newt" disse il biondo "e tu,tu chi sei?" chiesi al ragazzo che guardava costantemente mio fratello

"ei,la smetti di guardare mio fratello?" dissi innervosita "tuo fratello?" chiese il ragazzo smarrito "si,qualche problema? lo conosci?" chiesi tranquillizzandomi un po' "cosa?no,no" rispose

dopo un paio di secondi di silenzio "allora?" ricominciai "mh?" disse il ragazzo avanti a me "COME. TI. CHIAMI?" chiesi scandendo bene le parole "thomas" rispose il moro "aaah allora un nome ce l'hai"

"tu e tuo fratello siete da tanto qui?" chiese newt "beh,io e Aris siamo stati i primi" dissi un po' triste.

"come mai sei triste?" chiese minho "non andiamo nei dettagli. bene devo lasciarvi" dissi per poi andare da mio fratello.

"aris" dissi mente mi sedevo e appoggiavo il mio vassoio quasi finito "non ce la faccio più a stare qui" dissi inforchettando la cotoletta

"ho trovato un passaggio,nei condotti di areazione" disse aris a bassa voce "dove porta?" chiesi "direttamente alla porta con la card" rispose "ma la card non c'è l'abbiamo noi,c'è l'hanno le guardie e janson" dissi io "troveremo il modo per prenderne una".

smisi di mangiare e una lacrima mi bagnò la guancia "ei lyd,ti prometto che troveremo il modo di andar via e vivere una vita felice" disse aris consolandomi mettendo una mano sulla mia.

"mi prometti che non farai nulla?" disse indicando con gli occhi le mie braccia "non te lo posso assicurare ma ci proverò".

dopo la mensa andai nei bagni e iniziai a piangere prendendo dalla mia tasca la lametta ma la porta del bagno si apre e nascosi la lametta e mi asciugai le lacrime

"ei tutto bene?" disse una voce dall'altra parte,non risposi "ei?" disse ancora "sisi" risposi

"ti ho sentito piangere da fuori,ne vuoi parlare?" disse la voce, uscii dal bagno guardando in basso "no no,tutto ben-" mi bloccai mentre alzai la testa e mi ritrovai thomas.

"oh- lydia" disse avvicinandosi piano piano "aspetta" disse lui e non capii finché non mise un po' di acqua sul pollice e lo strofinò bene sotto il mio occhio "c'era un po' di,di quel coso nero per gli occhi" disse "mascara" dissi io ridendo un po' sotto i baffi "si,quello"

"perché piangevi?" chiese lui "oh niente di tanto importante" risposi "così inutile da farti quello" disse guardando il mio braccio scoperto

mi sbrigai ad abbassare la manica della felpa "fatti i cavoli tuoi" dissi andando via "ei ma io-" non lo feci finire che chiusi la porta del bagno e me ne andai nella mia stanza