innocenza

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KYLIE
I timidoni se ne sono andati.
Mi sto annoiando.
Ho sempre desiderato morire con stile, senza codardia o paura.
Loro me lo stanno rendendo più facile del previsto.

Presuppongo sia notte fonda quando mi ridegnano della loro presenza.
Però hanno in mano qualcosa.
Curioso.
Okay, è una sostanza liquida in un boccetto.
Credo sia veleno.
Cioè dei rapitori cosa potrebbero portarmi se no? Un bicchiere di coca cola?

Me l'hanno avvicinata alla bocca e mi stanno facendo cenno di berla.
Non sanno parlare?
In ogni caso, apro la bocca e ingoio.
Ricorda il sapore della tachipirina, non è male.

Non so che reazione io debba avere, ma per la prima volta mi parlano, dicendomi di mostrare la lingua.
È una cosa strana, e per un secondo penso di non farlo.
Ma alla fine li assecondo, perché credo di aver capito il gioco a cui stanno giocando.

Si guardano, e mi lasciano da sola, di nuovo.

MICHAEL
Cosa avevo detto?
Che era solo un ingenua ragazzina che stava facendo una passeggiata.
Cosa si è dimostrata essere?
Un'ingenua ragazzina che stava facendo una passeggiata.

È ora i miei cazzo di genitori hanno trovato solo una soluzione.
Dovrà restare con noi.
Merda.

Per l'esattezza, dovremo far aggiungere un letto nella mia stanza.
So che non è colpa sua, ma provo dei forti istinti omicidi nei suoi confronti.

KYLIE
La situazione è piuttosto ironica.
I due rapitori mi hanno appena fatto un monologo di due ore, in cui sostanzialmente mi hanno spiegato di essere una famiglia di lupi mannari, è che dovrò vivere con loro, perché sarebbe troppo rischioso lasciarmi andare.

Mi hanno fatto uscire da quel buco in cui mi trovavo e mi hanno mostrato la mia nuova camera e la cucina.

Ah, è dovrò condividere la camera con loro figlio.
Fantastico, cazzo.

⚠️Nota dell'autrice ⚠️

Ci tenevo a ringraziare tutte le 41 persone che hanno dato una possibilità a questa storia... non potete capire quanto vi sia grata 🫶🏻

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