Prologo

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Maggie's Pov:

"Maggie devi alzarti, veloce"

Disse mia madre con un tono parecchio agitato, avevo iniziato a notare che lo era sempre ma oggi particolarmente più di tutti.

Prima di guardarla in volto rivolsi lo sguardo sulla sveglia che era poggiata sul mio comodino.

Ma che cazzo? Erano ancora le 7:20 del mattino, era domenica ovvero l'unico giorno oltre il sabato in cui potevo dormire tranquillamente e mi svegliava così presto.

"Mamma cosa vuoi é ancora presto"

Dissi con una voce ancora parecchio assonnata.

"Io e tuo padre abbiamo deciso di partire"

"Sentiamo un pò, dove?"

La mia voce era ancora assonnata ma mi misi seduta sopra al letto osservando mia mamma che stava preparando in tutta fretta una valigia.

"Abbiamo un volo per la Georgia"

Era un invenzione? Il tono in cui lo aveva detto la faceva sembrare così quindi.

"Mamma ne sei sicura?"

Le chiesi non sapendo neanche io con quale coraggio lo feci.

Mi guardò dritta negli occhi e poi aprì bocca, rifletté un attimo su quello che avrebbe dovuto dire e prese a parlare mentre chiudeva la valigia dove aveva buttato tutti i miei vestiti.

"Perché dovrei mentirti Mag, andiamo alzati é già tardi."

Non suonavano molto dolci quelle parole ma mi pareva strano.

Di solito preferiva organizzare le cose tempo prima, mettere le cose tutte in ordine in modo da riuscire a trovare tutto e subito. C'era qualcosa che non andava e dovevo scoprire subito cos'era.

Chiamai Nancy, la mia migliore amica sin da piccola.

Ci siamo conosciute perché le nostre madri erano amiche e quando mia madre uscì dalla porta mi alzai con il mio telefono vicino all'orecchio in attesa che Nancy mi rispondesse.

Forse ero stata una stupida a chiamarla perché solitamente ci tiene ad avere le sue 8 ore di sonno a notte, quindi si probabilmente era ancora nel mondo dei sogni ma beh, la sua migliore amica aveva bisogno d'aiuto, quindi speravo con tutto il cuore che mi avesse risposto.

"Maggie cosa vuoi a quest'ora non posso parlare"

Sentii la sua voce attraverso il telefono e mi stupii che fosse già sveglia ed avesse da fare.

"Cosa fai dí così impegnativo"

"Mia madre mi ha appena ordinato di fare la valigia, partiamo per la Georgia"

Parlò con un tono sarcastico e fece finta di esserne emozionata, ma non era questo il punto.

"Cosa? Per la Georgia?"

Le dissi, quasi non ci credevo.
O si sono lette nella mente oppure c'è qualcosa che non va, come avevo già previsto.

"Già, perché mi chiami a quest'ora del mattino?"

"Potrei farmi la stessa domanda del perché mi hai risposto, ma non é questo il punto."

"Dimmi tutto"

"Mia madre mi ha detto che anche noi dobbiamo partire per la Georgia"

"Che cosa ma sei seria?"

Anche Nancy era incredula come me, alle sette del mattino le nostre famiglie iniziano a dirci che dobbiamo partire ed entrambe nello stesso posto.
Beh da un lato meglio, non sarei stata sola, sempre se si trattava di un vero e proprio viaggio.

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