My thinking blue.

Capitolo 3

Daniel:-andiamo a salutare hayes?
Madison:-Dobbiamo proprio?
Daniel:-lo odi così tanto?-disse ridendo

Hayes:-ehi Dan
Daniel:-tutto bene?
Hayes:-bene ma che ci fa qui lei?
non è un posto per ragazzine

Madison:-Scusami?
Hayes :-bambolina forse è meglio che ti levi,potresti romperti un unghia-disse avvicinandosi un po troppo a me

Feci un fischio e quello che aveva la palla in mano si girò

Madison :-Passa

Me la diedi

mi trovavo all'inizio del campo e con un solo lancio riuscì a far arrivare la palla nell'altra "porta"

mi guardarono tutti stupefatti

madison:-sei un tesoro ma davvero,come vedi non c'è bisogno che ti preoccupi per me-dissi sorridendogli

Mi guardava interessato

Hayes:-vabene,ehm ascolta..stasera ci sarà una festa in spiaggia che ne dici di venire?

Madison:-mi farebbe piacere

Hayes:-Bene beh che ne-fu interrotto da daniel

Daniel:-Bene mad è il caso di andare

mi guardo leccandosi il labbro
quel ragazzo mi sta provocando

Mi avviavi con daniel per poi girarmi

madison:-Ci si vede Grier..
Mi fece l'occhiolino

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finita scuola io e Sasha tornammo a casa

Sasha:-SIAMO A CASAAA

Mamma:-Lavatevi le mani e venite a mangiare,è pronto

andammo a lavarci le mani e mentre l'acqua scorreva mia sorella mi chiese..

Sasha:-So che Hayes ti ha invitata alla festa di stasera a me mi ha invitata Nash-disse con un tono eccitato

madison:-non ti scaldare,mi ha solamente invitata a venire,io e lui ci odiamo,e sarà sempre così

Sasha:-Cos-NO!non esiste..vi shippo troppo,non potete farmi questo!

Mi uscimì un leggero sorriso

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era arrivato il momento di vestirci per andare alla festa

Sasha aveva deciso di indossare una jeans strappato con delle golden goose argento ai piedi e una maglia larga bianca,con una coroncina di fiori rosa e bianca in testa e un file di pelle sopra

Io invece guardando nel mio armadio ho deciso di mettermi una pantaloncino corto a vita alta con una specie di cannottiera attillata addosso grigia,e una collanina che adornava il collo ed era rosa chiaro e giallo e infine misi le mie converse bianche

ci truccammo ed eravamo pronte

papà ci avrebbe accompagnato a questa festa insieme alla mamma perché dicevano che dovevano incontrarsi con i genitori di nash dato che abitano nel nostro stesso quartiere

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arrivammo alla spiaggia e a darci il benvenuto ci fu Nash

Nash:-ciao madison,ciao sasha-si accorse delle presenza dei miei genitori -oh salve signori Royal,permettetemi che mi presenti,io sono nash-dissi stringendo le mani dei miei

papà:-figliolo sai dove possiamo incontrare i tuoi genitori?

ineffetti se si notava meglio era una festa non tanto da solo giovani,c'era un lato in cui c'erano tutti i genitori
ma la vera festa era dall'altro lato

dopo che nash accompagno i miei dai suoi genitori e che noi ci presentammo ,nash ci accompagno dagli altri

Daniel:-Ommiodio Madison,Stasera sei davvero stupenda -disse guardandomi
Madison:-grazie ma anche tu sei davvero carino stasera -a queste mie parole sorrise

raggiunsi insieme a lui il tavolo con tutti loro

Tutti mi salutarono,ma tranne Hayes..lui mi fissava e si mordeva io labbro

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eravamo al tavolo a mangiare quando mia sorella fece una battuta e tutti quanti ridemmo

Ma nel passare della serata c'era Hayes che non faceva altro che fissarmi cosi tanto da infastidirmi

Misero la musica ed io iniziai a ballare con mia sorella e cameron ad un certo punto rallentarono la canzone e vidi che hayes venne nella mia direzione

Sta vendendo verso di me?-pensai-oh no spero che non mi voglia invitare a ballare sarebbe troppo strano,troppo troppo strano,noi due ci detestiamo-aggiunsi

Ma ad interromperlo ci fu la sua stupida ragazza che gli taglio la strada verso di me e lo invitó a ballare con quello aspetto da oca

Ero furiosa del fatto che quella stesse sempre in mezzo? Forse,ma forse era anche jntue arrabbiarsi,si insomma,sono fidanzati

A cogliere questo momento ci fu daniel che mi chiese di ballare
È così ballammo vicinissimi,quasi attaccati
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era finita la festa e i miei genitori insieme ai grier ci vennero a chiamare per tornare a casa salutammo e tornammo a casa

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