Era una soave mattina d'autunno. Il sole splendeva tra le nuvole e illuminava un piccolo portico nero come l'ossidiana. Il vento soffiava tra le foglie e lasciava un fruscio che immetteva nell'aria un' atmosfera quasi inquietante, quando un uomo dalla lunga barba, alto come due fiammiferi, lasciò un pacco dal colore azzurro davanti casa mia. Avvisai mio padre spaventato dal suo strano colore. "Perchè questo pacco ha questo colore?" gli chiesi, mentre una strana sensazione ansiosa e spaventata mi riempiva completamente, dalle dita dei piedi fino alla punta dei capelli "Oh è arrivato!" esclamò mia madre. Mia sorella stava dormendo e io stavo mangiando una mela in piena tranquillità. Mia madre aprì il pacco ed estrasse una vecchia e brutta bambola in ceramica. " Cos'è questo sgorbio?" gemetti. Mia madre, dopo che dissi quest'ultimo aggettivo, mi guardò con una faccia come per dire ma neanche una volta che ti interessasse qualcosa e mi rispose "la nuova bambola di tua sorella. Sai, fra una settimana sarà il suo compleanno" la guardai con sguardo perso e gli occhi sgranati: "oh cacchio è vero!" Lunedì sarebbe stato il compleanno di mia sorella ed io non gli avevo ancora regalato niente! Così mi affrettai a pensare e a creare qualcosa. Passarono circa tre ore e mia mamma mi chiamò per cena. Verso le nove e mezza andai a letto e preparai lo zaino di scuola. Mi aspettava una giornata pesante.