PAPÀ?Grazie, padre, per non essere un papà vero,
per ogni parola che ferisce come un ferro.
Ogni giorno è un peso, un fardello di schifo,
un eco di critiche che si riflette nel mio cuore.Mi hai insegnato a dubitare, a sentirmi sola,
a cercare approvazione in una vita che consola.
Gli insulti si annidano come spine nel petto,
ogni minaccia è un'ombra che sfida il mio affetto.La tua voce risuona, un canto amaro,
mi ricorda che l’amore è un sogno raro.
Vorrei un abbraccio, una parola gentile,
ma invece trovo solo un’assenza vile.Non credo di odiarti , ma neppure di amarti,
una nebulosa confusione che non riesco a scacciare.
Per le critiche aspre, per gli insulti che bruciano,
per le minacce velate, che mai si dissimulano.Grazie per il peso che porto dentro,
per il senso di colpa, per ogni tormento.
Ma un giorno mi alzerò, troverò la mia via,
perché il tuo “non amore” non sarà più la mia guida.
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Poesie
Poetryraccolta di poesie scritte da una ragazza particolare. Attenzione: ci sono temi come l'autolesionismo e suicidio se siete sensibili a questi temi non leggete. si accettano solo critiche costruttive e correzioni.